Parigi, Museo del Louvre. Nella Grande Galleria, il vecchio curatore Saunière, ferito a morte, si aggrappa con un ultimo gesto disperato a un dipinto del Caravaggio, fa scattare l'allarme e le grate di ferro all'entrata della sala immediatamente scendono, chiudendo fuori il suo inseguitore. L'assassino, rabbioso, non ha ottenuto quello che voleva. A Saunière restano pochi minuti di vita. Si toglie i vestiti e, disteso sul pavimento, si dispone come l'uomo di Vitruvio, il celeberrimo disegno di Leonardo da Vinci. La scena che si presenta agli occhi dei primi soccorritori è agghiacciante: il vecchio disteso sul marmo è riuscito, prima di morire, a scrivere alcuni numeri, poche parole e soltanto un nome: Robert Langdon. Edizione speciale illustrata.
Nel 1995 Richy Colenso, diciannovenne nipote del miliardario canadese Steve Edmond, sparisce misteriosamente in Bosnia dove si era recato per prestare il suo aiuto alle popolazioni dilaniate dalla guerra civile. Il ragazzo viene ucciso da Zoran Zilic, braccio armato di Milosevic. Ignaro della sua fine, il vecchio Steve Edmond decide di muovere tutte le sue pedine per ritrovare il nipote. Quando, cinque anni dopo, l'antiterrorismo inglese riesce a trovare il corpo del giovane, Edmond decide di vendicarsi...
Otto romanzi brevi in cui Wallace gioca felicemente fra le macerie della realtà, aprendo nuove vie, nella scelta sia del tema come dellla forma più originale e sorprendente. Personaggi descritti nelle loro angosce e allucinazioni, scavati fino a zone inesplorate della psiche e della carne, senza mai la benchè minima concessione a psicologismi o verismo di maniera. Dal giovane di successo consapevole di essere un impostore, condannato a smascherarsi o ad annientarsi, al pluriomicida che di fronte alla cecità degli altri si scatenerà in un college. Oltre le singole storie, questo libro mostra che la letteratura può arrivare al cuore marcio della società e spalancarci il corpo martoriato, eppure così normale, della nostra vita quotidiana.
Hugo Whittier, quarantenne ex gigolo, ex rampollo di buona famiglia, vive in solitudine, mantenendosi con quel che gli rimane dell'eredità, abbordando di tanto in tanto belle ragazze, annotando pensieri filosofici sui suoi taccuini, cucinandosi pasti da gourmet e fumando un'incredibile quantità di sigarette, consapevole del fatto che, essendo affetto da un raro morbo curabile solo lasciando perdere il tabacco, morirà giovane. Ma morire giovane è proprio quello che Hugo desidera, visto che il mondo lo disgusta profondamente. Un giorno, però, il suo detestato fratello, Dennis, un uomo "arrivato", sbalestrato da una moglie che non lo rivuole e dai capricci di una piacente, nuova fiamma, giunge a sconvolgere il suo maniacale, beato isolamento.
Il cofanetto contiene i tre scritti di Woody Allen: Rivincite; Senza piume; Effetti collaterali. I tre volumi sono curato da Daniele Luttazzi.
"Storia d'amore e di eresia" racconta la storia di Pierre, un giovane ossessionato dal suo fisico deforme, che, nella Francia della fine dell'XI secolo, diventa prete per cercare di sfuggire ai tormenti della carne. Ma la vita continuerà a offrirgli spietatamente occasioni di tormento: dilaniato dall'amore per la donna di suo fratello, la splendida Marquise, Pierre inizia un percorso di perdizione che lo porterà a combattere per difendere la propria fede, prima, e la sua stessa vita, poi, quando conoscerà la bella Eco, che porta nel sangue e nella carne i segni della sventura. In un mondo cupo, attraversato dai fantasmi dell'eresia e dall'Inquisizione, Pierre si lascia trascinare in un vortice di sensualità e tormento che sembra non avere fine.
In questa raccolta James Ellroy, lo scrittore contemporaneo capace di donare al crimine quotidiano la statura dell'epica, racconta la sua America. Dal duello elettorale Gore-Bush agli eventi dell'11 settembre, dalla cronaca di un incontro di boxe al resoconto di un efferrato delitto insoluto a Hollywood, l'autore di L.A. Confidential conduce per mano il lettore in un viaggio attraverso il lato più oscuro della società americana contemporanea.
Pubblicato per la prima volta nel 1977, il romanzo ha per protagonista la figura granitica, ingombrante, di un padre, il vecchio tirannico e orgoglioso primo scalpellino d'America, almeno questo crede di essere. Un immigrato di prima generazione, Nick Molise, nel quale, come nel gruppo di suoi compaesani, Fante racchiude il ritratto più nitido della prima generazione italoamericana. Un mondo di uomini di testarda virilità, guardati con inorridita inquietudine dagli americani persuasi che gli italiani fossero creature di sangue africano, che tutti girassero con il coltello e che la nazione fosse ormai preda della mafia.
Il cadavere di Andrew Van, eccentrico maestro della scuola di Arroyo, viene trovato decapitato e crocifisso a un palo, all'incrocio di due strade: quasi una macabra, sanguinante T stagliata contro il cielo. Il caso si presenta subito intricato e si complica sempre più quando, qualche mese dopo, il multimilionario Thomas Brad viene ritrovato ucciso in modo simile e appeso a un totem. Quale legame c'è fra i due delitti? L'ispettore Richard Queen, accompagnato dal figlio Ellery, viene incaricato delle indagini. E ancora una volta il raffinato detective americano riuscirà a venire a capo di un enigma apparentemente insolubile.
Clay Carter lavora da tempo come avvocato della pubblica difesa: tanto lavoro, pochi soldi e ancor meno soddisfazioni. Un giorno gli viene affidato il caso di un giovane accusato di omicidio senza movente. Scavando nel passato del suo cliente, Clay scopre una cospirazione tanto incredibile da non sembrare vera e si ritrova senza volerlo al centro di un complesso caso contro una delle case farmaceutiche più importanti del mondo. Da un giorno all'altro Clay potrebbe diventare il più famoso "re dei torti".
La madre di Tzippy Goldman ha progettato il matrimonio della figlia prima ancora che nascesse. Ma Tzippy, considerata già zitella a ventidue anni, ha altri programmi. Non vede l'ora di fare nuove esperienze e rifugge le prospettive soffocanti dei moniti religiosi e dei convenevoli romantici. Il suo futuro marito, Bryan Miller, vive con la famiglia in una comunità ebraica del New Jersey. Come tutti gli ebrei ortodossi del mondo trascorrono i sabati nelle sinagoghe e la domenica vanno con i figli al campionato di baseball. Ma Bryan è stanco di questi compromessi, lui crede con convinzione e anela a un conforto divino. Il corteggiamento tra i due ragazzi rappresenta il momento di incontro e scontro tra antico e moderno.
Nell'estate del 1851, rimasto solo con il figlio di cinque anni, Hawthorne si ritrova di fronte a un infaticabile produttore di parole e di domande. Schivo, introverso, non è abituato alle piccole incombenze che accompagnano la vita di un bambino: vestirlo, nutrirlo, distrarlo sempre rispondendo alle sue incessanti domande. Il risultato è un modello, ironico e autoironico, del modo di intendersi di un padre e un figlio, un resoconto di un rapporto dove l'unico adulto che appare è Herman Melville che fa visita all'amico per parlare del possibile e dell'impossibile. Come osserva Paul Auster nel suo saggio introduttivo, Hawthorne è riuscito a compiere quel che ogni genitore sogna: far vivere il proprio figlio per sempre.