Chi era re Artù? Un potente sovrano che diede una svolta alla Storia, o una figura avvolta nei veli della funzione poetica? Quasi tutti i documenti originari sono andati dispersi, venduti, bruciati. Quel che rimane è la suggestiva immagine di un re saggio e coraggioso che, insieme ai cavalieri della Tavola Rotonda, diede splendore a un'epoca. In questo libro l'autrice, dopo aver dedicato molti anni a ricerche e indagini, risponde a tutti gli interrogativi degli studiosi e degli appassionati offrendo la dimostrazione che Artù non era un eroe leggendario ma un personaggio reale.
Il mulino di Amleto è uno di quei rari libri che mutano una volta per tutte il nostro sguardo su qualcosa: in questo caso sul mito e sull'intera compagine di ciò che si usa chiamare "il pensiero arcaico". Cresciuti nella convinzione che la civiltà abbia progredito "dal mythos al logos", ci troviamo qui di fronte a uno sconcertante spostamento di prospettiva: anche il mito è una "scienza esatta", dietro la quale di stende l'ombra maestosa di Ananke, la Necessità. Anche il mito "opera misure", con la precisione spietata: non già le misure di uno Spazio indefinito e omogeneo, bensì quelle di un Tempo ciclico e qualitativo, segnato da scansioni scritte nel cielo, fatali perché sono il Fato stesso.
Come va letta una storia? E che cosa accade allorché si viene a contatto con storie e miti di altri popoli? Quali occasioni di arricchimento, ma anche quali pericoli si profilano quando, attraverso le storie, incontriamo l'Altro? In questo libro Wendy Doniger prende spunto dalle suggestive metafore offerte da alcuni metamiti per indagare i vari modi in cui è possibile entrare in relazione con i miti degli altri e con i propri.
Nel suo studio sui miti Mircea Eliade illustra come parte delle azioni dell'uomo si rifaccia a una serie di antichissimi archetipi simbolici impressi nella coscienza collettiva. Ne va alla ricerca nella cultura americana, con un paziente lavoro durato un decennio, Francesco Dragosei, che analizzando una serie di narrazioni ed elaborazioni dal '600 a oggi, vede il trauma della casa assediata e aggredita costituirsi e ricostituirsi ricorrentemente in tutte le province dell'immaginario americano. Da "Via col vento" a "Blade Runner", dall'iceberg del Titanic al lupo che incombe nelle casette dei tre porcellini, da Moby Dick a Dick, De Lillo o Pynchon il lettore comprenderà appieno la desolazione profonda dinanzi al Ground Zero.