Il volumetto presenta uno schema di adorazione eucaristica che prevede: preghiera di lode; preghiera di perdono; preghiera di abbandono; preghiera di domanda; preghiera di ringraziamento.
Il libro contiene sei itinerari di preghiera per sostare in preghiera davanti alla persona di Gesù presente nell’Eucaristia. San Giovanni Bosco, per far comprendere il valore dell’adorazione, amava dire: «Se una persona fidata andasse in una piazza e svelasse a tutti che su una vicina collina ha scoperto una miniera d’oro, non la seguirebbero tutti? Ebbene, nel tabernacolo c’è questo tesoro! Gli uomini sudano per avere denari: ma nel tabernacolo c’è il Padrone di tutto il mondo… Qualunque cosa gli chiediate – che vi sia necessaria – egli ve la concederà». Questo sussidio – agile e in un formato maneggevole – offre diverse proposte di preghiera per contemplare l’amore di Dio che si rivela nel Figlio, che continua a restare in mezzo a noi nel Santissimo Sacramento, per entrare in relazione con lui, per lasciarsi trasformare dal suo amore e dalle sue logiche. Uno strumento adatto per la preghiera personale e comunitaria davanti all’Eucaristia.
La ricerca parte dal concetto di "delicta graviora", approfondendone il significato e l'origine storica. Le Normae del motu proprio Sacramentorum sanctitatis tutela hanno finalmente disciplinato in maniera più organica e sistematica l'argomento, anche sotto il profilo procedurale. Il presente lavoro si sofferma, in particolare, sui cinque reati più gravi contro l'Eucaristia. La ricerca si propone di scrutare la ratio sottesa alle disposizioni, la loro storia, il loro contesto, i pregi ed i limiti.
Il giorno 22 aprile 1998, dopo un lungo cammino di fede, un'anima in adorazione al Santissimo Sacramento riceveva l'immagine interiore della Croce Gloriosa con il compito di diffonderla nel mondo. Angela, che ha ricevuto un dono profetico simile a quello di Geremia, racconta la sua straordinaria esperienza in cinque libri, di cui questo è il primo.
L’autore presenta in questo libro una completa sintesi di quanto ha predicato e insegnato per anni ed anche pubblicato in opere precedenti sul tema dell’Eucarestia.
Nella prima parte sviluppa i temi più dottrinali del sacramento e si richiama all’enciclica di Paolo VI “Eucharisticum Mysterium” e all’Esortazione post sinodale di Benedetto XVI “Sacramentum Caritatis”.
Nella seconda parte offre suggerimenti pastorali e di comportamento.
Nella terza parte svolge un excursus storico dagli Apostoli al Concilio Vaticano II fino al pensiero degli ultimi Arcivescovi della Diocesi di Milano.
Sei adorazioni per ripercorrere il cammino della Quaresima e il tempo di Pasqua con il Vangelo di Matteo: 1. Un tempo di prova (Mt 4,1-11) 2. Beati voi poveri (Mt 5,1-16) 3. Il seme del Regno (Mt 13,24-33.44-50) 4. La forza del perdono (Mt 18,1-5.15-22) 5. Saremo giudicati dall'amore (Mt 25,31-46) 6. Fino al dono di sé (Mt 20,17-28) Uno strumento adatto per la preghiera personale e comunitaria davanti all'Eucaristia.
Al centro del trattato sull’Eucaristia di Giovanni Duns Scoto, nel IV libro del suo «Commento alle Sentenze», si trovano incastonate due questioni dedicate all’essere degli accidenti. Esse vantano un notevole interesse teoretico, non soltanto per un’adeguata comprensione della teologia eucaristica del maestro scozzese, ma soprattutto per definire la relazione da lui istituita tra metafisica e teologia, che rappresenta uno dei temi cardine del suo pensiero. È qui offerta la traduzione di tali questioni in cui il Sottile si interroga sullo statuto ontologico degli accidenti, corredata di introduzione, note e apparati. Il volume è curato da Davide Riserbato, docente a contratto di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e professore regolarmente invitato presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Antonianum e presso la «Cattedra Marco Arosio di Alti Studi Medievali» dell’Ateneo Pontificio «Regina Apostolorum» (Roma), dove tiene corsi di Storia della filosofia medievale.
Adorare è un modo speciale per avvicinarsi al Cuore di Gesù. In questo libretto sono raccolte nove proposte di celebrazione per arricchire i tradizionali Primi nove Venerdì: un’importane occasione di preghiera vicina all’Eucarestia. Le celebrazioni sono composte da un rito introduttivo, da una meditazione e preghiera, da un rito conclusivo e arricchite dalla proposta di canti e riflessioni per l’adorazione personale.
"Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20). Raccogliersi in preghiera intorno all'eucaristia significa veder rinnovare questa promessa stando alla presenza di Gesù. In questo libretto sono raccolte cinque proposte di adorazione: "Popolo di Dio, casa della tua Chiesa", con riflessioni sull'importanza del magistero ecclesiale; "Siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa", con preghiere per l'unità dei cristiani; "Gesù garanzia di felicità", adorazione per i giovani; "Voglio mandare tutti in paradiso", adorazione per il perdono di Assisi e l'indulgenza plenaria; "Lo Spirito, corrente di grazia nella Chiesa e per la Chiesa", adorazione per il tempo di Pentecoste. I testi sono pensati per coinvolgere guida, cori, lettori e fedeli tutti.
"In queste pagine sono descritti alcuni dei tanti miracoli eucaristici avvenuti durante la storia. L'eucarestia è il vero grande inesauribile miracolo quotidiano che fa presente in modo unico e incomparabile la presenza "viva" di Gesù nella storia".(Don Pasquale di Dio, Segretario Vescovile di Piazza Armerina).
Il testo raccoglie le meditazioni tenute da padre Simone Calvarese durante le adorazioni settimanali al Santuario della Madonna dello Splendore. In questo nostro presente in cui è facile lasciarsi sovrastare da tristezza e pessimismo Gesù Eucarestia, Sole che sorge, ci dischiude orizzonti di luce, di speranza, di perdono e di accoglienza.
Sei adorazioni eucaristiche per percorrere il cammino dell'Avvento con Maria. - «Rallegrati, piena di grazia» (Lc 1,26-38) - «Beata colei che ha creduto» (Lc 1,39-45) - «L'anima mia magnifica il Signore» (Lc 1,46-56) - «Maria custodiva queste cose nel suo cuore» (Lc 2,1-7) - «Egli è qui per la risurrezione di molti» (Lc 2,21-35) - «Devo occuparmi delle cose del Padre mio» (Lc 2,41-52). Uno strumento adatto per la preghiera personale e comunitaria davanti all'Eucaristia.