Fin da bambina Rosemary Altea è stata "visitata" da misteriose presenze soprannaturali che le si sono rivelate con diversi segnali. Dopo aver lottato per anni contro di loro temendo di essere pazza, Rosemary "incontra" lo spirito di Aquila Grigia, un indiano Apache vissuto più di 150 anni fa, che le insegna ad usare le sue capacità psichiche per guarire e comunicare con i defunti. Nella sua aurobiografia spiega come grazie allo spirito guida ha raggiunto l'illuminante visione di quella che sarà la vita dopo la morte.
L'autrice si propone di comunicare al lettore i risultati, la sintesi e la storia del suo modo di vedere il mondo dello spirito, dal momento che l'anima, che è intermediaria tra corpo e spirito, nasce da questo per fiorire nell'uomo. Lo scopo è quello di proporre una visione della realtà spirituale che, nascendo dal Cielo, attraverso la natura e le esperienze dell'uomo è destinata a tornare al Cielo.