Chiara e Francesco erano grandi amici ed entrambi grandi amici di Dio. Il guaio era che una viveva sempre con le sue sorelle a S. Damiano, da cui praticamente non usciva mai. E l'altro, assieme ai suoi fratelli, se ne andava sempre in giro per il mondo. Quando capitava ad Assisi, non mancava mai di far visita a Chiara. Che ne era assai felice, ma... Ella avrebbe ardentemente desiderato mangiare almeno un'altra volta in compagnia di Francesco! Ma pur pregandolo assai... Francesco non volle neanche questa volta acconsentire alla sua richiesta! E rifiutò l'invito a pranzo...
Il rinnovamento delle comunità parrocchiali è oggi un punto nevralgico, di fronte alla drastica diminuzione del numero dei sacerdoti e al calo del numero dei fedeli che partecipano all'eucaristia domenicale. L'autore, forte della sua esperienza di parroco, indica la direzione da prendere: la chiesa è per sua natura missionaria, così deve essere ogni parrocchia, una casa di preghiera e come tale ha bisogno di riscoprire la sua identità:, risvegliando la fede in modo autentico, stimolando l'incontro personale con Cristo, rendendo i sacramenti dei segni vitali, proponendo la santa messa della domenica un evento che entusiasma e attrae. L'autore riesce a unire insieme sia la pastorale tradizionale (importanza dei sacramenti) sia il primato dell'evangelizzazione, della Parola di Dio ascoltata, compresa e messa in pratica.
Filosofi e teologi a confronto sul tema del perdono divino. Il perdono umano è cosa seria, drammatica: non fa rima con buonismo ed esige una forza straordinaria, sovrannaturale, dice il filosofo Cacciari. Oltre la mente c'è il mistero, e oltre il mistero c'è la misericordia: è il professor Mancini che cita Heschel, per dire che dobbiamo ripensare giustizia e verità, che ci sembrano i soli due binari sicuri delle nostre relazioni. Tutti abbiamo bisogno di ricominciare, come quella signora un po' disinvolta, come la chiama don Nicolini, alla quale Gesù dice: «Neanch'io ti condanno, va' e non peccare più». Per monsignor Zuppi non solo i cristiani perdonano e non per motivazioni religiose, ma per grande umanità.
Dettagli
Nuova edizione aggiornata a Papa Francesco.
“Un volume in cui l’autore è riuscito a dire «tutto», o quasi, quello che c’era da dire in breve (Paolo Marangon, storico e saggista).”
Uno strumento di studio e consultazione che fornisce una grande quantità di date, nomi, eventi, ma anche un primo inquadramento storico.
Studiosi e studenti di storia del Cristianesimo e/o della Chiesa, ma anche amatori di "cose storiche" che vogliono un compendio facile da consultare.
Descrizione del libro
Nuova edizione, con nuovo titolo, dell'apprezzata "Sintesi di storia della Chiesa" (2007), in versione riveduta e aggiornata: 21 capitoli per 21 secoli di storia del Cristianesimo, con particolare riferimento alla realtà italiana. Caratterizzato da un'esposizione sintetica e rigorosa, è strumento intelligente e pratico per gli studenti di storia del Cristianesimo e/o della Chiesa; utile compendio per gli "addetti ai lavori"; efficace guida per chiunque volesse avvicinarsi per la prima volta a un percorso storico bimillennario. Un dettagliato indice dei nomi aiuta la consultazione del volume.
Il cosiddetto lavoro 4.0 è quello della quarta rivoluzione industriale: dopo l'epoca della macchina a vapore, dell'elettricità e del petrolio, del computer, siamo ora in quella dell'intelligenza artificiale, delle nanotecnologie e delle biotecnologie. Queste innovazioni applicate al mondo del lavoro portano con sé problemi e opportunità, che richiedono una riflessione non solo politica e socioeconomica, ma anche antropologica. Il volume affronta il tema del lavoro nel nostro tempo da diversi punti vista: le difficoltà degli ultimi anni, il precariato, le caratteristiche del lavoro 4.0, il ruolo dei sindacati, la riforma del terzo settore, esempi specifici.
Il libro, scritto con grande competenza, ci guida attraverso la lunga storia del problema della povertà, analizza l'attuale complessa situazione dell'economica mondiale e si sofferma sulle cause della migrazione e sulle sfide politiche ad essa collegate, con le pesanti conseguenze umane e culturali di cui siamo testimoni ogni giorno. Padre Giulio Albanese si fa portavoce impegnato di questo grido. E la sua risposta non è quella della expertise economica ma quella dello stesso vangelo vissuto dal poverello d'Assisi, proclamata già dal Concilio Vaticano II e oggi attualizzata e messa come lampada sopra il moggio da papa Francesco, che vuole una Chiesa povera per i poveri. La conseguenza non è né il pauperismo o l'esaltazione della miseria, né l'atteggiamento paternalista di chi dà in elemosina il superfluo, seppure anche questa offerta abbia il suo valore, ma l' impegno in prima persona nel condividere con i beni anche la vita, nel cooperare non solo «per» ma «con» i poveri allo sviluppo, nel lavorare per una economia sociale e sostenibile, che non esclude, ma sia fondata sulla dignità di ogni persona e sulla centralità del lavoro umano.
Il perdono dell'uomo si rivela nei modi più impensati e complicati e nei tempi più improbabili e assurdi, e sempre conduce a una relazione rigenerante. I veri grandi personaggi della storia umana sono coloro che perdonano. Sono loro che permettono alle famiglie e ai popoli di ricominciare ogni giorno con fiducia e che garantiscono la possibilità di un futuro in questo nostro mondo sempre in bilico tra una gabbia di lupi e una casa per molti fratelli.
Un parroco e i suoi collaboratori in un paese di campagna, le relazioni con la gente, le esistenze dei parrocchiani: parole, fatti, fatiche, amori, paure, incomprensioni, insomma... la vita. L'autore che si cela nella voce narrante del protagonista scrive una lunga storia, e nel farlo non riesce a evitare qualche riferimento personale. Probabilmente non desidera nemmeno farlo. Un romanzo dal sapore antico, scritto con garbo e realismo.
Anselm Grün descrive a fondo 25 qualità umane alle quali corrispondono altrettanti atteggiamenti capaci di portare le persone a un incontro autentico, un incontro con l'«altro» nelle innumerevoli occasioni della vita: apertura e fiducia, condivisione e riconoscenza, nostalgia e tenerezza, distanza e dono di sé. Partendo da un riferimento evangelico o biblico l'autore propone una situazione che chiunque può aver vissuto e così visione cristiana ed esperienza umana si congiungono per tracciare un itinerario per la vita.
Per la prima volta in Italia l'epistolario di una grande santa. Giovanna di Chantal (1572-1641), sposa e madre, rimasta vedova, a seguito dell'incontro con Francesco di Sales consacrò la sua vita a Dio e fondò l'ordine delle Visitandine e numerosi monasteri. Questo volume ne racconta brevemente la vita evidenziando il cammino spirituale compiuto sotto la guida del vescovo di Ginevra, e quindi presenta le sue lettere ai figli, ai familiari, agli amici, passando poi a quelle scritte in quanto madre di una comunità e punto di riferimento dell'Ordine della Visitazione, fino al 1622, anno della morte di Francesco.
Francesco non può essere capito senza i luoghi in cui è vissuto, né quei luoghi assisani sono comprensibili senza la presenza e il ricordo di Francesco. Il viaggiatore che va ad Assisi trova in ogni posto francescano un senso, un'evocazione e un messaggio. Queste pagine sono scritte con l'idea di trasmettere un messaggio significativo, dato che Francesco continua a parlare e i luoghi collegati alla sua vita continuano a evocare la sua presenza. Francesco e Assisi sono considerati messaggi perché hanno avuto il privilegio di trasformarsi in un linguaggio dalla grande risonanza storica.
Il primo volume di una nuova collana di agili strumenti che focalizzano un tema legato all'attualità e alla società di oggi offrendo linee sintetiche di comprensione e interpretazione dal titolo emblematico: Voglio capire. Nel momento in cui l'attuale assetto europeo sembra entrare in profonda crisi il libro ripercorre la storia della formazione della stessa idea di Europa, l'unificazione culturale ad opera del Cristianesimo e la sua evoluzione dal Medioevo ad oggi. I capitoli principali sono: Le grandi invasioni barbariche; Il monachesimo occidentale; La rinascita carolingia e un rinnovato spirito religioso; La chiesa e la scienza, l'arte e la carità; Le false radici.