"Vulcani, siti preistorici, pinete rigogliose, paesaggi lunari, baie sabbiose e chilometri di dune. Oltre le località balneari delle Canarie, c'è un mondo da scoprire." Josephine Quintero, autrice Lonely Planet Le Isole Canarie godono di una temperatura quasi perfetta tutto l'anno, e ciò significa che offrono, d'estate come d'inverno, panorami vari e affascinanti, che di solito si vedono soltanto recandosi in un altro continente. La varietà del paesaggio, insieme al bel tempo, favorisce ovviamente le attività all'aperto: passeggiate lungo i sentieri segnalati che attraversano le isole in tutti i sensi, salendo sulle montagne, incantatevi davanti alla vegetazione subtropicale del parco nazionale de La Gomera, alle vette ammantate di Gran Canaria o alle impetuose cascate di La Palma. Confronterete poi questa abbondanza di verde con i bassopiani spogli intorno a El Teide di Tenerife, il gioco di colori delle distese di lava di Lanzarote e le pianure infinite di Fuerteventura, punteggiate di cactus, arbusti e capre. All'interno della guida: - Attività all'aperto - Flora, fauna e vulcani - Arte e cultura - Itinerari sulle isole Contiene: Gran Canaria, Fuerteventura, Lanzarote, Tenerife, La Gomera, La Palma, El Hierro.
"Le isole greche stimolano la fantasia con una storia intrecciata con i racconti mitologici e narrata dalle sue antiche rovine imbiancate dal sole." - Esperienze straordinarie: foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. - Personalizza il tuo viaggio: gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. - Scelte d'autore: i luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio. - Palazzo di Cnosso in 3D - Itinerari a piedi ad Atene - Di isola in isola - A tavola con i greci.
Nell'era dei social media, delle fake news e del capitalismo dei Big Data, lo sviluppo di senso critico, consapevolezza e responsabilità appare più che mai urgente, per i giovani e gli adulti, per conoscere e 'governare' il cambiamento tecnologico così da orientarlo verso obiettivi sostenibili per la nostra società. In questa prospettiva, non è tanto (o soltanto) di abilità tecnico-strumentali che abbiamo bisogno, ma di un approccio educativo più ampio - la media education - per conoscere come funzionano i media, quali realtà rappresentano, quali interessi politico-economici li muovono e come gli utenti li usano. Di questo approccio, David Buckingham, studioso tra i più conosciuti e apprezzati al mondo, fornisce non solo un quadro concettuale chiaro, sintetico e rigorosamente argomentato, ma anche una varietà di esempi e suggerimenti concreti immediatamente spendibili da chi è in qualche modo implicato nell'educazione (studiosi, insegnanti, educatori, genitori, figli) nella convinzione che il «compito ultimo dell'educazione non è soltanto quello di farci capire come convivere con l'esistente, ma anche quello di incoraggiarci ad esplorare vie alternative e a immaginare il cambiamento futuro».
In poche parole: Importanza e attualità della mistica Chiara da Montefalco, monaca a cavallo dei secoli XIII e XIV.
Chiara da Montefalco (1268-1308), monaca agostiniana, è una mistica venerata in Umbria e nel Centro Italia. La sua esperienza biografica e storica si inserisce nel solco del ramo femminile del monachesimo medievale, quello delle recluse innamorate di Cristo. La sua vita è stata improntata all’ascetismo, all’adorazione del Signore e alla fuga da ogni possibile peccato, e contiene perciò i caratteri del modello di perfezione degli exempla medievali: umile e solidale con chiunque si avvicinasse al suo monastero, lottò contro l’eresia e ogni individualismo slegato da Roma. Tuttavia è possibile leggere Chiara anche in una dimensione sociale, vista la sua anticipazione del declino del proprio tempo e delle sue strutture di appartenenza. Senza dimenticare i punti di contatto con le donne mistiche e filosofe del Novecento, che legano la santa ai più grandi ambienti culturali e teologici di ogni epoca.
All'inizio fu il suono: così comincia la storia dell'universo secondo Tomatis. E in effetti il Big Bang è anche un enorme suono, tanto che gli astrofisici ritengono che il fragore di questa originaria esplosione sia ancora udibile nella radiazione di fondo che pervade l'intero universo. Ma se l'universo ha avuto inizio col suono, anche noi nasciamo col suono e nei suoni. In questo saggio, Tomatis riflette sulla complessità acustica dentro cui siamo costantemente immersi fin dalla nascita e, ancora prima, nella vita intrauterina. Noi siamo da sempre dentro un universo fatto di suoni che permea e caratterizza tutta la nostra esistenza, che plasma la nostra stessa persona. Introduzione di Concetto Campo.
Nel 2009 la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità diventa legge in Italia. Il documento costruisce una piattaforma cognitiva e valoriale per guardare, per la prima volta nella storia, i diritti dalla prospettiva della disabilità e la disabilità dalla prospettiva dei diritti, e chiama a descrivere i percorsi relativi all'esistenza delle persone con disabilità non più soltanto in termini di patologie da compensare e riabilitare, ma come parte delle diversità che caratterizzano gli esseri umani. Ciò che le sue indicazioni disegnano non è dunque un nuovo modello di disabilità, ma un differente modello di società. Il libro presenta il punto di vista sviluppato dalle autrici sulla base delle esperienze di attuazione della Convenzione ONU condotte negli ultimi dieci anni. Il testo non offre né un metodo né una modalità univoca di applicazione, ma costituisce un tentativo di elaborare riflessioni e indicazioni che si articolino nella cornice delle conoscenze e secondo l'approccio etico e politico che la Convenzione propone.
In Terapia Cognitivo Comportamentale, l'ABC costituisce la base, il fondamento tecnico-concettuale su cui si eleva l'intero edificio dell'approccio clinico. L'ABC si fonda su una tradizione consolidata, che risale ai padri fondatori dell'approccio; viene insegnato già nei primi anni di specializzazione in psicoterapia cognitiva ma spesso viene poi accantonato sotto la forza d'urto di tecniche e di concetti più recenti, talvolta offerti come panacee, anche al di là delle evidenze sperimentali. Il presente lavoro costituisce un recupero, umile e puntuale al contempo, di questo fondamentale strumento di intervento. Basandosi su innumerevoli stralci di sedute e sulla trascrizione di moltissimi pensieri disfunzionali, cerca di riprendere e di sistematizzare l'uso dell'ABC come base dell'attività quotidiana. Si tratta di un libro indirizzato allo specializzando in terapia cognitivo comportamentale, allo psicologo e allo psichiatra interessati all'uso della TCC e a chiunque voglia conoscere il modo in cui un terapeuta cognitivo comportamentale analizza e concettualizza le strutture di pensiero dei propri pazienti.
Quando un bambino nasce in un paesino di provincia dove di bellezza non c'è neanche l'ombra, è figlio di una ragazzina affetta da ritardo mentale e fin da piccolissimo viene messo in piedi su una cassa a spillare birra al bancone di una locanda, il fatto che da adolescente frequenti il liceo è piuttosto sorprendente; se poi diventa un professore universitario e decide di lasciarsi tutto alle spalle, l'evento è più unico che raro, e in paese c'è chi lo vive come un tradimento. Nel momento in cui, alla soglia dei cinquant'anni, l'uomo fugge da una vita accademica insoddisfacente e da un'ambigua convivenza a tre in un appartamento in cui non si diventa mai adulti per tornare a casa e prendersi cura dei nonni - Sönke, l'oste arroccato nella sua locanda semi abbandonata, ed Ella, che la vecchiaia ha reso capricciosa e imprevedibile -, due realtà apparentemente inconciliabili si scontrano, dando vita a una crepa profonda dalla quale tutto torna a galla. Il ritorno a Brinkebüll diventa così un'occasione per riscoprirsi e reinventarsi: ci sono conti da saldare, ruoli da invertire e tante tappe da rivisitare prima di muovere il primo passo verso il cambiamento. Il contrasto fra due mondi, il nostro passato e il nostro presente, le famiglie da cui proveniamo e quelle che ci siamo scelti, è la sostanza da cui germoglia questo romanzo, che racconta l'evoluzione di un paesino e i destini individuali dei suoi abitanti con dolcezza, ironia sottile e una vena di malinconia.
«Preparo il numero di dicembre del Ponte dedicato al Piemonte (...). Anche tu naturalmente sei stato messo in prima linea tra le vittime designate a fare da collaboratori: e bisogna che tu non mi dica di no». È con questa sorridente determinazione che Calamandrei imposta il rapporto di collaborazione col più giovane collega e compagno azionista, Norberto Bobbio. Il carteggio tra queste due figure fondamentali della cultura e della politica italiana del Novecento consente di ricostruire alcuni retroscena della stagione del «Ponte» e della rinascita democratica dopo la Seconda guerra mondiale: il disperdersi e propagarsi della rete azionista, i tentativi di dialogo fra socialismo liberale e comunisti, il ruolo delle nuove riviste nel tener vivo lo «spirito della Resistenza». Nella confidenza di un colloquio fra amici, emergono gli interessi comuni, l'attenzione alle nuove correnti filosofiche e giuridiche, la difesa della cultura liberale dei diritti, le speranze nel laburismo inglese, i timori per il nascente assetto globale della Guerra fredda, l'interesse per il socialismo cinese, l'impegno in difesa di Danilo Dolci e delle sue battaglie per il lavoro e il rispetto della Costituzione, la preoccupazione per le inerzie fasciste nel nascente sistema giudiziario repubblicano. Nel corso degli anni, dall'ammirazione reciproca nascerà una profonda amicizia, che farà dire a Bobbio di Calamandrei: «era quello che avrei voluto essere». Pur con piglio e attitudini diverse, i due vivranno l'immediato dopoguerra come un periodo di impegno ineludibile, di cui il carteggio ci restituisce in controluce le speranze, i timori e le ragioni ideali.
Lo sviluppo dell'Italia al 2030 dipende in modo decisivo dalla capacità di conciliare le politiche economiche con una strategia di sviluppo sostenibile, anche da un punto di vista ambientale e sociale. Gli anni di recessione, aggravati dalle conseguenze che l'emergenza del coronavirus avrà sull'economia mondiale, hanno imposto pesanti ipoteche sul futuro dell'Italia. Complici anche i periodi di incertezza politico-istituzionale e di disgregazione sociale, vissuti dal Paese negli ultimi quarant'anni. Questo libro, grazie ai contributi di undici importanti economisti, giuristi, urbanisti e sociologi, analizza i punti di forza e di debolezza del Paese, affronta le criticità da risolvere e propone le soluzioni e gli obiettivi da perseguire per promuovere una visione di lungo periodo e vincere la sfida dello sviluppo sostenibile. L'Italia del 2030 è oggi.