Sotto il titolo Noi crediamo non si cela la volontà di fornire una raccolta esaustiva del Magistero catechetico di papa Francesco. Sarebbe un'impresa ardua, anzi, per la vastità e la stessa tipologia del materiale (che quotidianamente cresce e apre strade di riflessione sempre nuove), improponibile. In questo testo si vuole semplicemente fornire un percorso tra quelli possibili, che possano aiutare il lettore e ascoltatore del pensiero di papa Bergoglio a orientarsi nella sua proposta cristiana, cogliendone insieme l'originalità e la fedeltà alla Tradizione e al Vangelo. Attraverso una rilettura del Credo, della preghiera del Padre nostro, del valore dei sacramenti, della legge ebraico-cristiana, emerge un annuncio che non smette di essere ricco di stimoli per tutto il popolo dei credenti e per coloro che ancora oggi si domandano che senso possa avere cercare Dio in una società complessa e sempre più orientata al benessere a discapito della ricerca dell'interiorità, della vita spirituale e di quella comunitaria. Con le parole di papa Bergoglio, pagina dopo pagina, saremo ricondotti a riassaporare le radici della nostra fede e la straordinaria ricchezza e attualità del messaggio evangelico.
Il libro raccoglie le catechesi del Papa sulla preghiera. Ne emerge una speciale pedagogia: il cristiano è accompagnato a prendere consapevolezza del cuore stesso della propria fede, del nutrimento vero per la sua relazione con Dio. La preghiera è il cuore della missione della Chiesa e porta di accesso a Dio. Preziosa perla che introduce le catechesi del Papa è il commento di Paolo Curtaz, teologo, cercatore di Dio ed evangelizzatore free-lance. Pagine altrettanto intense le sue che consentono di entrare nella bellezza delle parole del Papa e nella concretezza della preghiera, dono che ognuno è chiamato ad accogliere e a far vivere personalmente e comunitariamente. Con il commento di Paolo Curtaz alle catechesi di papa Francesco sulla preghiera.
Il volume propone il grande tema dell'amore nel matrimonio, come sviluppato nel Quarto Capitolo di Amoris laetitia, ritenuto da papa Francesco il cuore dell'Esortazione apostolica. Un trattato a sé in cui il Papa si mette dalla parte dei fidanzati, degli sposi, della coppia, dei membri di una famiglia e dialoga con loro, con empatia e verità, su ciò che può tener sempre vivo l'amore nella coppia e nella famiglia, ma anche su ciò che può uccidere questo amore. Francesco, da "innamorato" della famiglia, ne celebra la bellezza a tutto campo. Nello stesso tempo attribuisce al sacramento del matrimonio di un uomo e di una donna la forza simbolica di essere icona dell'amore di Dio per noi; incoraggia, quindi, la coppia ad alimentare l'interrelazione d'amore e di mutuo aiuto, ogni giorno, con parole, gesti e comportamenti semplici, rispettosi e concreti. Il volume è arricchito dal commento di Gigi De Palo e Anna Chiara Gambini, marito e moglie, dediti alla formazione e animazione delle famiglie.
Una raccolta delle citazioni più significative tratte dalle Parole di Papa Francesco con le immagini del suo magistero. Un piccolo sussidio per riflettere sulla morte e sulla vita. La prefazione è di José Tolentino de Mendonça, cardinale Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa.
«Non esiste un cristiano senza gioia» ci ricorda papa Francesco. Una gioia che scaturisce dall'abitare la Parola, la quale scruta pensieri e sentimenti del cuore. La gioia, di cui il presente testo è occasione di continua riflessione quotidiana attraverso alcuni brani tratti dai più differenti (ed eterogenei) interventi di papa Francesco, non si identifica con il semplice stato d'animo di chi è felice: «Non è un semplice divertimento, non è un'allegria passeggera. Piuttosto, la gioia cristiana è un dono dello Spirito Santo». La felicita non è destinata solo ad alcuni fortunati, è un potere nascosto che si trova dentro di noi e la sua rivelazione è in grado di cambiare ogni aspetto della nostra esistenza. Unendo saggezza pratica e spiritualità, papa Francesco ci offre strumenti per cogliere nuove possibilità e nuove opportunità per vivere con gioia la nostra vita, a partire da tre parole: Essere: La gioia è il gusto e la bellezza delle relazioni. Condividere: La gioia nell'impegno e nell'amicizia sociale. Testimoniare: Vivere al modo di Dio. Testimoniare la gioia.
Il discernimento è un'arte. Un'arte forse per troppo tempo dimenticata o percepita più come un fastidio che come qualcosa di essenziale per la nostra vita. Ma non c'è arte migliore per questa, quando si voglia davvero fare i conti con la nostra umanità, con la nostra "necessità" di diventare donne e uomini veri, pienamente realizzati e, soprattutto, pienamente consapevoli di ciò che siamo e che abbiamo voluto essere. Ma il discernimento è un'arte cui non ci si esercita in solitudine, ma insieme a coloro che accompagnano il nostro cammino, trasportati in un pellegrinaggio che non è solo di nostri contemporanei ma di un popolo che viene da lontano e di cui noi facciamo parte: quello umano, quello credente. Queste pagine non raccolgono solo le catechesi di papa Francesco sull'argomento, ma anche un percorso attraverso altri suoi testi, perché ciascuno di noi possa diventare consapevole di questo cammino personale e di popolo, alla luce della Parola. Infine, come sottolinea il curatore Giacomo Costa, «il volume si conclude con una testimonianza: papa Francesco in prima persona racconta come ha scoperto il discernimento e cominciato "ad andare per questo sentiero" senza più abbandonarlo. La pratica del discernimento è chiamata a diventare storia di vita e papa Francesco ci invita non a stare ad ascoltare la sua esperienza, ma a metterci in cammino per costruire la nostra».
Una raccolta delle parole più significative tratte dalle parole che Papa Francesco ha rivolto nei suoi discorsi agli anziani. I nonni sono la nostra storia, rappresentano la saggezza, per ognuno di noi sono una guida. Il pontefice non manca mai di ricordare che vanno custoditi, amati, ascoltati, coccolati. Il volume contiene anche della foto di incontri del santo Padre con persone anziane. Papa Francesco quest'anno ha indetto anche la giornata dei nonni che cadrà sempre la IV domenica di luglio (nel 2021 il 25 luglio).
In questo testo vengono raccolti i discorsi di Papa Francesco e le testimonianze rese da varie persone davanti al Santo Padre durante il Viaggio Apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan (31 gennaio - 5 febbraio 2023). Un documento prezioso e importante, che unisce la voce profetica di Francesco a testimonianze ricche di sofferenza e di fede. Prefazione di Chimamanda Ngozi Adichie.
Una selezione di testi brevi di papa Francesco, per accompagnare la preghiera e la riflessione nel breve ma intenso tempo di Avvento, quattro settimane vissute sulle note della speranza e dell'invito del Papa a rivitalizzarla ogni giorno. Strumento utile per la preghiera personale, ma anche comunitaria. I brani, selezionati per accompagnare tutti i giorni del tempo forte, possono essere valorizzati per introdursi anche all'ascolto personale della Parola o alla celebrazione comunitaria.
Per papa Francesco il Vangelo è, in primo luogo, una proposta di vita molto concreta: un modo nuovo, motivante e liberante di guardare a se stessi, di gestire la propria interiorità e di affrontare i propri giorni. Contro ogni sfiducia, complesso, frustrazione e stanchezza, c'è un vero e proprio "metodo" per rafforzare se stessi e ottenere il meglio dal dono dell'esistenza. L'autoconsapevolezza e l'autostima sono elementi necessari per una vita equilibrata, di valore, di gusto e di gioia.
«Discernere è un atto importante che riguarda tutti, perché le scelte sono parte essenziale della vita». Con queste parole papa Francesco ha iniziato la sua prima serie di catechesi sul discernimento, tra agosto 2022 e gennaio 2023. In esse viene a galla la spiritualità ignaziana del pontefice, che offre materiale per una riflessione importante al cammino di tutti.
Nel febbraio 2021 Edith Bruck riceve a casa la visita eccezionale di Papa Francesco, colpito dalla "lettera a Dio" che la scrittrice ha appena pubblicato. L'incontro storico tra il Pontefice e Edith è nel segno dell'emozione e del dialogo tra due tradizioni, quella cattolica e quella ebraica, unite dalla parola ma divise dagli orrori del ventesimo secolo. Quell'abbraccio inatteso diventa per Edith il punto di inizio di una profonda riflessione sulla sua identità, sull'amore eterno per il marito Nelo Risi, sul senso di colpa che prova oggi per l'affetto verso il Papa, un uomo buono che pure rappresenta la stessa Chiesa che non ha difeso in passato i fratelli ebrei. Un libro commovente, che attraversa la vicenda personale e letteraria di una grande testimone del Novecento e offre ai lettori di ogni età una parola di speranza e di pace.