"Storia delle idee contemporanee. Una lettura del processo di secolarizzazione" è un libro originale, frutto di alcuni anni di insegnamento della storia delle idee degli ultimi due secoli a un pubblico multiculturale.
L’autore assume come filo conduttore il processo di secolarizzazione per esporre quelle idee principali che configurano la cultura odierna. È una secolarizzazione che presenta due facce: una forte, identificata con l’affermazione dell’autonomia assoluta dell’uomo; e una seconda, denominata sclericalizzazione, che si manifesta nella crescente consapevolezza dell’autonomia relativa del temporale.
Partendo da queste distinzioni, il libro guida il lettore attraverso i principali movimenti storici e culturali del XIX e XX secolo, corredando l’esposizione con molte riflessioni tratte dalla letteratura, dalla filosofia, dalla storia politica e dalla storia della Chiesa. Questo aspetto conferisce al testo un carattere aperto e interdisciplinare in grado di rivolgersi a un pubblico molto ampio, interessato a conoscere le radici intellettuali della cultura contemporanea.
Una raccolta di testi di autori francescani che in ogni epoca e in maniera originale, personale e poetica hanno saputo interpretare appieno, in spirito francescano, il mistero del Natale. Presentazione di Raniero Cantalamessa.
La Hna. Lucía es una figura de máxima referencia en el mundo católico portugués del s. XX. En su condición de Pastorcita de Fátima, que juntamente con Francisco y Jacinta, vio a la Virgen en 1917, ella es considerada como una niña bendecida y escogida para difundir en el mundo el mensaje de paz y salvación de Dios. En cuanto a religiosa carmelita es conocida como persona privilegiada en la dedicación a Dios y en el servicio a Su Iglesia, en quien el pueblo deposita una enorme confianza anclada en el hecho de haber sido la confidente de Nuestra Señora. La lectura de la presente biografía, escrita por el Carmelo de Coímbra, nos ofrece una perspectiva más amplia de la personalidad de la Hna. Lucía, pues es fruto de un conocimiento de trato, de una convivencia cotidiana y de escritos y testimonios que reflejan la profundidad de un alma.
Nato a Listra (Turchia) ed educato nella fede ebraica, conobbe l'apostolo Paolo e fu colpito dalla sua opera. Decise di accompagnarlo nel viaggio missionario, diventando suo collaboratore prezioso e fedele. Morì martire ad Efeso.
Le parole di un padre alla propria comunità monastica e a tanti uomini e donne che cercano nella parola di Dio la luce e il nutrimento per il loro cammino. Padre Andé Louf accompagna il lettore attraverso le domeniche dell'anno commentando e spiegando la Parola. Seguendo ciò che la chiesa e la liturgia propongono, ci fa scoprire il Vangelo secondo Matteo e ci fa conoscere, grazie a commenti puntuali, profondi e ricchi di suggerimenti spirituali, quel Gesù nel quale riponiamo la nostra fede.
La profezia, che ripete con forza le esigenze del vangelo, continua a risuonare anche oggi mentre la chiesa si riscopre ancora una volta semper reformanda, sempre alla ricerca di un'autentica "riforma". In questo libro sono raccolti scritti accomunati dal tema della povertà, compresa e incarnata come scelta di rinunciare a ogni potere sugli altri, scelta di conformarsi sempre più alla vita di Gesù narrata nei vangeli. Ecco, allora, pagine di incredibile attualità, vere e proprie profezie per l'oggi: un'occasione per cogliere e interpretare con creatività il gemito dello Spirito che continua a introdurre la chiesa nella compiuta verità del Figlio di Dio che da ricco "si è fatto povero per noi, perché diventassimo ricchi per mezzo della sua povertà".
Cosa significa celebrare da cristiani la liturgia nell'età secolare? La liturgia per essere realtà evangelizzante e al tempo stesso realtà umanizzante è chiamata anch'essa a divenire trasparenza del vangelo. Solo una sempre maggiore qualità evangelica potrà, infatti, fare della liturgia una realtà realmente evangelizzante, nella consapevolezza che solo il vangelo evangelizza.
Edición preparada por Pablo Cervera y Carlos Granados.
Comité científico de revisión de los textos: Manuel Aroztegi, Pablo Blanco, Olegario González de Cardedal y Gabino Uríbarri.
Traducido del original alemán (Joseph Ratzinger, Zur Lehre des Zweiten Vatikanischen Konzils. Formulierung - Vermittlung – Deutung) por Eloy Bueno de la Fuente; Jesús Camarero Cuñado; Pablo Cervera Barranco; Santiago del Cura Elena; Avelino de Luis Ferreras; Francisco Pérez Herrero; Jesús Yusta Sainz
«En el presente volumen se reúnen intervenciones en las que se hace visible también el proceso de aprendizaje que significaron y siguen significando para mí el concilio y la recepción del concilio. Espero que estas múltiples aportaciones, aun con todos sus límites, puedan contribuir en su conjunto a comprender mejor el concilio y a traducirlo en verdadera vida eclesial» (del Prefacio del autor). «No es posible declararse a favor del Vaticano II pero contra Trento y el Vaticano I. Tampoco es posible declararse a favor de Trento y el Vaticano I pero contra el Vaticano II».
Toni Zweifel, ingeniero de origen suizo, perteneció al Opus Dei desde 1962 hasta su muerte en 1989. Dejó atrás proyectos humanos legítimos -como fundar una familia, dirigir una empresa, educar a generaciones de ingenieros o disfrutar de su patrimonio-, supeditándolos a lo que él consideraba el mejor servicio a Dios y a los demás. Dirigió una fundación que impulsa proyectos de desarrollo en todo el mundo. Su vida, que siempre consideró “una historia de amor con Dios”, ha dejado una huella imborrable en muchos, que acuden ya a su intercesión ante Dios en todo el mundo.
Agustín López Kindler es catedrático de Lengua y literatura latina desde 1966. Tras recibir la ordenación sacerdotal en 1970 y doctorarse de Derecho Canónico en 1971, se trasladó a Suiza. Fue vicario del Opus Dei en ese país desde 1973 hasta 2002, año en que comenzó a trabajar en el Klassisch-Philologisches Seminar de la Universidad de Zürich. Desde entonces ha publicado numerosas ediciones y traducciones de autores de la antigüedad tardía y de Padres de la Iglesia. Es juez del tribunal diocesano de Zürich y profesor visitante de la Universidad de Navarra.
Il legame tra musica e preghiera è antico, profondo e fecondissimo. L’Autrice lo indaga in un percorso che parte dalla Creazione e giunge fino a oggi, attraverso una rilettura dei fondamenti biblici, patristici, magisteriali e alla luce della sua lunga esperienza nel Rinnovamento nello Spirito. Il libro prova a descrivere l’infinito potenziale della musica quando essa è unita alla lode, alla preghiera, alla Parola che si fa ispirazione e annuncio.
Maria è la madre dei credenti perché ha creduto alla Parola di Dio e l’ha messa in pratica. Non ha chiesto garanzie e segni, non ha dubitato ma ha interrogato il mistero di Dio perché il cammino della fede le fosse indicato. Meditando l’annuncio dell’angelo a Maria, il cristiano scorge il mistero della sua stessa vocazione e comprende che la vocazione è un’impresa che non può essere portata avanti con le proprie forze ma si può abbracciare contando sulla grazia del Signore e credendo alla sua promessa. Nella visita di Maria ad Elisabetta si può cogliere il paradigma della missione cristiana che, suscitata da una sincera attenzione all’altro e guidata da una carità intelligente, giunge a riconoscere nell’incontro umano le grandi cose che Dio opera in noi.
In questo doppio CD è inciso il ritiro di Avvento predicato da fr. Enzo Bianchi a Bose il 27 novembre 2005.
Il cristiano è uno che è “afferrato” da Cristo, e il suo primo compito è di conoscere il Signore che lo ha chiamato; non si tratta di una conoscenza intellettuale, fatta di formule, ma di un’esperienza penetrante, una relazione che porta il credente a diventare coinvolto totalmente nella vita di Gesù. La conoscenza di Cristo è il fondamento e la forza dell’agire etico del cristiano, che mostra di vivere sulla terra insieme agli uomini della storia una vita che è dono e responsabilità, e nel contempo testimonia come per lui ci sia una cittadinanza ancora più decisiva nei cieli, l’appartenenza alla comunità dei credenti che “stanno nel mondo ma non sono del mondo”.
In questo doppio CD è inciso il ritiro di Avvento predicato da fr. Enzo Bianchi a Bose il 30 novembre 2008.