Le rivelazioni di cui si parla in questo libro riguardano principalmente l’adorazione di Gesù nel Sacramento dell’Altare. Nel curare questa edizione sono stati adottati due principi, derivati dalle prescrizioni delle sacre scritture. Il Primo è che “é bene nascondere i segreti dei re e rendere pubbliche le opere di Dio!” (Tobia, 12: 6-7). Il secondo è che “non possiamo smettere di parlare di ciò che abbiamo visto e sentito” (le meravigliose opere di Dio) (Atti, 4: 20). Poiché è proclamato quello che Dio ha fatto, che Egli viene glorificato, e le anime vengono toccate e convertite. “Toccate”, “convertite”: questo è il potere e l’obiettivo delle rivelazioni private.
Bernadette è stata la prima pellegrina di Lourdes. La "Signora" che le è apparsa nella grotta di Massabielle, e le si è rivelata come l'Immacolata Concezione, le ha mostrato come muoversi nella grotta, le ha insegnato a pregare, l'ha introdotta nel rapporto personale con Lei. In queste pagine, l'autore ci fa conoscere la grotta di Lourdes nella sua dimensione storica, simbolica e spirituale: un luogo unico al mondo, un cammino di Vangelo.
La fede in cammino. Proposta di riflessione per un pellegrinaggio a Lourdes.
La Vergine, con i suoi miracoli, ha saputo ispirare generazioni e generazioni di credenti, portando un messaggio di speranza quando più ce n'era bisogno. Non a caso è apparsa in tempi di guerra e di devastazione, esternando appelli alla pace e alla riconciliazione, come in Belgio dopo l'ascesa al potere di Hitler o dopo il rovinoso tsunami del 20O4. Molti dei testimoni delle visite della Madonna in precedenza non avevano avuto alcun contatto con lei, eppure dopo quell'incontro le loro vite sono cambiate per sempre. Ma il miracolo più grande di Maria probabilmente è stato quello di apparire a migliaio di persone in Egitto, unendo credenti di religioni diverse, o forse quello di ispirare un giovane polacco che sarebbe diventato un leader spirituale di statura mondiale. Questo libro raccoglie le testimonianze delle più straordinarie manifestazioni di Maria, tra cui le apparizioni in Italia, Portogallo, Francia e Rwanda.
Così l’autore presenta il libro ai lettori: “Preparando il presente testo, abbiamo cercato di collegare i segni di Lourdes aria, acqua, terra, fuoco; le folle, i malati, i peccatori alle frasi rivolte dall’Immacolata a Bernardetta. Siamo rimasti molto colpiti – e la nostra gioia è stata veramente grande – nello scoprire che tra i segni e le frasi, nel numero di sette, c’è piena armonizzazione.Abbiamo quindi scelto il “filo conduttore” di queste sette chiavi per presentarvi in maniera originale il messaggio delle apparizioni”.
AUTORE Jean-Philippe Rey,domenicano,è il diretto-re dell’Hospitalité del Rosario a Lourdes.
Il fenomeno delle apparizioni o rivelazioni mariane che hanno sempre incuriosito e attirato l’attenzione di credenti e non, e che nei tempi recenti hanno subìto una straordinaria lievitazione.
Con questo lavoro il teologo e mariologo Salvatore M. Perrella intende contribuire a fare conoscere meglio la concreta possibilità di questi profetici segni – talvolta problematici – della presenza della Madre di Dio, considerandoli come reale irruzione di tenerezza materna nella nostra travagliata esistenza allo scopo di aiutare l’uomo di oggi a rileggere e vivere il Vangelo.
Uno studio serio, fondato dal punto di vista epistemologico, metodologico ed ermeneutico. Possiede un notevole apparato critico di note. Tiene conto dei tanti argomenti, religiosi e non, che afferiscono al tema della “presentia Mariae”.
Salvatore M. Perrella (Napoli, 1952), sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, il Pontificio Ateneo “Antonianum”, l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma.
È membro del Consiglio direttivo della Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI, Città del Vaticano); fa parte dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana (AMI, Roma). Le sue pubblicazioni scientifiche, frutto di partecipazioni a convegni internazionali, nazionali e del suo insegnamento, vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Ha recentemente pubblicato: I “vota” e i “consilia” dei vescovi italiani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antepreparatoria del Concilio Vaticano II, Roma 1994; «Virgo ecclesia facta». La Madre di Dio tra due millenni. Summula storico-teologica, Roma 2002; Maria Vergine e Madre. La verginità feconda di Maria tra fede, storia e teologia, Cinisello Balsamo 2003; La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea, Roma 2004; «Non temere di prendere con te Maria» (Matteo 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno, Cinisello Balsamo 2004. L’autore è considerato uno dei maggiori mariologi italiani.
Le apparizioni mariane prese in esame in questo libro – S. Maria delle Vigne, la Madonna della Guardia, a P. Giusso nel 1746 – sono quelle che più hanno segnato la storia religiosa e civile di Genova. In un convegno tenuto il 4 dicembre del 2004 si è cercato di fare il punto sulla situazione della ricerca storica al riguardo. La pubblicazione degli Atti intende mettere a disposizione degli studiosi il materiale raccolto nella speranza di suscitare altri studi. La devozione mariana si inserisce nella rete di luoghi e relazioni della città medievale e di antico regime. Le apparizioni sono poi un momento importante di legittimazione di chiese, definizioni di riti e memorie collettive. Ripercorrere le più importanti mariofanie genovesi diviene un’occasione per indagare il modo di strutturarsi delle relazioni umane, delle località e delle pratiche sociali. Un modo per decifrare la città attraverso l’organizzarsi dei riti che la definiscono. Prefazione di Tarcisio Bertone
"Tutto il mondo ha conosciuto l'evento straordinario della lacrimazione di una statuina della Madonna a Civitavecchia a partire dal 2 febbraio 1995. I dieci anni trascorsi dalla lacrimazione della statuina nel giardino di casa Gregori conoscono una forte connotazione profetica. La figura che si presenta in visione al destinatario del messaggio (Jessica o gli altri componenti della famiglia) preannuncia eventi che riguardano la stessa famiglia Gregori, la Chiesa cattolica come isituzione e la Chiesa di Roma in particolare. Altri annunci profetici riguardano tutta l'umanità. Nel presente volume racconto soprattutto quanto appartiene all'esperienza intima e speciale dei maggiori protagonisti della storia legata alla lacrimazione "meavigliosa" prodottasi alle porte di Roma; ma molte esperienze contrassegnate dal Mistero sono tuttora vissute da centinaia di persone, come testimoniano i numerosi ex voto e i registri che si conservano nella Parrocchia di Sant'Agostino, dove giungono stuoli di fedeli provenienti da tutta Italia e dall'estero" (dalla presentazione dell'autrice).
Lourdes, Pirenei, 11 Febbraio 1858: Bernadette Soubirons, esile ragazzina di quattordici anni, racconta di aver incontrato nella grotta di Massabielle una figura radiosa e gentile, la "Signora dagli occhi azzurri". Da quel giorno fino al 16 Giugno Bernadette rivide la stessa scena per altre diciassette volte. Nel 1954 l'abbé Renè Laurentin riceve dal vescovo di Tarbes l'incarico di ricostruire con precisione quegli eventi prodigiosi. Il suo appassionato lavoro, al termine di oltre un ventennio di appassionate ricerche, viene infine coronato dalla monumentale pubblicazione dei Documenti autentici. Questo volume è la minuziosa ricostruzione delle diciotto apparizioni e fornisce una preziosa riflessione sul loro significato da parte dell'uomo di fede che le ha studiate più e meglio di chiunque altro. Una lettura affascinante in cui lo stile divulgativo si intreccia felicemente con le cadenze di romanzo e con il rigore filologico.
Per la prima volta nel mondo occidentale, questa antologia offre, a proposito di 150 apparizioni significative, dei testi di grande ricchezza e di origini assai diverse: testimonianze e valutazioni di giornalisti, storici, teologi e psichiatri, che evidenziano la complessità della questione e consentono di esaminarla sotto una nuova luce.