Preghiere per la famiglia suggerite dalle meditazioni di "Conchita" (Concepcion Cabrera de Armida) tratte dal suo "Diario spirituale".
Il volume contiene: Racconti di un pellegrino russo; La preghiera (Origene); I Padri del deserto; Gesu' prega e insegna a pregare; Come pregare con le Scritture (Estratto: da Zacharias Mattam, Aprendo la Bibbia scrutate le Scritture perche' parlano di me). Non e' possibile analizzare razionalmente la Bibbia, ma e' necessario accostarsi ad essa con grande reverenza ed umilta'; la Parola deve essere ascoltata con umile gratitudine e riconoscenza perche', attraverso di essa, Dio chiama l'uomo ad entrare in una relazione personale con Lui. Nella fede l'uomo riconosce ed accetta questa chiamata e risponde ad essa con la Preghiera.
Nuova edizione di un testo che scruta nel profondo, alla luce degli insegnamenti patristici, l'invocazione e la preghiera al Padre Nostro. Nel Credo confessiamo la nostra fede nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo. Ma, in pratica, la maggior parte dei credenti ha una fede deista". Non hanno mai scoperto il cuore del Padre. E chi non conosce il Padre, nemmeno conosce il Figlio e, ancor meno, lo Spirito Santo, legame d'amore del Padre e del Figlio. Credono in Dio e lo invocano 'Dio mio!', ma si rivolgono a un essere impersonale, astratto, lontano. E' il Dio del "teismo" che ha portato, per negazione, all'"ateismo". Il Concilio Vaticano II, come risposta all'ateismo, ha voluto offrire al mondo il vero volto di Dio. Percio', ha parlato della 'paternita' divina' che eleva gli uomini alla dignita' sesnza uguali di figli di Dio, radice ultima della dignita' della persona umana... "
Il libro
«Cominciando a riflettere sulla preghiera, ci sembra di intraprendere un'impresa di gran lunga superiore alle nostre forze e possibilità. Che l'uomo cerchi di parlare di Dio è già un azzardo; una chimera, direbbe qualcuno, dato che "Dio è più grande dell'uomo" (Gb 33,12)...
Se l'uomo non può parlare in maniera adeguata di Dio, poiché Dio lo supera infinitamente, tanto meno potrà parlare con lui, dato che ciò presuppone che si entri nella sua stessa sfera, e che ci si ponga al suo stesso livello...La preghiera è appunto la maniera preferita dal Signore per instaurare un dialogo mutuo e permanente. L'iniziativa di questo dialogo intimo e soprannaturale è sempre del Signore... Seguendo le lezioni che il Signore ci da nella Scrittura - nell'Antico e nel Nuovo Testamento - nella prima parte del nostro studio definiremo le condizioni richieste perché si realizzi un autentico incontro dell'uomo con Dio e abbia così luogo quel dialogo che chiamiamo preghiera; la seconda parte del libro sarà dedicata esclusivamente a commentare, in base alla sacra Scrittura stessa, l'inestimabile ricchezza spirituale contenuta nella preghiera del Signore, il Padre Nostro» (dall'Introduzione).
«Perché pregare il Padrenostro: perché dono di un amico che dischiude a orizzonti inediti, ricchi di senso, l'orizzonte della paternità di Dio, della filialità, dei compiti, del futuro e dei bisogni reali dell'uomo. Questo racconta ogni passaggio del Padrenostro in cui è iscritta una volontà, quella di Dio, che è volontà di bene per l'uomo e che, ove accolta, genera l'essere-bene, fonte di un profondo bene-essere. Sarà questa la nostra chiave di lettura: l'attenzione alle illuminazioni che vengono donate su Dio e sull'uomo, un approccio in sintonia con la definizione stessa di preghiera, che è un dono che dischiude a un dialogo il cui frutto è una illuminazione».
Un piccolo trattato sulla preghiera che tiene conto della situazione dell’uomo moderno. Sono qui raccolti diversi scritti del Voillaume, per molti anni Superiore dei Piccoli Fratelli di Gesù, con citazioni estratte dagli scritti di Charles de Foucauld, fondatore dei Piccoli Fratelli. I temi più significativi: la preghiera vocale, liturgica, la meditazione, la contemplazione e la capacità del discepolo di accostarsi agli uomini con i loro problemi.
René Voillaume nacque il 19 luglio 1905 a Versailles (Francia) in una famiglia numerosa e profondamente credente. Attratto in un primo tempo dai Padri Bianchi, dopo la lettura della biografia di Padre de Foucauld, scritta da Hervé Bazin, si sente chiamato a un altro percorso. Dopo un periodo d’incertezze e difficoltà, nel 1933 fonda, insieme con alcuni discepoli, la prima comunità dei Piccoli Fratelli di Gesù, a El-Abiodh-Sidi-Cheikh, nel Sahara. Per anni collabora con la Piccola sorella Magdeleine, fondatrice delle Piccole Sorelle di Gesù. Nel 1956 fonda i Piccoli Fratelli del Vangelo e nel 1963 le Piccole Sorelle del Vangelo. In quanto fondatore, viaggia molto, scrive, contribuisce alla formazione delle religiose e dei religiosi e predica numerosi ritiri. Nel 1968 papa Paolo VI lo invita a predicare in Vaticano. Nell’ottobre 2001 si ritira nella fraternità delle Piccole Sorelle di Gesù di Aix-en-Provence. Muore il 13 maggio 2003.
Gesù, dandoci il Padre nostro, ci ha tracciato la via della preghiera. II Padre nostro non è tanto una preghiera finita in se stessa, ma una strada per la preghiera, uno schema per pregare; più che una preghiera già "confezionata" è una preghiera da sviluppare; più che una preghiera da dire è una preghiera da fare. II Padre nostro non lo si può solo recitare, bisogna prima pensarlo e penetrarlo, perché è programma di vita. Questo libretto attinge le varie espressioni del Padre nostro dal testo che la Chiesa propone nella sua Liturgia, e ne traccia un commento spirituale essenziale e ricco di stimoli per vivere questa preghiera nella vita quotidiana.
Questo libretto illustrato raccoglie una serie di preghiere, tradizionali e originali, agli angeli. Originale anche la confezione: il libretto è incollato su un supporto di cartoncino e può essere appeso al muro o altrove nella casa. Può essere un simpatico regalo in occasione della benedizione della casa o in altre occasioni e incontri con le famiglie.
Raccolta di riflessioni sulla preghiera. Quaranta riflessioni sulla Preghiera, un argomento mai abbastanza affrontato e che non accenna a declinare nell'attenzione e nella sensibilita delle persone di oggi. Il libro presenta la Preghiera da molteplici punti di vista, soprattutto come realta antropologica e nella sua dimensione teologica. All'interno della prospettiva cristiana, sono particolarmente la dimensione biblica e cristologica quelle che rivestono maggiore interesse, senza trascurare le varie tradizioni patristiche sulla preghiera, l'esperienza monastica e quella degli Ordini religiosi nella storia. Grande rilievo viene dato anche alle varie forme di preghiera in riferimento soprattutto alla preghiera liturgica.
Bisogna rendersi conto di due metodi adottati nell'insegnare le verità di fede. Si possono caratterizzare nel modo seguente: gli uni partono della teoria alla praxis, gli altri dalla praxis alla teoria. Nella mentalità occidentale di oggi prevale un metodo quasi tecnico: prima si espone chiaramente il progetto e poi si cerca di concretizzare il modo in cui introdurlo nella vita pratica. ... Ci sembra strano sentire che gli autori orientali (come il padre Aleksandr in questo libro) osavano adottare un metodo contrario, formulato già fin dal tempo antico nella forma di un principio: la praxis è la via alla teoria. (dalla prefazione del Card. Tomás Spidlík).