All'origini di questo volume ci sono quattordini "lectiones divinae", dedicate alla lettura del Libro di Isaia nel contesto di una ricerca pastorale direttamente mirata al discernimento della vita cristiana. Il libro biblico viene letto per esteso in tutta la sua complessità, ricorrendo ad annotazioni che, man mano, vorrebbero favorire l'impatto diretto con la parola profetica, e quindi l'immersione vitale nel linguaggio della rivelazione. Il titolo del volume fa riferimento a un passaggio del racconto della cosiddetta "vocazione di Isaia" (Is 6,11). "Fino a quand, Signore?", chiede l'antico profeta; anzi, è proprio il radicamento in quella posizione interrogativa che fa di lui un profeta. Passando attraverso tutte le questioni che riguardano gli eventi drammatici della storia contemporanea, Isaia è rivolto verso la presenza santa del Dio vivente, la cui opera di salvezza si dispiega all'interno di tutte le vicende umane. Proprio qui si innesta la profezia della vocazione cristiana, volta a "seguire l'Agnello dovunque va" (Ap 14,4).
GLI AUTORI
Pino Stancari, nato nel 1946, è entrato a diciotto anni nella Compagnia di Gesù. Dal tempo dell'ordinazione (1975) vive in una piccola residenza della Compagnia a Castiglione Cosentino Scalo, dedicandosi all'esegesi, alla predicazione, agli esercizi spirituali.
Da questo impegno quotidiano al servizio della parola di Dio, che costringe Stancari ad una continua "itineranza evangelica" per le strade d'Italia, sono nati anche i suoi pochi testi pubblicati: Lettura spirituale dell'Esodo (Borla 1979); Commento alla lettera ai Romani (Cens 1992); I Patriarchi (Cens 1994); La Calabria tra il sottoterra e il cielo (Rubbettino).
Nato come ritiro spirituale, questo commento alla Lettera agli Efesini si caratterizza innanzitutto per il suo continuo intreccio tra la dimensione personale e quella ecclesiale,per la sua apertura contemplativa e il suo slancio di universale empatia. Una novità sorprende subito:il viaggio non inizia sulla terra,nella concretezza della vita con le sue angustie e le sue fatiche,ma parte dal cielo,dalla sorgente della Vita – Dio Amore – e dalla pienezza della divina benedizione. Il cammino iniziato in cielo – nell’eterno disegno di Dio – prosegue allora sulla terra, nell’aspra lotta tra la luce e le tenebre, tra l’uomo vecchio e l’uomo nuovo,tra il Cristo e il diavolo.In tal modo,la lettera giunge alla conclusione assegnando al cristiano il compito di stare ben armato e vigilante sul campo del combattimento spirituale.Con Cristo ciascuno combatte per difendere tutti.Numerosi sono i brani degli antichi Padri che arricchiscono questo commento. “Seguendo il testo biblico nel suo svolgersi,emergono i principali temi della vita spirituale di fronte ai quali ciascuno è invitato ad interrogarsi per riscoprire la propria vocazione e rinnovare la propria adesione alla divina chiamata.” (Anna Maria Cànopi)
AUTRICE Anna Maria Cànopiè abbadessa dell’abbaziabenedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzataper la sua collaborazione all’edizione dellaBibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale edei Lezionari liturgici, è voce autorevole nel-l’ambito della spiritualità biblica, liturgica emonastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respi-ro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri hapubblicato molti testi,fra i quali recentemente:La Grande Settimana (20072), La santa Messa(2008), oltre ai dodici volumetti di lectio divinanella collana COLTIVARE LA PAROLA
Il volume propone, secondo il metodo della lectio divina, la lettura vocazionale di Fil 1,12-2,18, nel contesto della celebrazione dell'anno dedicato all'Apostolo Paolo. Nel ripercorrere il messaggio teologico e l'opera missionaria dell'Apostolo viene sottolineata la "dimensione vocazionale" della sua evangelizzazione, radicata in una personale espe-rienza di Cristo. Paolo invita i cristiani di Filippi a non scoraggiarsi nella testimonianza del Vangelo, e a perseverare nell'impegno di trasmettere la Parola di Dio a tutti. Una tale testimonianza, sul piano personale e comunitario, fa risaltare la grandezza della vocazione cristiana, che Paolo trasmette ai suoi destinatari con tutta la forza e la ricchezza della sua umanità.
Questo lavoro presenta, in undici capitoli, alcuni esempi di trasmissione viva
della Parola attraverso la storia d'Israele (tratti 3 da Genesi, 1 da Esodo, 1 da
1Samuele,4 da Isaia e 1 da Ezechiele),compresi come una buona notizia da gene
razioni vissute anche molti secoli dopo il loro sorgere. Trasmissione e annunzio
della Parola esprimono con chiarezza una duplicità di fattori, che entrano nel formarsi, nel mantenersi e nell'accrescersi della tradizione biblica,ma è anche il cammino che percorriamo noi oggi nel nostro leggere e scrutare le Scritture alla luce di Cristo. La costanza con cui ritorniamo su di esse nella lettura (lectio) e nella meditazione (meditatio),ci porta a una illuminazione interiore. Con questa nuova luce,possiamo vedere che alcune di queste antiche parole hanno incominciato a concretizzarsi anche nella nostra vita. Quando questo succede, si realizza la «consolazione delle Scritture». È un tentativo di leggere la Scrittura con lo stesso Spirito con cui è stata scritta. La parola di Dio diventa per noi accessibile perché scritta in parole umane, che possono essere colte con i metodi scientifici usati dagli studiosi di letteratura antica. Leggere quindi i testi in primo luogo tenendo presente il metodo storicocritico e,successivamente,usando anche il metodo teologico suggerito dalla Dei Verbum: avere presenti l’unità di tutta la Scrittura (lettura intertestuale) e la tradizione viva della Chiesa (l’annunzio della Parola per noi oggi).È il modo di evitare il rischio di relegare la Parola nel passato,come di recente ha osservato Benedetto XVI ai partecipanti al Sinodo sulla Parola di Dio.
AUTORE
Tiziano Lorenzin, francescano conventuale,
ha conseguito il dottorato in Teologia (sacra
mentaria) presso la Pontificia Facoltà Teologica
S. Bonaventura di Roma, la licenza in Sacra
Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma,
il dottorato in lingue e letterature orientali
(ebraico) presso l’Università statale di Venezia.
Attualmente è docente di esegesi di AT presso
la sede centrale della Facoltà Teologica del
Triveneto e di Teologia spirituale biblica al
Biennio di Specializzazione in Teologia
Spirituale della stessa Facoltà. Con Paoline
Editoriale Libri ha pubblicato: I Salmi. Nuova versione, introduzione e commento (Milano2008),
Un cammino con Israele: Lectio per il tempo di
Avvento e Quaresima. Inoltre, ricordiamo:
Cantico dei cantici. Introduzione e commento
(Padova 2001), «Il tuo volto, Signore, io cerco». A
scuola di preghiera scrutando le Scritture (Padova
2002).
Il testo propone una lectio divina sulla Lettera ai Filippesi,la prima comunità cristiana fondata da Paolo nel continente europeo e formata da pagani convertiti al cristianesimo. Il legame di vicendevole amore che unisce i Filippesi a Paolo emerge molto bene dalla Lettera che l’Apostolo scrive loro mentre è prigioniero a Efeso o forse a Roma. Egli parla dalla pienezza del cuore, intrecciando liberamente confidenze personali con esortazioni spirituali e profondi insegnamenti. Paradossalmente, la nota dominante di questa «lettera della prigionia» è proprio la gioia spirituale. Significativo infatti è che nel testo relativamente breve della Lettera (solo quattro capitoli) ricorrano ben sedici espressioni esplicite riguardanti la gioia,tutte ancorate all’essenza stessa della vita cristiana,ossia alla fede,alla speranza e alla carità,come pure alla sofferenza abbracciata per amore di Cristo e della Chiesa. I sei agili capitoli in cui si articola la lectio percorrono il tema della gioia nei suoi diversi aspetti: non ci viene proposta una gioia «spensierata», un godimento sensibile, mondano, ma la gioia pura, sovrannaturale, che sgorga dall’amore di Cristo e trasfigura tutti gli eventi dell’esistenza.
AUTRICE Anna Maria Cànopiè abbadessa dell’abbaziabenedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzataper la sua collaborazione all’edizione dellaBibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale edei Lezionari liturgici, è voce autorevole nel-l’ambito della spiritualità biblica, liturgica emonastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respi-ro ecclesiale. Con Paoline ha pubblicato moltitesti, fra i quali recentemente: La GrandeSettimana(20072),La santa Messa(2008),oltreai dodici volumetti di lectio divinanella collanaCOLTIVARE LA PAROLA.
Il poster visualizza le varie fasi della lectio divina, pratica che consiste in una lettura riflessiva e orante (da soli o in gruppo) di un passo della Bibbia. La proposta del poster ha una finalità essenzialmente pedagogica: posto in evidenza può aiutare lo sviluppo della lectio divina sollecitando a un cammino serio, impegnato, profondo. Pur attirando lo sguardo, rimanda subito all'impegno personale, alla meditazione e alla preghiera. Il fascicolo guida allegato spiega l'importanza e l'attualità della lectio divina, e presenta dettagliatamente il poster.
In sette capitoli l’autore, tematizzando sull’«apostolo» e il suo impegno, prende in esame alcuni versetti della lettera (tre di 2Tm 1, due di 2Tm 2, uno di 2Tm 3 e uno di 2Tm 4). Questa lectio divinaintende aiutare a capire non solo che la Chiesa vive della Parola, ma anche che il Vangelo si intreccia con la storia degli esseri umani ed è in grado di affrontare le sfide di ogni epoca,nonché di illuminare la vita dei cristiani che si mettono in ascolto sincero e umile di essa. «Lo Spirito Santo, che guida la Chiesa alla verità tutta intera (cfr. Gv 16,13),fa comprendere il vero senso della Parola di Dio,portando finalmente all’incontro svelato con il Verbo stesso,il Figlio di Dio,Gesù di Nazareth, rivelatore del Padre. Lo Spirito è l’anima e l’esegeta della Sacra Scrittura, della Parola di Dio messa per iscritto sotto la sua ispirazione». (Edoardo Scognamiglio)
AUTORE Edoardo Scognamiglio, frate minore con-ventuale,ha conseguito il dottorato in teologiae la laurea in filosofia. È docente di Dialogointerreligioso e Islam alla Pontificia UniversitàUrbaniana e di Teologia dogmatica presso laPontificia Facoltà Teologica dell’ItaliaMeridionale di Napoli.Attualmente è direttoredella rivista di teologia Asprenas e del CentroStudi Francescani per il Dialogo interreligiosoe le culture a Maddaloni (CE). Con PaolineEditoriale Libri: La Trinità nella passione delmondo.Approccio storico-critico,narrativo e simbo-lico(Milano 2000); Il volto di Dio nelle religioni.Una indagine storica,filosofica e teologica(Milano2001); Testimoni del Risorto. Lectio divina sullaprima Lettera di Pietro(Milano 2006); Il ritornodel Signore. Lectio divina sulla seconda Lettera diPietro(Milano 2007).
La Bibbia può essere considerata "la lettera con cui Dio dichiara appassionatamente il suo amore per l'umanità e il pegno della sua eterna fedeltà. In essa egli riversa effettivamente se stesso, i suoi intimi sentimenti, il suo cuore". Dei vari modi in cui può essere accostata la Scrittura, la lectio divina è prima di tutto essenzialmente un ascolto, una ricerca di Dio allo scopo di entrare in intima relazione con lui. Ma la strada per raggiungere l'obiettivo presenta varie tappe, secondo metodi la cui efficacia è stata largamente sperimentata non solo negli ambienti monastici, ma anche tra i semplici fedeli. L'autrice accompagna il lettore lungo questi sentieri e lo introduce alle profondità della lectio divina.
Questo libro, scritto a più mani e curato da Maurizio Muraglia, è il frutto di un'esperienza comunitaria. I suoi autori praticano da anni, insieme, la lectio divina e la offrono ad altre comunità ecclesiali. Ascoltare settimanalmente la Parola di Dio, meditarla, pregarla, contemplarla è alla base dell'idea di riunire tutte le lectio di un anno liturgico, che in questo volume è l'anno B. Non si tratta di fornire un ulteriore commento esegetico al brano evangelico della domenica, bensì di praticare una lettura biblica che, restando fedele al testo nei caratteri che lo legano alla sua epoca e alla sua cultura, prenda in seria considerazione il potenziale che esso contiene di interpellare l'uomo contemporaneo nel suo cammino di fedeltà alla storia in compagnia degli uomini. E' dunque una Parola compresa e pregata. Compresa in quanto pregata e pregata in quanto compresa. L'approccio ermeneutico alle Scritture di queste brevi lectio domenicali e festive, nel consentire a ciascuno di rivolgere lo sguardo a Cristo, non perde di vista le istanze più radicali del nostro tempo. La cura della dimensione orante, presente nella lectio divina in forma di oratio e contemplatio, permette alle comunità che lo utilizzano anche un uso liturgico del testo.
˛ˇ D e s c r i z i o n e d e l l ' o p e r a
L a L e t t e r a a g l i E f e s i n i Ë u n o m e l i a d i r e t t a a l l a C h i e s a n e l s u o i n s i e m e , c o n p a r t i c o l a r e r i f e r i m e n t o a l l a r e a g e o g r a f i c a e c u l t u r a l e c h e r u o t a v a a t t o r n o a l l a c i t t ‡ d i E f e s o . E s s a Ë c o m p o s t a d i s e i c a p i t o l i c h i a r a m e n t e d i s t i n t i i n d u e p a r t i : i p r i m i t r e s o n o d i c o n t e n u t o p i ˘ p r e t t a m e n t e t e o l o g i c o e i r e s t a n t i s o n o m a g g i o r m e n t e p a r e n e t i c i , e s o r t a n d o a l l a m e s s a i n p r a t i c a d i q u a n t o i n p r e c e d e n z a a f f e r m a t o . S i t r a t t a d i u n a o m e l i a e c c l e s i o l o g i c a , a t a l p u n t o c h e a n c o r a o g g i n o n s i p u Ú p a r l a r e d i c i Ú c h e s i g n i f i c a e s s e r e C h i e s a s e n z a p r e n d e r e i n c o n s i d e r a z i o n e q u e s t o t e s t o e a p p r o f o n d i r l o p a r o l a p e r p a r o l a .
I l v o l u m e p r o s e g u e l a s e r i e d i ´ l e t t u r e s e m p l i c i ª d e l l e L e t t e r e d i s a n P a o l o . » s t r u t t u r a t o i n d u e p a r t i : l a p r i m a o f f r e i l t e s t o , n e l l a v e r s i o n e i t a l i a n a d e l l a C E I e n e l l a v e r s i o n e g r e c a o r i g i n a l e ; l a s e c o n d a Ë d e d i c a t a a l c o m m e n t o . L i n t e n t o d e l l a u t o r e , c h e h a g i ‡ s p e r i m e n t a t o t a l i ´ l e t t u r e ª c o n g r u p p i d i l a i c i , Ë q u e l l o d i f a r a c c o s t a r e a l p e n s i e r o d i P a o l o l e p e r s o n e c h e p o s s i e d o n o u n b a g a g l i o c u l t u r a l e a b b a s t a n z a r i c c o a d e s e m p i o l e n o z i o n i d i l i n g u a g r e c a a p p r e s e n e g l i a n n i d e l l i c e o o l a p r e p a r a z i o n e c o n s e g u i t a p r e s s o l e s c u o l e d i o c e s a n e d i t e o l o g i a p e r l a i c i m a a l t e m p o s t e s s o n o n a f f r o n t a n o u n c o m m e n t o p r o p r i a m e n t e ´ s c i e n t i f i c o ª a l t e s t o p a o l i n o .
S o m m a r i o
P r e m e s s a . P r o s E f e s i o u " . E f 1 , 1 - 1 4 . E f 1 , 1 5 - 2 3 . E f 2 , 1 - 1 0 . E f 2 , 1 1 - 2 2 . E f 3 , 1 - 1 3 . E f 3 , 1 4 - 2 1 . E f 4 , 1 - 3 2 . E f 5 , 1 - 3 3 . E f 6 , 1 - 2 4 .
N o t e s u l l ' a u t o r e
I n n o c e n z o G a r g a n o , m o n a c o c a m a l d o l e s e , Ë m a e s t r o d e l l o s t u d e n t a t o g e n e r a l e c a m a l d o l e s e . R i s i e d e a R o m a n e l m o n a s t e r o d i S a n G r e g o r i o a l C e l i o , d e l q u a l e Ë v i c e p r i o r e . P r o f e s s o r e s t r a o r d i n a r i o d i p a t r o l o g i a a l P o n t i f i c i o I s t i t u t o O r i e n t a l e , i n s e g n a s t o r i a d e l l e s e g e s i d e i P a d r i p r e s s o i l P o n t i f i c i o I s t i t u t o B i b l i c o . H a p u b b l i c a t o : L a t e o r i a d i G r e g o r i o d i N i s s a s u l C a n t i c o d e i C a n t i c i . I n d a g i n e s u a l c u n e i n d i c a z i o n i d i m e t o d o e s e g e t i c o , O C A , R o m a 1 9 8 1 ; c o n T o m · a ` p i d l Ì k , L a s p i r i t u a l i t ‡ d e i P a d r i g r e c i e o r i e n t a l i , B o r l a , R o m a 1 9 8 3 . D i r i g e l e d i z i o n e l a t i n o - i t a l i a n a d e l l e O p e r e d i P i e r D a m i a n i ( C i t t ‡ N u o v a , R o m a ) . H a c o l l a b o r a t o a d i v e r s e o p e r e c o l l e t t i v e e d i z i o n a r i d i t e o l o g i a e s p i r i t u a l i t ‡ . » d i r e t t o r e d e l t r i m e s t r a l e V i t a M o n a s t i c a . H a f o n d a t o i C o l l o q u i e b r a i c o - c r i s t i a n i d i C a m a l d o l i , d i c u i c u r a l a p u b b l i c a z i o n e a n n u a l e d e g l i a t t i c o n P a z z i n i E d i t o r e . P r e s s o l e E D B h a p u b b l i c a t o u n a v e n t i n a d i v o l u m i d i I n i z i a z i o n e a l l a ´ L e c t i o D i v i n a ª ( 1 9 8 8 - 2 0 0 8 ) , l a t r i l o g i a C a m a l d o l e s i n e l l a s p i r i t u a l i t ‡ i t a l i a n a d e l N o v e c e n t o ( 2 0 0 0 - 2 0 0 2 ) e , t r a l e l e t t u r e s e m p l i c i d e l l e l e t t e r e d i P a o l o , P r i m a T e s s a l o n i c e s i ( 2 0 0 6 ) , L e t t e r a a i F i l i p p e s i ( 2 0 0 6 ) , P r i m a l e t t e r a a i C o r i n t i . A m o p e r p o t e r c o n o s c e r e ( c c . 1 - 8 ) ( 2 0 0 7 ) e P r i m a l e t t e r a a i C o r i n t i . L a C e n a e r e d i t ‡ d e l S i g n o r e ( c c . 9 1 6 ) ( 2 0 0 8 ) .
˛ˇ L a u t o r e a f f r o n t a c o n i l m e t o d o d e l l a l e c t i o n u m e r o s i b r a n i t r a t t i d a i p r i m i s e t t e c a p i t o l i d e l V a n g e l o d i M a t t e o . S o n o q u e l l i r e l a t i v i a G i u s e p p e , a l b a t t e s i m o d i G e s ˘ , a l l e t e n t a z i o n i n e l d e s e r t o , a l l a c h i a m a t a d e i d i s c e p o l i e , s o p r a t t u t t o , a l d i s c o r s o d e l l a m o n t a g n a , c h e c o m p r e n d e a n c h e l e b e a t i t u d i n i .
S o m m a r i o
I n t r o d u z i o n e . M t 1 , 1 8 - 2 5 . L a h i s t o r i k Ë t h e M r i a d i G i u s e p p e . M t 3 , 1 3 - 1 7 . G e s ˘ , l e S c r i t t u r e e l a P a r o l a . I l b a t t e s i m o d i G e s ˘ : e v e n t o t e o l o g i c o . L a c o l o m b a e l a v o c e . M t 4 , 1 - 1 1 . L i d e n t i f i c a z i o n e d e l F i g l i o . L e a m b i v a l e n z e d e l d e s e r t o . L e g r a n d i t e n t a z i o n i . G e s ˘ , n u o v o M o s Ë . M t 4 , 1 2 - 2 5 . L a r r e s t o d i G i o v a n n i . G i o v a n n i i l p u r o . L a G a l i l e a r e g i o n e d e l l i m p u r i t ‡ . I l m e t o d o a l t e r n a t i v o d i G e s ˘ . I n s e g n a r e , p r e d i c a r e , g u a r i r e . L a C h i e s a p r e s e n z a d i G e s ˘ . L a c a d u t a d e l l e b a r r i e r e . I l v o l t o v e l a t o e d i s v e l a t o . M t 5 , 1 - 1 6 . L a m o n t a g n a d i M o s Ë e d i M a t t e o . L e b e a t i t u d i n i . ´ B e a t i i p o v e r i i n s p i r i t o ª . U n a p a r o l a p e r t u t t i o s o l o p e r a l c u n i ? I l s a l e d e l l a t e r r a . L a l u c e d e l m o n d o . I n t e r p r e t a z i o n i d e l l e b e a t i t u d i n i . P r e c e t t i o c o n s i g l i ? L i c o n a d i G e s ˘ . P e r d a r e c o m p i m e n t o . M t 5 , 1 7 - 1 9 . I l p i ˘ p i c c o l o e i l p i ˘ g r a n d e . G e s ˘ Ë i l c e n t r o e l a n o v i t ‡ . A l c u n e b r e v i n o t a z i o n i . M t 5 , 2 0 - 4 8 . L a g i u s t i z i a s o v r a b b o n d a n t e . I l c o m a n d a m e n t o ´ n o n u c c i d e r e ª . L ´ a d v e r s a r i u s ª . ´ N o n c o m m e t t e r e a d u l t e r i o . ´ N o n s p e r g i u r a r e ª . L a l e g g e d e l t a g l i o n e . L a p r e s e n z a d e l m a l v a g i o . I m i t a t o r i d i D i o . P r i m e c o n c l u s i o n i d i M a t t e o . L a c a r i t a s o r d i n a t a d i O r i g e n e . M t 6 , 1 - 6 . 1 6 - 1 8 . I l r i s c h i o d e l l a t e a t r a l i t ‡ . L a r i c o m p e n s a e l a g r a t u i t ‡ . I q u a d r e t t i d e s c r i t t i d a M a t t e o . L a c e l l a e i s u o i s e g r e t i . I l d i g i u n o . L i n s e g n a m e n t o d i M a t t e o . I l P a d r e n o s t r o . M t 6 , 7 - 1 5 . L a p r e g h i e r a c r i s t i a n a d o n o d e l R i s o r t o . U n a p r e g h i e r a n u o v a . I l n o m e d i D i o e i l s u o p r o g e t t o . L a p r e g h i e r a d i G e s ˘ . I l s i g i l l o d i M a t t e o . M t 6 , 1 9 - 3 4 . P r o p o s t e s a p i e n z i a l i . ´ D i t u t t e q u e s t e c o s e s i p r e o c c u p a n o i p a g a n i ª . M t 7 , 1 - 1 2 . L o z e l o b u o n o e l o z e l o a m a r o . L a d i s c i p l i n a d e l l a r c a n o . ´ C h i e d e t e e v i s a r ‡ d a t o ª . I l d o n o d e l l o S p i r i t o . M t 7 , 1 3 - 2 9 . L a s t r a d a c h e g a r a n t i s c e l a v i t a . L a c a s a c o s t r u i t a s u l l a r o c c i a .
N o t e s u l l ' a u t o r e
I n n o c e n z o G a r g a n o , m o n a c o c a m a l d o l e s e , Ë m a e s t r o d e l l o s t u d e n t a t o g e n e r a l e c a m a l d o l e s e . R i s i e d e a R o m a n e l m o n a s t e r o d i S a n G r e g o r i o a l C e l i o , d e l q u a l e Ë v i c e p r i o r e . P r o f e s s o r e s t r a o r d i n a r i o d i p a t r o l o g i a a l P o n t i f i c i o I s t i t u t o O r i e n t a l e , i n s e g n a s t o r i a d e l l e s e g e s i d e i P a d r i p r e s s o i l P o n t i f i c i o I s t i t u t o B i b l i c o . H a p u b b l i c a t o : L a t e o r i a d i G r e g o r i o d i N i s s a s u l C a n t i c o d e i C a n t i c i . I n d a g i n e s u a l c u n e i n d i c a z i o n i d i m e t o d o e s e g e t i c o , O C A , R o m a 1 9 8 1 ; c o n T o m · a ` p i d l Ì k , L a s p i r i t u a l i t ‡ d e i P a d r i g r e c i e o r i e n t a l i , B o r l a , R o m a 1 9 8 3 . D i r i g e l e d i z i o n e l a t i n o - i t a l i a n a d e l l e O p e r e d i P i e r D a m i a n i ( C i t t ‡ N u o v a , R o m a ) . H a c o l l a b o r a t o a d i v e r s e o p e r e c o l l e t t i v e e d i z i o n a r i d i t e o l o g i a e s p i r i t u a l i t ‡ . » d i r e t t o r e d e l t r i m e s t r a l e V i t a M o n a s t i c a . H a f o n d a t o i C o l l o q u i e b r a i c o - c r i s t i a n i d i C a m a l d o l i , d i c u i c u r a l a p u b b l i c a z i o n e a n n u a l e d e g l i a t t i c o n P a z z i n i E d i t o r e . P r e s s o l e E D B h a p u b b l i c a t o u n a v e n t i n a d i v o l u m i d i I n i z i a z i o n e a l l a ´ L e c t i o D i v i n a ª ( 1 9 8 8 - 2 0 0 7 ) , l a t r i l o g i a C a m a l d o l e s i n e l l a s p i r i t u a l i t ‡ i t a l i a n a d e l N o v e c e n t o ( 2 0 0 0 - 2 0 0 2 ) e , t r a l e l e t t u r e s e m p l i c i d e l l e l e t t e r e d i P a o l o , P r i m a T e s s a l o n i c e s i ( 2 0 0 6 ) , L e t t e r a a i F i l i p p e s i ( 2 0 0 6 ) , P r i m a l e t t e r a a i C o r i n t i . A m o p e r p o t e r c o n o s c e r e ( c c . 1 - 8 ) ( 2 0 0 7 ) e P r i m a l e t t e r a a i C o r i n t i . L a C e n a e r e d i t ‡ d e l S i g n o r e ( c c . 9 1 6 ) ( 2 0 0 8 ) .