«Questo libro parla del nostro “mondo vitale”», scrive Pierpaolo Donati nella Presentazione, «cioè di quel mondo della vita quotidiana da cui traiamo il senso più profondo della nostra esistenza e dei rapporti sociali. Lo fa da una angolatura particolare, che è quella della donna e della famiglia. Alla donna e alla famiglia, infatti, appartiene in modo speciale quella “cultura della cura” senza cui non c’è umanità. L’Autrice ha scelto una strategia originale per parlarci di questo nostro mondo vitale: lo coglie dal punto di vista femminile, ma vuole parlare a tutti, uomini e donne, di ogni età e condizione sociale, e lo fa attraverso una serie di immagini tratte da poeti e scrittori antichi e moderni che suggeriscono pensieri e sentimenti da cui ricevere un alimento prezioso: l’attenzione all’Altro, la cura dell’Altro, nella casa. La casa è infatti il centro di quel mondo, e la donna è “il centro di questo centro”, il perno attorno a cui ruotano le relazioni di cura». E da queste fioriscono, giorno dopo giorno nelle piccole cose della quotidianità, l’intimità e l’accoglienza, la collaborazione e la creatività, la gratuità, la condivisione, la libertà partecipata, il sapore della festa, il senso della vita.
È possibile perdonare? Cos'è veramente il perdono? Da dove esso scaturisce? Può la riconciliazione - all'interno di una coppia - restituire l'amore, risanare le ferite e riportare la festa? Quante coppie agli inizi del loro amore avevano sognato una unione forte ed eterna. Poi, con il tempo, al subentrare di episodi dolorosi, è comparsa anche la delusione che ha fatto dire: "Dopo questo fatto, la nostra unione è ferita; niente sarà più come prima? tanto vale che ci lasciamo?" Il volume ospita diciannove capitoli con schede tematiche sul perdono nella coppia. Le schede - secondo lo stile proprio della Comunità di Caresto, che privilegia il taglio più concreto che speculativo -, sono costituite da: una parte biblica;una spiegazione dell'argomento; un esempio e condivisione; dei suggerimenti per un lavoro personale o di gruppo.
La preparazione dei fidanzati al matrimonio e alla famiglia è forse la più consolidata forma di pastorale familiare in Italia, scaturita tra i frutti fecondi del Concilio Vaticano II. Le diocesi italiane in questi decenni hanno messo in atto varie forme di accompagnamento dei fidanzati, anche coraggiose e articolate. L'Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia, sollecitato dalla Consulta nazionale e dalla Commissione episcopale per la famiglia e la vita, ha pensato di compiere (con l'aiuto competente del Centro internazionale studi famiglia) una indagine tra le diocesi italiane per conoscere lo stato attuale della pastorale prematrimoniale.
«Che significa dire che l’amore coniugale è santificato dalla Grazia di Dio? In che modo il sacramento rende più profondo e più radicale ciò che il matrimonio è già per sua stessa essenza?». Queste domande di Karl Rahner mantengono la loro vivace attualità nell’odierna riflessione sul matrimonio, segnata dalla instabilità dei legami e dalla molteplicità di modelli della relazione amorosa. Questo volume, pur non avendo la pretesa di offrire immediate ricadute pratiche, propone un contributo per impostare correttamente il discorso teologico sul fidanzamento e il matrimonio e far maturare una prassi pastorale in grado di rispondere alle attese di chi si accosta al sacramento.
Menfi, ultimi mesi del 1941. Una ragazza di quindici anni e un tenente di trenta si incontrano a una festa: è amore a prima vista. Si sposeranno due anni più tardi e si ameranno per sessant’anni con l’intensità del primo giorno. Giusi Manduca Sorci ha sfogliato il toccante epistolario di Maria Antonietta e Guido, e lo restituisce in romanzo d’amore.
Pupi Avati scrive nella Prefazione: «L’amore, quella misteriosa energia che tutto crea e tutto travolge, lega le due anime che in questa silloge si dicono, in una vicenda intrisa di essenziale rispetto, in una mai esercitata o accennata sopraffazione dell’uno nei confronti dell’altra, preludio a un rapporto fatto di totale, reciproca, fiducia». Non è una storia d’altri tempi: è l’eternità nel tempo.
Il testo, un vero gioiello nel suo genere, si inserisce sulla scia della lettera che il cardinale Dionigi Tettamanzi ha scritto tempo fa centrando l'attenzione della Chiesa, in modo nuovo, profondo, toccante, umano, sul tema dei "cristiani divorziati".
Partendo da testimonianze reali di coppie che hanno vissuto e vivono la difficile situazione di ricominciare un amore, una vita di coppia, dopo che la precedente si è conclusa, e qui accettano di raccontarsi, il libro affronta i diversi ambiti della problematica con esperti di vari campi: sociologia, sacra scrittura, diritto canonico, teologia, filosofia, pastorale, ecclesiologia.
Il volume presenta una proposta teorico-pratica di intervento formativo centrata sulla promozione e il potenziamento di una educazione efficace nei confronti dei figli. Vengono presi in esame alcuni elementi fondamentali dell'essere famiglia quali gli aspetti educativi centrali nella relazione genitori-figli (educarli a pensare, all'espressione emotiva, alle regole, ai valori...), l'uso di una comunicazione efficace genitori-figli, lo sviluppo delle caratteristiche di una genitorialità in linea con lo sviluppo di figli sereni, e la delicata situazione educativa di genitori con figli disabili. Riferimento fondamentale è il sistema educativo salesiano, che continua a dimostrarsi attuabile ed efficace.
Frutto dell’esperienza maturata sul campo dall’autore, questo libro offre una visione cristiana dell’amore, della famiglia, della vita di coppia e della sessualità e si presenta come un “piccolo manuale catechetico-pedagogico”. Vengono affrontati il tema del fidanzamento e del matrimonio, con la presenza di un vero e proprio corso di preparazione, alcune meditazioni per le coppie di sposi e delle riflessioni sulle sofferenze delle famiglie (divorzi, vedovanze, malattie).
In appendice testi di riti liturgici, benedizioni e preghiere per i vari momenti della vita familiare e di coppia.
Destinatari
Operatori di pastorale familiare, sposi e fidanzati.
L’autore
Vittorio Fortini è stato ordinato sacerdote nel 1967. Negli anni di servizio come vicario parrocchiale si è dedicato prevalentemente ai giovani e alle famiglie. Specializzato in pastorale familiare, nel suo lavoro si avvale oltre che dell’esperienza maturata sul campo, anche della costante partecipazione a incontri e seminari.
Difficoltà, superlavoro, stress, disorientamento, solitudini, forti e distorti modelli di vita da parte dei media: sono mille i motivi che rendono oggi l’azione educativa particolarmente pesante. Molti genitori sono tentati di «gettare la spugna». Allo scopo di offrire ad essi uno spazio per riflettere sulla loro identità di primi educatori dei loro figli, nonché l’opportunità di riscoprire anche gli aspetti belli ed entusiasmanti dell’azione educativa, l’Autore propone 40 brevi capitoletti su argomenti che lui stesso ha affrontato in molte scuole, con soddisfacente riscontro da parte di genitori, dirigenti e coordinatori scolastici: la libertà, la responsabilità, il rispetto, il sorriso, la trasmissione della positività, l’uso del tempo, la fiducia, il dialogo, le regole, la correzione, i capricci, i regali, il sacrificio, Dio, lo stupore...
Non mancano alcune considerazioni sul pasto in famiglia, sul bullismo a scuola e sulle nuove tecnologie.
Punti forti
La proposta incontra il progetto CEI per il prossimo decennio: azione educativa. La competenza dell’autore e la concretezza delle riflessioni, possono agevolare la diffusione del prodotto nelle scuole, tra insegnanti e genitori.
Destinatari
Genitori e educatori.
Autore
Mario Chiarapini, religioso dei Fratelli delle Scuole Cristiane, è professore di Lettere e musicista; esperto di problemi giovanili e familiari. Come conferenziere cura numerosi incontri formativi con i genitori.Attualmente è dirigente scolastico di un istituto lasalliano a Parma. È autore di vari libri, di numerose pubblicazioni discografiche e di lavori destinati all’animazione, alla catechesi e alla liturgia.
«La felicità nel matrimonio non è un risultato automatico. E l'essere cristiani e innamorati non è sufficiente a garantire un matrimonio felice». A partire da queste affermazioni, l'autore, con il consueto stile brillante e attingendo alla sua ricca esperienza di consulente familiare, offre piste di lavoro per costruire il matrimonio che tutti desiderano. Dalle motivazioni che spingono due giovani a sposarsi alla necessità del "perdono" nel matrimonio, dall'arte di comunicare e ascoltare l'altro alla sessualità, dai rapporti con i reciproci genitori alla gestione del denaro: il testo passa in rassegna tutte le problematiche della vita di coppia. Ogni capitolo lascia spazio alla discussione e suggerisce impegni da prendere nella vita concreta.
C'è una questione che preoccupa i genitori di bambini che crescono: che cosa vedere e che cosa far vedere ai propri figli? Il libro propone una ricca selezione di film da scoprire insieme. Attorno a quattro nuclei tematici: - la famiglia come dono per la comunità - il rapporto genitori-figli - crescere insieme - famiglia e identità personale Sentieri del Cinema ha selezionato 55 film mettendo in luce di ognuno la trama e i tratti che possono favorire uno sguardo tenero e vero su di sé, sulla vita e sulla propria famiglia. Guardare insieme un film in famiglia può diventare così un'occasione preziosa; attraverso un mezzo di forte impatto comunicativo e artistico esso consente di offrire ai bambini e ai ragazzi i primi criteri di giudizio, che nascono da un paragone tra quello che si vede e la propria esperienza alla luce delle esigenze più vere e profonde della persona. Prefazione di Domenico Pompili.
Con grande acutezza spirituale, Giovanni Paolo II disse che la misericordia è il limite che Dio pone al male. La forza oscura del peccato sembra spesso prevalere e si offre come un limite che l'uomo avverte di non poter superare con le sue forze. Dio, però, si rivela come misericordia, dono di amore che apre le porte della speranza. Dinanzi alla grandezza di questo dono, l'uomo si apre ad accogliere la forma di questo amore misericordioso come forma e misura della propria vita. Il senso della misericordia divina sfocia così in un coinvolgimento, per rispondere all'amore con l'amore, secondo la celebre espressione di santa Teresa di Gesù Bambino. Confidiamo che questo testo aiuti un approfondimento del dono della misericordia che Dio desidera far riscoprire a noi tutti, come un'importante dimensione del suo amore e come una continua sorgente per camminare nella santificazione della nostra vita e del mondo.