Perché interrogarci sul quotidiano? Tutto avviene nel quotidiano, vi siamo immersi, ma proprio per questo rischiamo di non averne piena coscienza. Il quotidiano è il luogo in cui ci costruiamo come persone e realizziamo la nostra umanità. Il quotidiano interpella anche la nostra fede e il nostro vivere il vangelo Gesù ha fatto della sua osservazione del quotidiano la base del suo insegnamento teologico e dell’annuncio del regno di Dio.
1. Introduzione. Di cosa è fatto il quotidiano
2. Il rapporto con il tempo: vigilanza e attenzione
3. La curiosità e l’esperienza
4. La cura: di sé, degli altri. L’agire di Gesù verso i malati e i sofferenti
5. Il rapporto di Gesù con animali e piante
6. La dimensione dello stupore
7. Camminare. Ridere e piangere
8. Il mangiare e il bere
9. Gesù e gli oggetti quotidiani
Corso tenuto a Bose, 24- 29 luglio 2017
Biglietto di auguri con CD musicale "Con il cuore", musiche di Ugo Cinelli
Ogni essere umano è animato da una dimensione spirituale che trascende il corpo e la psiche e si esprime come una tensione verso la bellezza, il bene, la felicità, la verità. Nel cristianesimo questo atteggiamento di ricerca e di apertura è lo spazio per l’accoglienza dello Spirito santo, la vita di Dio in noi. La vita spirituale cristiana implica un lavoro di discernimento che si configura come attenzione e ascolto di ogni multiforme manifestazione dello Spirito.
La riflessione approfondisce le tappe della vita spirituale cristiana e delinea una guida pratica sulla vita interiore, che è quella dimensione dell’esperienza umana in cui si cerca e si decide il senso della nostra vita. La vita spirituale non si contrappone alla concreta esistenza quotidiana, perché è una vita vissuta nella storia, senza evasioni o esenzioni; una maniera di pensare e di agire con gli altri e tra gli altri. Avere cura della dimensione interiore è essenziale per vivere in modo consapevole; per non consentire alla propria coscienza di lasciarsi omologare; per non permettere che altri decidano e pensino per noi.
In questo doppio CD è inciso il ritiro di Avvento predicato da fr. Enzo Bianchi a Bose il 29 novembre 2009.
Nessuna povertà ci è estranea. Nasciamo nella nudità, viviamo nella precarietà, moriamo nella solitudine. L’uomo è radicalmente povero, sempre bisognoso dell’altro.
I testi dell’Antico Testamento dipingono il povero con i volti degli orfani e delle vedove, degli stranieri, degli schiavi e dei malati. Figure diverse, ma tutte accomunate dalla consapevolezza di un bisogno che solo Dio può colmare. Sono questi poveri a insegnare a Israele ad attendere il Messia, il re giusto e liberatore. Ma la Bibbia rivela anche un Dio che è dalla parte dei poveri, che ascolta il loro grido anche quando non ha voce, e che li ama più di ogni altro. È questo stesso Dio che in Gesù si fa povero, fino ad assumere la condizione di schiavo. Gesù ha incontrato i poveri e si è messo alla scuola del loro magistero di umanità. A noi è chiesto di seguirne le tracce, perché la comunione è il cuore del cristianesimo.
Vincenzo de' Paoli, prete guascone del 1600, amava raccontare. Le sue narrazioni autobiografiche intelaiarono le omelie, le catechesi e gli insegnamenti rivolti agli uomini e alle donne che gli furono compagni nei cammini di evangelizzazione e carità. In ogni sua narrazione si avvertiva l'eco del Vangelo, dal quale aveva imparato l'arte di raccontare la salvezza che si fa vicina. Questo libretto non scrive di lui, ma per lui. In una finzione narrativa, Annamaria Corallo propone parole nuove alle intuizioni di San Vincenzo e alle sue adozioni di secoli fa. A dargli voce è Pierluigi Corallo, con un'interpretazione schietta e concreta, capace di riproporre l'esperienza suggestiva che doveva essere l'ascolto diretto di Vincenzo de' Paoli. Il sussidio si offre come uno strumento semplice e accessibile, organizzato in 10 schede formative, corredate d un cd audio. Nelle schede, le parole attribuite a San Vincenzo si alternano agli spunti su alcune pagine bibliche di particolare interesse per il carisma vincenziano. L'itinerario accompagna, i singoli lettori o i gruppi, a ripercorrere le intuizioni di Vincenzo de' Paoli, per rinnovare lo slancio personale e comunitario in un carisma che non ha mai smesso di essere attuale.
In un unico elegante cofanetto, 10 imperdibili CD per tutti gli amanti del gospel. Interpretati da 18 star internazionali, supportati da ensemble di altissimo livello, è il regalo perfetto per tutti gli amanti del genere. Tra gli interpreti The Golden Gate Quartet, Mahalia Jackson, Nat King Cole, Louis Armstrong e molti altri.
È possibile nella vita la felicità? Questa domanda così decisiva è al cuore dell’antico insegnamento cristiano sui vizi capitali, riletti da fr. Enzo Bianchi alla luce dei rapporti che l’uomo intrattiene con le dimensioni essenziali della vita umana e spirituale. Non è possibile l’edificazione di una persona sul piano umano e spirituale senza la lotta interiore contro gli idoli, che porta come frutto un cuore unificato e libero, e rende capaci di fare della propria vita un capolavoro di umanità. Il CD contiene le registrazioni del ciclo di incontri I vizi capitali tenuto da fr. Enzo Bianchi a Bose nel 2007.
Momento centrale e culminante dell’intera celebrazione, la Preghiera eucaristica è il modello della preghiera cristiana che è azione di grazie, benedizione, lode, memoriale, intercessione. Dopo una breve introduzione sull’origine, la struttura e la dinamica dell’anafora, vengono commentate alcune Preghiere eucaristiche del Messale romano. Questi importanti testi della liturgia, che restano ancora oggi poco conosciuti, contengono una ricchezza biblica e una profondità teologica capace di nutrire la vita spirituale dei credenti.
Questo CD contiene una raccolta di canti di Mons. Marco Frisina tutti ispirati al tema della misericordia, il dono stupendo che manifesta l’eterna fedeltà divina all’alleanza d’amore con l’uomo; un dono che Dio ha stipulato prima con Abramo e Mosè e infine ha realizzato perfettamente sulla Croce, dove Cristo abbraccia l’umanità intera per condurla al Padre. Sono 12 i brani scelti contenuti nell’album: dall’inno Padre di misericordia ai canti O amore ineffabile e Dio ha tanto amato il mondo, che parla del progetto salvifico di Dio nei confronti dell’umanità, dall’inno Ubi charitas fino a Madre fiducia nostra, canto dedicato a Maria, nostro rifugio, consolazione e speranza. Un’opera per celebrare la misericordia, con musiche composte, orchestrate e dirette da questo celebre autore, in linea con il presente anno giubilare. CONTENUTO DEL CD • 12 canti.
TITOLI DEI BRANI Padre di misericordia – Dio carità – O Amore ineffabile – Dio ha tanto amato il mondo – Dove la carità è vera – Cuore di Cristo – Ascolta Creatore pietoso – Padre ho peccato – Cristo nostra pace – Un cuor solo – Venite, benedetti dal Padre mio – Madre fiducia nostra
L’AUTORE Marco Frisina. Noto autore e compositore, è fondatore e Direttore del Coro della Diocesi di Roma e Maestro di Cappella della Basilica di San Giovanni in Laterano. È Rettore della Basilica di Santa Cecilia in Trastevere in Roma. Svolge la sua attività musicale in ambito liturgico, sinfonico, cameristico. Tra le sue opere più conosciute, vi sono le colonne sonore per i film della Bibbia televisiva e molti altri film di carattere storico e religioso. Ha ricevuto negli USA tre nomination per Abramo, Giacobbe e Giuseppe, e vinto, con quest’ultimo, il Cable Ace Award nel 1995. Ha ricevuto il premio “Colonna sonora” nel 1998 e lo stesso premio nel 2002 per il film San Giovanni–Apocalisse. È anche l’autore delle musiche del kolossal teatrale La Divina Commedia.
Il nostro Dio è un Dio solo dei giusti o anche dei peccatori? Dio attende che i peccatori si convertano e facciano ritorno a lui, oppure va lui stesso a cercarli, nella situazione di peccato in cui si trovano? L’amore di Dio va meritato o è amore gratuito che vuole raggiungere tutti? Queste non sono domande periferiche, perché da esse dipende l’immagine, il volto del nostro Dio. Gesù con la sua vita fatta di azioni, comportamenti, sentimenti, parole ha narrato l’amore folle di Dio per l’umanità. L’amore di Dio è grazia perché è un amore che Dio prova per l’uomo mentre l’uomo è peccatore, mentre è suo nemico, mentre lo nega e lo bestemmia; è un amore scandaloso che Gesù ha rivelato con la sua vita offerta a Dio e spesa per gli uomini, fino all’estremo dono di sé sulla croce.
Ritiro di Quaresima predicato da fr. Enzo Bianchi a Bose il 1 marzo 2015.
Cosa significa amare Dio? Come possiamo rispondere all’amore di Dio per noi? La Scrittura ci dà la testimonianza di un Dio che è amore e che ci ama in modo preveniente e incondizionato; il suo amore interpella la fede e impegna totalmente l’uomo.
Ma l’amore di Dio non va disgiunto dall’amore per il prossimo. L’amore è il fine della vita cristiana, il comandamento nuovo, definitivo che Gesù ci ha lasciato. Amare il prossimo significa ricercare il bene dell’altro, operare a favore dell’altro; è un cammino che non si nutre di idealismi, ma avviene attraverso gesti e atteggiamenti vissuti nel quotidiano e che costituiscono una grammatica umana dell’amore.
Il CD contiene la registrazione del ciclo di incontri “L’amore di Dio e del prossimo” tenuto da fr. Enzo Bianchi a Bose in occasione delle due giornate di primavera e del corso estivo 2011. Le meditazioni “Amerai il tuo prossimo come te stesso” e “Una grammatica dell’amore umano” sono disponibili su richiesta anche in formato CD audio.