II volume parte dall'idea che il problema ambientale e le soluzioni prospettate interpellano il pensiero non solo antropologico, ma anche teologico. Su questa base si innestano riflessioni che affrontano il tema ecologico dal punto di vista storico-filosofico, economico, politico, etico.
Meditazioni dall’Evangelica gaudium di papa Francesco
Le meditazioni di questa Via Crucis prendono spunto dalle testimonianze di alcuni giovani e aiutano a metterci in ascolto del mondo giovanile.
Questo libro è un vero approfondimento della misericordia e della speranza. L’autore invita a riscoprire in una luce nuova la realtà dell’incontro con l’amore di Dio alle soglie dell’eternità.A fondamento della speranza, i capitoli del libro ripercorrono molti passi della Scrittura, compresi quelli suscettibili di interpretazioni ambigue, il principale insegnamento del Magistero, con particolare riguardo all’Enciclica Spe Salvi di Benedetto XVI, e il contributo esistenziale di tre santi: Caterina da Genova, Giovanni della Croce e Teresa di Lisieux. L’incontro finale con Dio – tradizionalmente chiamato Purgatorio e, purtroppo, maldestramente descritto come luogo di pena –, è presentato alla luce di come i mistici l’hanno vissuto già su questa terra.
Virgilio Fantuzzi, gesuita, ha conosciuto i grandi maestri: Rossellini, Fellini, Pasolini. Si portano alla luce quei semi di trascendenza che a volte gli autori hanno sparso nei propri film.
Testo letterario dall’architettura elegante e cesellata, la Meghillath Ekhah (il rotolo delle Lamentazioni) si rivela un alfabeto della disperazione, una sillabazione dello strazio, un ululato che modula ciò che altrimenti risulterebbe inarticolabile. Per l’ebraismo, questa meghillah rinvia alla distruzione del Santuario di Gerusalemme e al doloroso esilio di Israele, perdurato per numerosi secoli. Per il cristianesimo, si tratta di rinvii simbolici, evocativi e prolettici, afferenti alla missione di Gesù di Nazaret. Nei secoli, purtroppo, queste pagine veicolarono anche, da parte cristiana, insegnamenti e comportamenti antiebraici. L’ebraismo contemporaneo, in generale, non ha fatto ricorso alle Lamentazioni per rileggere la tragedia della Shoah. A differenza di quanto narra il libro biblico in relazione a Israele, nessuna Chiesa cristiana ha sperimentato sulla propria pelle, a livello di popolo e di singoli individui, la conquista e la razzia, lo stupro, l’esilio, la diffamazione e il dileggio, l’annientamento e il genocidio, se non quelle armena e assira. In questo volumetto tre voci diverse ma con
cordi (una cristiana cattolica romana, una ebraica e una cristiana armena) riascoltano un urlo mai sopito.
Un sussidio pratico, nello stile portato avanti da molti anni dalle schede operative fotocopiabili pubblicate sulla rivista Dossier Catechista. A ogni obiettivo tematico ed educativo sono abbinate proposte pratiche adatte e sperimentate con i bambini, con l’:ausilio di schede riproducibili. Contenuti e strumenti sono sufficienti a sviluppare due anni di catechesi.
Questa “piccola antologia” nasce dal desiderio di aiutare coloro che non hanno il tempo di accostarsi ai numerosissimi scritti di Don Bosco a valorizzare alcuni “frammenti” del suo insegnamento sul tema della preghiera, per scoprire che l’eredità spirituale del Fondatore non si riduce a un apostolato senz’anima, ma ha radici profonde. I testi riportati non hanno bisogno di grandi commenti: la loro forza scaturisce proprio dall’accostarli semplicemente l’uno all’altro, alla ricerca di questa preziosa eredità carismatica.
Domenico Savio, Michele Magone, Francesco Besucco, Michele Rua, Giovanni Cagliero, ma anche Giovanni Bisio, Luigi Piscetta, Pietro Enria, Giovanni Villa e molti altri. Ragazzi noti e ragazzi meno conosciuti, santi e monelli. Sono solo alcuni fra le centinaia di giovani che hanno incontrato Don Bosco e sono rimasti con lui all’:Oratorio di Valdocco. Questo libro racconta il loro primo incontro con il ":santo dei giovani":, le loro prime impressioni, ciò: che li ha affascinati di questo prete, l’:entusiasmo di essere ":i ragazzi di Don Bosco":, la loro storia prima di incontrarlo, il cammino fatto per diventare ":buoni cristiani e onesti cittadini":. Al termine di ogni racconto, il testo propone alcune domande per la rifl essione personale e una proposta concreta per ":passare all’:azione":, perché: Don Bosco non rimanga solo un bel ricordo ma, attraverso noi, sia ancora vivo per accogliere i giovani d'oggi.
Il libro di Geremia racconta la vicenda di un uomo catturato dall’appello del Signore e che si sente inadeguato alla sua missione, in una stagione difficile per il regno di Giuda, poco prima della deportazione a Babilonia. Il profeta denuncia, in mezzo alle sofferenze e malgrado il suo travaglio interiore, l’infedeltà del Popolo, esortandolo a pentirsi: il Signore attende il suo ritorno, per offrirgli una nuova alleanza, che supererà quella del Sinai. I Padri commentano volentieri questi aspetti, ma sono meno attenti ai risvolti politici del messaggio di Geremia, ormai non più attuali. Le Lamentazioni sono cinque poemi alfabetici che uniscono al pianto per la caduta di Gerusalemme nel 587 a.C. un invito alla penitenza e un forte sentimento di fiducia nel Signore.
La teoria grammaticale greco-latina ha rappresentato per secoli una conquista importante dello spirito umano. Ma gli apporti della linguistica storico-comparativa dell'Ottocento hanno consentito un perfezionamento considerevole di alcune nozioni. Sono stati poi compiuti eccellenti tentativi di applicare alla grammatica latina qualche nuova teoria tra quelle proposte dalla linguistica generale nel Novecento per rimediare a inadeguatezze o incoerenze della teoria tradizionale. Perché non approfondirne lo studio e tentare nuovi approcci a problemi che riguardano direttamente la glottodidattica? Il manuale presuppone un buon livello di conoscenza della lingua italiana. Tuttavia parte dalla spiegazione delle più elementari nozioni di grammatica e di analisi sintattica non solo perché talvolta esse vengono riformulate nel quadro della teoria modulare-stratigrafica, ma anche perché è rivolto pure a studenti provenienti da ogni parte del mondo con una formazione linguistica di base diversa da quella europea. Per questa ragione nella prima parte vengono proposti molti esercizi che possono apparire agli italiani piuttosto facili, e talora eccessivamente semplificati. Sapientia Latina, il nuovo manuale per apprendere il latino, presenta un modello di metodologia didattica non diverso sostanzialmente da quello collaudato nell'insegnamento delle lingue moderne soprattutto sotto la spinta dell'esigenza di semplificare l'acquisizione delle regole grammaticali e di ridurre al minimo il ricorso alla traduzione. Si espongono quindi sinteticamente e sistematicamente le regole fondamentali e si chiede all'alunno di applicarle in lunghe liste di brevi frasi in modo da fissarle bene nella memoria e da sviluppare degli automatismi. La funzione del docente rimane essenziale, ma non più rivolta prevalentemente a correggere la traduzione di frasi e brani. Le sue lezioni consisteranno soprattutto in una spiegazione delle nozioni grammaticali più ampia di quella offerta nel testo, adattata al livello di conoscenze dei suoi alunni, e nella correzione degli esercizi. Questo manuale però, oltre a proporre una riformulazione delle regole della grammatica latina in una cornice 'modulare-stratigrafica' offerta dalla linguistica moderna, ha un'altra peculiarità: intende preparare alla lettura di testi di carattere non soltanto narrativo o poetico, ma anche filosofico e giuridico. Raccoglie infatti i materiali approntati in trent'anni di esperienza didattica in ambiente universitario romano per alunni provenienti da varie parti del mondo, come propedeutica agli studi di diritto romano, filosofia, teologia e diritto canonico.
L'azione salvifica di Dio ha raggiunto il culmine nell'Incarnazione del Figlio eterno di Dio e nell'evento pasquale. Il ritorno di Cristo al Padre, però, non sminuisce le possibilità degli uomini di accedere alla salvezza. In analogia con la sua azione divino-umana, l'azione salvifica di Cristo continua nei Sacramenti della Chiesa, dotata di strutture sacramentali. Egli stesso è il vero ministro di ogni Sacramento. Quest'opera di Cristo, che si realizza attraverso azioni simboliche visibili tra il ministro umano e il ricevente, è stata continuamente oggetto di riflessione e contemplazione nel corso della storia. Nell'epoca moderna, si è riconosciuta l'importanza dei rapporti che intercorrono tra la Chiesa, come sacramento totale, e i singoli Sacramenti. Perciò questo settimo volume della Dogmatica Cattolica offre anche un'esposizione più estesa sulla Chiesa.