Il volume presenta l'ultima opera di Michelangelo, custodita al Museo del Castello Sforzesco di Milano, dopo il lavoro di restauro che l'ha riportata alle condizioni originali. L'opera risale al 1563, quando Michelangelo è sulla soglia dei novant'anni, ed è il frutto di una grande intuizione: il corpo originale di Cristo, del quale restano tracce in un braccio staccato dal blocco principale, viene spezzato e ricavato all'interno del corpo della Vergine. Pur rimasta incompiuta, quest'opera mostra intatto lo straordinario vigore della scultura del grande maestro. Il volume documenta le fasi del restauro che ha riportato il marmo michelangiolesco all'originario splendore.
Il Cinquecento fu un secolo straordinario che vide l'affermarsi del pieno Rinascimento, fondamento della società "moderna". Attraverso l'analisi delle tematiche, delle tecniche artistiche, dei centri di produzione, delle biografie di sessanta artisti, il volume presenta l'arte europea cinquecentesca nelle sue diverse sfaccettature e prende in esame opere di maestri come Raffaello, Michelangelo, Tiziano, Correggio, Dürer, el Greco, Bruegel.
Marco Benefial (1684-1764) fu tra i più famosi artisti del suo secolo; il solo pittore romano del Settecento a essere onorato con un busto nel Pantheon. In seguito il suo nome ha subito la sorte di tutta l'arte della sua epoca ed è caduto nell'oblio. Questa monografia esamina la sua figura e la sua opera in rapporto alla cultura del Settecento romano ed europeo e ne ricostruisce la biografia sulla base dei documenti d'archivio, delle testimonianze storiche e letterarie, della storiografia artistica a lui dedicata. Ne vengono illustrati la formazione e gli esordi, le opere della maturità, i rapporti con l'Accademia romana l'attività ritrattistica.
Il volume presenta una raccolta di saggi che affrontano una serie di argomenti o di case studies particolarmente significativi per la problematica della policromia della scultura antica. Si tratta di saggi filologici, di storia della recezione di analisi sia archeologiche che archeometriche, che - tessera dopo tessera - iniziano a disegnare un mosaico che non può che colpire già il pubblico più vasto, che quello degli specialisti di arte antica. Nonostante esistano alcuni nobili precedenti, l'archeologia del XX secolo aveva sostanzialmente trascurato questo campo di studi, adagiandosi in una sorta di neoclassicismo semplificato.
Attraverso un rigoroso metodo interdisciplinare, Stefani delinea il percorso pittorico del Canova che si svolge all'insegna di Eros e Thanatos, con fasi intermedie dedicate alla ritrattistica, alla grazia sublime della danza e ad alcuni "dialoghi" tra Muse, poeti e filosofi. Le ormai famose dicotomie canoviane emergono da un lato nell'esaltazione della bellezza e della grazia femminile, con evidenti impulsi erotici, appena attenuati da assunzioni stilistiche di chiara matrice manieristica e winckelmanniana, dall'altro con richiami alle cupe ombre di un mondo notturno e visionario.
"Nell'agosto del 1910, a Murnau in Baviera, Wassily Kandinsky termina uno degli scritti più singolari del secolo. Si intitola "Lo spirituale nell'arte". Non è una dichiarazione di poetica, non è un trattato di estetica, non è un manuale di tecnica pittorica. È un libro di profezie laiche, in cui misticismo e filosofia dell'arte, meditazioni metafisiche e segreti artigianali si sovrappongono e si confondono, nel presentimento di un'arte nuova. L'aurora della pittura, che Kandinsky crede di annunciare, si riverbera anche sulle sue pagine, che ci appaiono insieme incerte e perentorie, divise tra ombra e chiarore." (Dalla postfazione di Elena Pontiggia)
Francesco Primaticcio (Bologna 1504-Parigi 1570) è stato, dopo un'esperienza nella Mantova gonzaghesca, il più grande creatore della scuola di Fontainebleau. Impiegato da ben quattro sovrani, da Francesco I a Carlo IX, Primaticcio incarna il trionfo della rinascenza francese e la quintessenza del manierismo italiano. Infaticabile ed estroso disegnatore, pittore, scultore, egli darà forma a uno dei più straordinari cicli decorativi della storia dell'arte, dove si incontrano ideale, illusione, artificio, audacia e seduzione. Attraverso numerosi disegni e alcuni dei pochi dipinti superstiti, la mostra bolognese documenta lo straordinario percorso creativo di Primaticcio.
I grandi temi della tragedia incombente e del tradimento propri dell'Ultima Cena hanno sempre rappresentato un soggetto di grande fascino per gli artisti di ogni epoca. Questo libro raccoglie in ordine cronologico oltre 100 capolavori dedicati all'evento e altrettanti diversi modi di affrontare la sfida di ricreare in maniera convincente le personalità dei convitati, evidenziandone al tempo stesso le relazioni interpersonali. Il volume di facile consultazione raccoglie opere che offrono innumerevoli spunti di meditazione e contemplazione, esaltando sia il significato religioso dell'episodio che la grande arte degli autori.
La Crocifissione di Cristo, il culmine tragico dei Vangeli, è da sempre l'immagine simbolo della cristianità. In questo volume sono raccolte in ordine cronologico oltre 100 tra le più belle e toccanti raffigurazioni della Crocifissione, realizzate da alcuni dei più grandi artisti della tradizione cristiana, dell'arte delle catacombe fino al tardo ventesimo secolo. Un unico soggetto ma infinite interpretazioni, sempre diverse per stile, atmosfera, tecnica e dimensioni. Questo libro, dal formato essenziale e compatto, rappresenta un grande spunto di riflessione sul significato del sacrificio sia divino che umano e sulla capacità dell'arte di esprimere contemporaneamente sentimenti religiosi e le più profonde emozioni terrene.
La Deposizione è il momento in cui Giuseppe d'Arimatea toglie il corpo di Cristo dalla Croce per seppellirlo e rappresenta l'episodio più doloroso della Passione di Cristo. Il grande pathos di questa scena ha catturato l'immaginazione degli artisti di ogni epoca. Questo libro di grande intensità raccoglie oltre 100 rappresentazioni dell'evento, selezionate tra i capolavori più significativi di tutti i tempi. "Deposizione" è un invito a meditare profondamente non solo sul sacrificio di Cristo, ma anche sul significato universale della perdita e del cordoglio. Le immagini di questa raccolta sono un'analisi toccante e ricca di sfumature sull'angoscia e la rassegnazione, sul dramma umano e divino che diventa messaggio di speranza e salvezza.
Di facile lettura, appassionante, ricco di notizie, è una guida dalla A alla Z di 500 grandi pittori e scultori dal Medioevo ai giorni nostri.