Rivista per la formazione liturgica permanente di ministri ordinati, persone consacrate e animatori laici della liturgia.
I Sentimenti: Paura
L’uomo di fronte a Dio: dal terrore al rispetto (pag. 4)
Sebastiano Pinto
La paura della libertà (pag. 10)
Dionisio Candido
Paura e inadeguatezza: spazio di Dio? (pag. 16)
Laura Invernizzi
Nella paura, la fiducia (pag. 22)
Benedetta Rossi
Gesù al Getsèmani.
Un ritratto poco edificante? (pag. 28)
Carlo Broccardo
Le paure del discepolo (pag. 33)
Annalisa Guida
«Ho avuto paura»:
Una emozione che ci rivela (pag. 39)
Serena Noceti
La paura. Il vangelo come antidoto contro la solitudine (pag. 43)
Valentino Bulgarelli
Silenzio, la paura sta parlando (pag. 47)
Rosella De Leonibus
Rubriche Per saperne di più
Il bello non ha paura di nulla: il monastero di Daphni (pag. 53)
Marcello Panzanini
Men at work
Una musica da paura (pag. 55)
Valeria Poletti
Apostolato biblico
Il giovane nella Bibbia (pag. 57)
Calogero Manganello
Vetrina biblica
Recensioni (pag. 58)
Arte
Il vero catenaccio è la paura: L’incredulità di Tommaso del monastero di Daphni (pag. 59)
Marcello Panzanini
Inserto staccabile La Bibbia a scuola
La Bibbia come paradigma culturale/6
Marco Tibaldi
Il tema del mese:
Fraternità e giovani
Che cos’è la liturgia delle ore? Vorrei recitarla, ma come e quando si prega? La possono recitare solo i sacerdoti e i religiosi? Ho tentato varie volte, ma è così difficile! Come faccio a orientarmi nel Salterio? In quale settimana mi trovo? Come funziona nelle solennità e nelle feste? Tutte queste domande da oggi hanno una sola risposta: “Con acqua viva”, una nuova pubblicazione, che rivoluziona e facilita la recita di lodi, ora sesta, vespri e compieta. Basta andare alla data del giorno corrente e tutto quello che devi fare ti viene indicato passo dopo passo, senza dover continuamente andare avanti e indietro per cercare gli inni, le letture brevi, l’antifona per il “Benedictus” e per il “Magnificat”, l’orazione. Ogni mese “Con acqua viva” mette alla portata di tutti, soprattutto di quei laici che vogliono iniziare a celebrarla individualmente, la liturgia delle ore, la preghiera liturgica più importante dopo la santa Messa!
SOMMARIO
MEZZO SECOLO FA: IL SESSANTOTTO
MANCANZA DI FEDE E NULLITÀ DEL MATRIMONIO
La questione dei battezzati non credenti
I «BIG DATA» E LE SFIDE ETICHE
LO SCIAMANESIMO IN COREA
LA VISIONE DI MACRON
Tracce n.6, Giugno 2018
Germogli
01.06.2018
Che novità porta la fede nel mondo, in questo mondo? Per noi può essere una domanda scontata, già pronta per essere accomodata in risposte a cui rischiamo di assuefarci: altri valori, scelte di vita diverse, una concezione dell’uomo radicalmente differente – addirittura alternativa – rispetto a tante idee che vediamo diffondersi. Tutte cose vere, intendiamoci. Ma che hanno bisogno di prendere carne, per non restare formule.
Poi succedono fatti che scontati non sono per niente, anzi. Per esempio, che il leader di una nazione dove impera la laicità assoluta, come il presidente francese Emmanuel Macron, riconosca in un discorso che la società ha bisogno dei cristiani perché portano «un contributo di un altro livello alla comprensione del nostro tempo», e chieda loro di continuare a portare in dote al Paese «tre doni: la vostra saggezza, il vostro impegno, la vostra libertà». Oppure, che si possa leggere sul New York Times un articolo in cui una firma altrettanto laica e liberal racconti tutto il suo stupore davanti a una casa di accoglienza per minori nata dal carisma di don Giussani, e vi individui «una filosofia incarnata, una fede nella bellezza espressa in modo concreto». O, ancora, tanti altri casi, grandi e piccoli (li trovate pure nel libretto allegato a questo Tracce, con il racconto degli Esercizi della Fraternità di CL), di “non cristiani” che restano colpiti da qualcosa che incontrano. Fino a riconoscerne l'utilità per sé e per tutti. E a domandare ai cristiani proprio l’ultima cosa che, tante volte, loro stessi si aspettano di sentirsi chiedere: di essere se stessi, fino in fondo. Perché il mondo ne ha bisogno.
Occorre esserne consapevoli, per poter dare un contributo reale.
Al cristianesimo non è chiesto un “supplemento d’anima”, dei valori, di ristabilire un assetto etico dove tutto crolla. Ma fatti che indichino che un altro mondo è possibile. Luoghi dove già accade, dove spunta un germoglio di novità. Testimoni che con la loro vita aprano una prospettiva diversa, permettano di spalancare la ragione e allargare il respiro. Per questo l’aiuto più grande che possiamo dare è anzitutto la nostra conversione, vivere noi la fede. «Se non facciamo in prima persona esperienza di Cristo come risposta all’attesa infinita del nostro cuore, non potremo comunicarlo agli altri come un bene per loro», osserva don Julián Carrón in quegli Esercizi (dal titolo sintomatico: “Ecco, faccio una cosa nuova: non ve ne accorgete?”).
Il “Primo Piano” è dedicato a questo. Ma anche nel resto del giornale se ne trova traccia. Dalle Lettere, ai “Percorsi”, dove trovate lo storico intervento del cardinale Jean-Louis Tauran a Riad, Arabia Saudita: esempio perfetto di un dialogo che sembra impossibile se lo si riduce a schemi, ma diventa reale quando accade tra persone. O nella testimonianza di don Michiel Peeters, in missione nella “sua” Olanda ormai post-cristiana: era la terra che dava più sacerdoti pronti a partire per il mondo, è diventata arida di fede. Eppure qualcosa rinasce, anche lì...
Sommario
3 Editoriale Riccardo Cascioli
6 La bacheca del Timone
7 La versione di Barra Gianpaolo Barra
8 Rassegna Stampa
10 ALFIE, il vero scontro di civiltà AA. VV. Abstract
11 La lezione di Thomas e Kate Benedetta Frigerio
14 Accanimento per la morte Massimo Gandolfini
16 La logica di Dio Francesco Cavina
18 L'utero in affitto dei comuni Maria Rachele Ruiu
20 Per allenarsi a uccidere e rubare Mario Iannaccone Abstract
23 La catastrofe educativa Vincenzo Sansonetti
26 Tutti insieme appassionatamente Rino Cammilleri
28 Pillole di Apologetica Gianpaolo Barra
41 Africa, lotta per il bene comune Anna Bono
44 Donne dell'età di mezzo Marco Respinti
46 Disney, innocenza apparente Giuliano Guzzo
48 San Carlo e il sangue della Sindone Ada Grossi
50 L’opera di dom Gérard Luigi Piras Abstract
53 Best interest Giacomo Samek Lodovici
56 Occultismo di un angelo alla moda Roberto Manfredini Abstract
58 Parole proibite Andrea Zambrano
59 Don Camillo sul crinale - Grigliata libera Lorenzo Bertocchi
60 Biblioteca Vincenzo Sansonetti
61 Il movimento liturgico classico Nicola Canali
62 Catechismo Stefano Biavaschi
62 Il Magistero Claudio Crescimanno
63 Vivaio Vittorio Messori
Dossier
29 Confessarsi è un atto controculturale AA. VV. Abstract
Rinascere si può Chiara Amirante
Elementi di validità della Confessione Mauro Gagliardi
I Santi e la confessione Antonio Maria Sicari
Guarire la ferita Andrea Zambrano
Molte donne hanno incrociato Gesù: di Nazaret lungo il suo cammino che da Betlemme sale a Gerusalemme, sulla croce e al cielo. Da Maria sua madre fino a Maria Maddalena, il dossier di questo numero studia le donne che hanno occupato un ruolo importante nella missione del Nazareno, lungi dallo stereotipo che le relegava al rango inferiore, tipico della cultura dei tempi di Gesù:. Completano il numero rubriche di storia, arte, archeologia e attualità:. La rivista contiene un corposo apparato iconografico e un’:agenda ricca di appuntamenti.
Rivista