Una raccolta di meditazioni bibliche sul tema del dolore innocente. Da autentico maestro di spiritualità, Divo Barsotti fornisce al lettore le chiavi interpretative per accostare questo libro rivelato, per gustarne la forza espressiva e per calare nell’attualità la portata universale del suo messaggio. In Giobbe si ripristina nei termini più corretti il rapporto fra Creatore e creatura e, allo stesso tempo, è annunciata la redenzione che sgorgherà dalla Croce di Cristo.
Dalla quarta di copertina:
Spesso si pensa che il libro di Giobbe intenda fornire una spiegazione del male del mondo, del dolore innocente. In realtà questo capolavoro di letteratura, il cui afflato poetico è stupendo, si fa portatore di un messaggio più universale e ben più profondo. Ti chiede di abbandonarti a Dio senza pretendere di capire il mistero insondabile della vita. Ti chiede di avere fiducia in lui, di saper accettare i suoi disegni come testimonianza di una sapienza che trascende i tuoi limiti e della quale non ti puoi ergere a giudice. L’insegnamento fondamentale del libro ispirato è dunque questo: il silenzio della creatura di fronte al Creatore.
Ed è così che Giobbe, mostrandoci il modo di agire di Dio e le sue esigenze a nostro riguardo, prepara alla rivelazione del Figlio unigenito, Colui che ama l’uomo fino alla morte in croce: e solo questo amore è la vera risposta alle nostre domande di senso.
Il libro di Esdra e Neemia è importante non solo per Israele, ma anche per i cristiani, perché mette a fuoco quello che è il paradosso della rivelazione.
Questa meditazione fa emergere soprattutto l'insegnamento simbolico e profetico del racconto di Susanna - inserito nel capitolo 13 del libro di Daniele - : la fedeltà della nazione, che poteva essere compromessa proprio da coloro che ne avevano la guida, diventa il motivo che guida il lettore in profonde considerazioni spirituali.
Il libro di Abacuc è una breve narrazione della fede, dell'abbandono in Dio, del vivere la fede, anche nello scenario di un mondo turbato.
Una pagina aperta del Nuovo Testamento, che rivela l'esperienza spirituale di s. Paolo, conquistato dal Cristo.
Il libro di Giuditta vuol esprimere quasi una teologia della storia; così la narrazione riprende tutta la storia sacra di Israele e la vede riassunta in un solo episodio. Ma se tutta la storia si riassume nella storia di Giuditta, questo dice che l'esito della storia è la vittoria del popolo di Dio sul mondo coalizzato contro la nazione ebraica. Tale vittoria vuol essere l'annuncio dell'èra messianica.
Una lettura viva e approfondita del libro di Sofonia, che pur nella sua brevità, è uno dei più alti tra i libri profetici dell'Antico Testamento.