Mildred Hubble inizia a frequentare il primo anno dell'Accademia per Streghe gestita dalla severissima Miss Cackle e ne è emozionata e felice, peccato però che gliene capitino di tutti i colori... Sempre un po' distratta e pasticciona, non riesce a volare con la scopa, continua a far confusione con gli incantesimi e, nonostante l'appoggio della sua migliore amica, ben presto la saputella beniamina delle insegnanti diventerà la sua peggior nemica... Eppure quando Mildred pensa che ormai sia tutto finito e la sua carriera da strega non possa neppure incominciare, riuscirà addirittura a salvare l'Accademia da un complotto ordito da streghe rivali per impadronirsene.
Tipicamente romano. Così si definiva, fieramente, Alberto Sordi. In scena portava di fatto l'italiano medio, ma a vincere era l'immagine del cittadino dell'Urbe. Innamorato della sua città, Sordi nel tempo è diventato simbolo della romanità. Un "mito" capitolino. Andando oltre la dimensione attoriale, ha incarnato l'anima della Città Eterna. A parte un soggiorno a Milano per frequentare l'Accademia dei filodrammatici, ha vissuto sempre a Roma. Ne è stato pure Sindaco onorario, per un giorno, il 15 giugno 2000, in occasione del suo ottantesimo compleanno. A 100 anni dalla nascita dell'attore, un percorso nella Roma vissuta, indagata, raccontata nei film dei quali è stato interprete e regista. Sotto i riflettori, i tanti cambiamenti del Paese nei decenni: la ricostruzione, l'emigrazione, il boom economico, i sogni. Tra pubblico e privato, lo studio dell'immagine che Sordi ha costruito di se stesso, personalizzando ogni ruolo interpretato, ma anche della vita personale, che ha tutelato per privacy e pudore, ricostruita attraverso "indizi" celati nei film. Un viaggio alla scoperta e riscoperta di Alberto Sordi, dalla nascita ai teatrini di varietà, dalla radio fino ai capolavori del cinema. Per guardare Roma con occhi "nuovi".
Quaderno
4080
CONTRO IL NAZIONALISMO RELIGIOSO
LA LETTERA AI GALATI: «LA VERITÀ DEL VANGELO»
MORTE E DIGITALE
IL CONFLITTO TRA SIRIA E TURCHIA PER LA PROVINCIA DI IDLIB
«UNA NUOVA IMMAGINAZIONE DEL POSSIBILE»
DALLA DISTRAZIONE ALLA DEDICAZIONE
IL CARDINALE CELSO COSTANTINI
REMBRANDT, L’ARTISTA ALLO SPECCHIO DELLA PAROLA
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4080
Anno Domini 1234. Dopo cinque anni trascorsi presso al Corte dei Miracoli, nella Sicilia di Federico II, il mercante di reliquie Ignazio da Toledo torna in Spagna per portare a termine una nuova impresa. Oggetto della sua ricerca è questa volta la Grotta dei Setti Dormienti. La traccia in possesso del mercante conduce in Andalusia. Tornare in patria, però, significa dover anche affrontare situazioni familiari irrisolte. Durante la sua lunga assenza, la moglie Sibilla è scomparsa, forse per sfuggire a una terribile minaccia, mentre Uberto, il figlio , è finito in una prigione del re di Spagna. Queste sciagure sembrano legate a un complotto ordito da Pedro Gonzales de Palencia,infido frate domenicano e confessore personale del re Ferdianndo III di Castiglia. E a una setta di vecchi nemici del mercante: la Saint-Vehme.
Uno sguardo sintetico complessivo sulla storia e la teologia dell'anglicanesimo da un punto di vista coinvolto ma non polemico. La rottura con Roma durante il regno di Enrico VIII fu soltanto politica o aveva anche autentiche motivazioni religiose? Gli anglicani sono evangelici oppure no? Che cosa credono gli anglicani? A queste tipiche domande del lettore italiano il libro offre risposte complesse e stimolanti, nel tentativo di offrire un contributo al dialogo ecumenico. Il libro "Gli anglicani. Un profilo storico e teologico" è nato dalla constatazione dell'assenza di un singolo volume in lingua italiana che presenti l'anglicanesimo in sintesi. Esistono studi specialistici che affrontano temi specifici e pochi altri scritti piuttosto datati o polemici. La posizione abbastanza singolare dell'autore di teologo anglicano bi-culturale (Italia e Stati Uniti) lo ha quasi obbligato a percorrere l'avventura di scrivere questo volume che si divide in tre parti: un profilo storico, un profilo teologico, e un'appendice di documenti tradotti in lingua italiana, oltre ad alcuni riquadri che spiegano singole parole o temi. La bibliografia finale tiene conto dei libri consultati, ma per ragioni di scorrevolezza sono state ridotte al minimo le citazioni dirette, specialmente nella parte storica. Sono stati inseriti dei rimandi interni al libro stesso tra i diversi capitoli che permettono al lettore di fare interagire specialmente la parte storica con quella teologica. La divisione stessa tra storia e teologia è artificiale, ma è parso necessario non appesantire il flusso del racconto storico con troppe specificazioni teologiche. In un certo senso, la seconda parte può essere letta come un approfondimento tematico della prima. La terza parte include alcuni documenti mai tradotti prima in lingua italiana moderna.
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.
Chi muove i fili della politica italiana? Quali scambi si fanno, ogni giorno, nei ministeri? Su quali soluzioni al limite della legge si fonda la ragion di Stato? Un capo di gabinetto svela dall'interno le regole non dette e i segreti inconfessati dei palazzi del potere. "Ogni tanto qualcuno mi chiede che mestiere faccio. Non ho ancora trovato una risposta. La verità è che una risposta non esiste. Io non faccio qualcosa. Io sono qualcosa. Io sono il volto invisibile del potere. Io sono il capo di gabinetto. So, vedo, dispongo, risolvo, accelero e freno, imbroglio e sbroglio. Frequento la penombra. Della politica, delle istituzioni e di tutti i pianeti orbitanti. Industria, finanza, Chiesa. Non esterno su Twitter, non pontifico sui giornali, non battibecco nei talk show. Compaio poche volte e sempre dove non ci sono occhi indiscreti. Non mi conosce nessuno, a parte chi mi riconosce. Dal presidente della Repubblica, che mi riceve riservatamente, all'usciere del ministero, che ogni mattina mi saluta con un deferente 'Buongiorno, signor capo di gabinetto'. Signore. Che nella Roma dei dotto' è il massimo della formalità e dell'ossequio. La misura della distinzione. Noi capi di gabinetto non siamo una classe. Siamo un clero. Una cinquantina di persone che tengono in piedi l'Italia, muovendone i fili dietro le quinte. I politici passano, noi restiamo. Siamo la continuità, lo scheletro sottile e resiliente di uno Stato fragile, flaccido, storpio fin dalla nascita. Chierici di un sapere iniziatico che non è solo dottrina, ma soprattutto prassi. Che non s'insegna alla Bocconi né a Harvard. Che non si codifica nei manuali. Che si trasmette come un flusso osmotico nei nostri santuari: TAR, Consiglio di Stato, Corte dei conti, Avvocatura dello Stato. Da dove andiamo e veniamo, facendo la spola con i ministeri. Perché capi di gabinetto un po' si nasce e un po' si diventa. La legittimazione del nostro potere non sono il sangue, i voti, i ricatti, il servilismo. È l'autorevolezza. Che ci rende detestati, ma anche indispensabili. Noi non siamo rottamabili. Chi ha provato a fare a meno di noi è durato poco. E s'è fatto male. Piccoli, velleitari, patetici leader politici. Credono che la storia cominci con loro".
Questo Compendio rappresenta un necessario strumento di lavoro per chiunque voglia operare in campo forense, civile, penale e minorile traguardando aspetti psicologici. Esso costituisce un'interfaccia tra psicologia e mondo forense, consentendo ad avvocati, magistrati, criminologi, psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, investigatori e assistenti sociali di conoscere - sia con un taglio giuridico che con un taglio psicologico - gli istituti giuridici fondamentali di ciò che è stato definito il campo del diritto e della giurisprudenza psicologici (per es. l'ambito delle varie capacità: di agire, di stare in giudizio, di intendere e di volere, testamentarie, di testimoniare, ecc.) ed i metodi per diagnosticarli correttamente. Vengono fornite nozioni sia di diritto sostanziale, sia di diritto processuale, che di psicologia. Il giurista si avvicinerà, così, a questioni di carattere psicologico e lo psicologo a questioni di carattere giuridico.
La Collana “Manuali brevi” è stata ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione delle prove dei principali concorsi pubblici e degli esami per l’abilitazione professionale.
La Collana "Il Diritto in Schemi" intende fornire un utile supporto per l'apprendimento e il ripasso delle principali discipline oggetto di esami e concorsi. Gli "Schemi" guidano lo studente e il concorsista nello studio delle materie, aiutandolo a focalizzare l'attenzione sulle nozioni fondamentali e sugli aspetti principali di disciplina di ogni argomento, sulle analogie e le differenze tra gli istituti, sui profili meritevoli di approfondimento perché oggetto di attenzione da parte della dottrina e della giurisprudenza. I volumi sono caratterizzati dalla schematizzazione degli argomenti, che rende possibile una chiara e immediata comprensione e un'agevole memorizzazione, ed in particolare contengono: · schemi e tavole sinottiche; tabelle di comparazione tra istituti; box di approfondimento; particolari accorgimenti grafici, quali l'uso di simboli, elenchi puntati e grassetti, per sviluppare la memoria visiva. Tali elementi rendono i volumi una guida pratica per chi vuole prepararsi alla materia partendo dalle nozioni di base e dagli istituti fondamentali o per chi necessita di un ripasso veloce nell'imminenza della prova, fungendo anche da utile strumento da affiancare a manuali e compendi.