Immagini e preghiere per sostare “davanti alla Sindone” in ogni momento della giornata.
Un poster-sussidio per catechisti e insegnanti alla scoperta dell'uomo della Sindone di Torino. Sul lato frontale, l'immagine sindonica con le domande di 12 bambini (che cos'è la Sindone? È preziosa? Quanti anni ha? Dov'è custodita? Come è arrivata a Torino? Che cosa rappresenta? Com'è morto quell'uomo? Dov'è morto? Che cosa c'entra con il vangelo? Che cos'è un'ostensione? Perché tutti dipingono il volto di Gesù così? Chi è quell'uomo?). Sul retro, le risposte alle domande. A ogni risposta è collegata una scheda di attività da scaricare dal sito elledici.org.
Via crucis in nove stazioni alla luce dell'immagine dell'Uomo della Sindone. Per ogni stazione: un brano evangelico, una meditazione, invocazioni, una preghiera e il riferimento alla Sindone, con particolari fotografici dell'immagine sindonica che, accostati ai brani evangelici, consentono di vivere in pienezza il momento di preghiera, affinché la croce di Cristo oggi, per noi, non sia invano.
Sei schemi di Via Crucis contemplando la reliquia custodita a Torino.
Molti sono i libri sulla Sindone che sono apparsi negli ultimi trent'anni. Molti di essi trattano la sua storia e la sua possibile origine nel tempo, lo studio tecnico del tessuto e i suoi successivi restauri, nonché - ovviamente - la probabilità che possa essere associata o meno a Gesù Cristo. Questo libro intende presentare qualcosa di diverso: una lettura "anatomica" - e al contempo "spirituale" - del lenzuolo più studiato di sempre, mediante un approccio che parte dal corpo dell'uomo della Sindone e sviluppa un collegamento con la nostra esistenza individuale; una sorta di moderna antropologia spirituale che, partendo dalle membra dell'uomo del telo, concentrerà l'attenzione su due avvenimenti che tutti i credenti attendono: la morte e la resurrezione. La Sindone è un unicum di un'eloquenza impressionante. Essa ci apre alla possibilità del dialogo interiore con Dio e può essere, per molti, l'inizio della scoperta della fede cristiana.
Cosa è la Sindone? Quale è la sua storia? Perché la scienza vi si appassiona? Perché affascina credenti e agnostici, scienziati e curiosi? È verità o inganno? Il libro risponde a queste e altre domande. L'autore si è imbattuto nella Sindone da studente quasi cinquant'anni fa e ha scritto migliaia di articoli e testi: lo incuriosiscono tutte le posizioni favorevoli e contrarie ma conclude che la Sindone è autentica, anche se nei primi dieci secoli non ci sono documenti e anche se è un giallo scientifico. Il volume cerca il filo conduttore di vicende sempre appassionanti, e racconta la storia, la scienza, la passione del santi subalpini, l'interesse dei papi, la cura degli arcivescovi "custodi". La Sindone, don Bosco, Papa Francesco. Nel bicentenario della nascita di Giovanni Bosco (1815-16 agosto-2015), nella Cattedrale di Torino si svolge un'ostensione straordinaria della Sindone (19 aprile-24 giugno 2015). L'arcivescovo Cesare Nosiglia, custode pontificio, confida che Papa Francesco "possa venire a pregare davanti al Sacro Lino e a onorare san Giovanni Bosco" insieme a migliaia e migliaia di giovani, i protagonisti dell'ostensione.
Secondo la tradizione il ritratto di Cristo, di antichissime origini bizantine, tramanda la vera fisionomia di Gesù ed è sempre stato legato a regole fisse che non si potevano cambiare. Ma da cosa deriva questa lunga tradizione? I documenti rimandano a un ritratto primigenio che non era un dipinto ma piuttosto un’impronta su stoffa. Dunque la sindone di Torino può avere dettato le regole con cui si dipinsero le prime icone di Gesù. Questo è l’argomento di grande attualità ed interesse che l’autrice del volume proporrà nell'incontro di venerdì 7 maggio.
Barbara Frale è laureata in Conservazione dei Beni Culturali con indirizzo archeologico ed ha conseguito il dottorato in Storia all’università “Ca’ Foscari” di Venezia. Dopo un triennio di specializzazione sui documenti antichi latini e greci presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, dal 2001 è Officiale dell’Archivio Segreto Vaticano.
Un semplice pezzo di stoffa ingiallito dal tempo, un
lungo lenzuolo che per poche ore ha avvolto il corpo
di Gesù, riportandone vistose macchie di sangue. La
Sindone è un documento sconvolgente. Davanti ad
essa si ha la sensazione di affacciarsi sulla soglia di un
mistero che parla con immediatezza al cuore dei semplici
e sfida gli scienziati. Dopo aver piegato la mente
all’evidenza attraverso le prove scientifiche che si
sono susseguite nel corso dei secoli, non resta che piegare
le ginocchia davanti all’Uomo della Sindone.
Contenuto
Un breve compendio di tutti gli studi per conoscere in maniera sintetica, ma allo stesso tempo completa, tutto ciò che è necessario per comprendere il valore straordinario di questo singolare reperto. Gli autori, famosi conferenzieri sull’argomento da più di trent’anni, rispondono con quest’opera alle più frequenti domande avute nei convegni e ricevute sul loro sito, usando un linguaggio semplice e chiaro per condurre il lettore a una documentata scoperta della Sindone.
Destinatari
Tutti.
Autore
EMANUELA MARINELLI è laureata in scienze naturali e in scienze geologiche. Si interessa della Sindone dal 1977. Su questo tema ha scritto vari libri, fra i quali: La Sindone, testimone di una presenza (2010); con Orazio Petrosillo, La Sindone, storia di un enigma (1998); con Giulio Fanti Cento prove sulla Sindone (1999). È stata la coordinatrice del comitato organizzatore del congresso mondiale «Sindone 2000» (Orvieto, 27-29 agosto 2000) e con Maurizio Marinelli è fra i promotori del movimento «Collegamento pro Sindone» fin dalla sua fondazione nel 1985. MAURIZIO MARINELLI è perito industriale e diplomato in pianoforte. Si interessa della Sindone dal 1977. Su questo tema ha scritto vari libri con Emanuela Marinelli: Cosa vuoi sapere sulla Sindone? (1998), La Sindone, un incontro con il mistero (2002) i testi del CD-ROM Sindone viva (1997) e ha collaborato alla sua realizzazione. È il webmaster del relativo sito internet www.sindone.info dal 1997.
Questo volume offre una lettura multidisciplinare sulla Sindone, quel misterioso e affascinante documento che non cessa di stupire chi lo esamina. Gli autori hanno riassunto in un linguaggio accessibile e piano, ma anche con rigore e precisione, quanto l'indagine storico-scientifica ha scoperto fino a oggi.
Da secoli la Sindone continua ad esercitare su credenti e non, un notevole fascino. Basti pensare che alla nuova ostensione che avrà luogo dal 10 aprile al 23 maggio 2010 si calcola che i visitatori potranno agevolmente raggiungere quota due milioni. Com’è possibile che il Telo continui a esercitare un richiamo così forte? Gli Autori indagano, senza preconcetti e faziosità, sul mistero della Sindone, un caso niente affatto chiuso con le risultanze del Carbonio 14, ma aperto, apertissimo e che rimarrà tale finché non si daranno risposte obiettive e condivise.
Il volume è arricchito da numerose fotografie, molte delle quali inedite e successive all’intervento di restauro a cui è stata sottoposta nel 2002, che aiutano il lettore a una comprensione completa del testo.
Destinatari
Un libro rivolto a chi è interessato a saperne di più sul mistero della Sindone e al pubblico di pellegrini e visitatori richiamati dalla nuova ostensione.
Gli autori
Bruno Barberis è docente di meccanica razionale, di fisica e analisi matematica all’Università di Torino, dal 1988 è presidente della Confraternita e del Centro Internazionale di Sindonologia. Da anni svolge un’intensa attività in favore della Sindone. Ha curato i restauri della facciata, del campanile e della sacrestia nella Chiesa del SS. Sudario, ha promosso la realizzazione della nuova sede del Museo e collaborato fattivamente alle Ostensioni del ‘78, del ‘98 e del 2000, contribuendo, in seno all’apposita Commissione, al Progetto di nuova conservazione del Telo.
Massimo Boccaletti, giornalista de “La Stampa”, ha maturato, nel 1982, un’esperienza professionale come direttore di un settimanale in Valle d’Aosta. Collaboratore di “Jesus” e del “Messaggero” di Padova, suddivide il suo impegno professionale tra servizi giornalistici a carattere eminentemente culturale per varie testate e la consulenza di comunicazione per gruppi ed aziende.
La Sindone e la sua immagine rimandano al cuore del mistero cristiano, e questo spiega perché da sempre essa abbia rappresentato un «segno di contraddizione».Affrontare la storia della Sindone significa indagare soprattutto sulle vicende e sul ruolo nei secoli di un oggetto dalla doppia valenza: immagine, evidentemente, ma anche, per molti, reliquia.
A fronte di trattazioni apologetiche o critiche della storia della Sindone, questo libro vuole ripercorrere e rileggere le vicende storiche della Sindone inserendole nel contesto delle varie epoche, con particolare attenzione all’evoluzione delle forme di pietà ad essa collegate. Così, lo studio del contesto religioso del basso medioevo consentirà di inserire correttamente la Sindone nel suo ambiente al momento della comparsa nella chiesa di Lirey. Alla luce di tale contesto potranno trovare nuova spiegazione i documenti che tra Trecento e Quattrocento testimoniano dell’entusiasmo ma anche del disagio che questo insolito oggetto suscita tra la gente e nella gerarchia ecclesiastica.Tappe fondamentali di questa vicenda storica saranno ancora l’enorme successo della Sindone quale reliquia dinastica di Casa Savoia in ascesa e il 1898, anno della celebre foto di Secondo Pia. Mentre il XX secolo sarà il secolo delle ricerche scientifiche, con l’ossessione dell’autenticità... Le ostensioni del 1998 e del 2000, invece, ne recupereranno il significato pastorale.
Punti forti
La prossima ostensione della Sindone: dal 10 aprile al 23 maggio 2010.
La fama e la credibilità dell’Autore, che da oltre trent’anni studia la Sindone.
L’innovativo approccio storico, fondato su documenti e fonti di prima mano.
Destinatari
Vasto pubblico, molto sensibile sull’argomento.
Autore
Gian Maria Zaccone si occupa della Sindone da oltre trent’anni, interessandosi particolarmente della ricerca storica. Attualmente è Direttore scientifico del Museo Diocesano della Sindone,Vice-direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino e membro della Commissione Diocesana per la Sindone dell’Archidiocesi di Torino. Ha individuato e pubblicato documenti riguardanti il passaggio della Sindone agli Charny, il trasferimento della Sindone ai Savoia e la cronologia delle operazioni fotografiche eseguite da Secondo Pia, primo fotografo ufficiale della Sindone, nel maggio del 1898. Ha tenuto centinaia di conferenze in Italia e all’estero e ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche. È autore di libri e numerosi articoli di carattere storico, tra i quali ricordiamo, insieme con G. Ghiberti, Guardare la Sindone. Cinquecento anni di liturgia sindonica, Torino 2007.