Il Signore degli Anelli è stato, dopo la Bibbia, il libro più letto del XX secolo. Diverse le ragioni di questo eccezionale successo. L’opera di Tolkien è un riconosciuto capolavoro e ha dato forma a un nuovo genere della letteratura moderna, destinato a una fortuna che sembra inesauribile. In essa si dispiega un universo affollato, complesso e di straordinaria suggestione, che cattura i lettori con la sua rappresentazione della virtù e dell’eroismo, della bellezza e dell’onore. Ma il vero segreto della sua irresistibile capacità di attrazione risiede nell’intensità spirituale e nella forza simbolica del suo messaggio profondamente cristiano.
La maggioranza dei lettori non è consapevole del fatto che Tolkien era un cattolico devoto e che la sua opera abbonda di riferimenti al cristianesimo e alle Sacre Scritture. Per molti, anzi, la sua visione della natura e la sua concezione della tecnica lo renderebbero il campione di un neopaganesimo tipicamente moderno.
Stratford Caldecott smonta elegantemente questo pregiudizio. Addentrandosi nella saga tolkieniana (e in molti scritti privati, rimasti a lungo inediti), svela i valori più autentici, e sorprendenti, di uno scrittore per il quale la religione di Cristo non ha affatto abolito la conoscenza poetica del mondo.
L'AUTORE
STRATFORD CALDECOTT dirige la sede di Oxford del G.K. Chesterton Institute for Faith and Culture di South Orange, in New Jersey. Componente del board direttivo di «Communio», la rivista fondata, tra gli altri, da Joseph Ratzinger, Henri de Lubac e Hans Urs von Balthasar, Caldecott scrive con regolarità su numerosi quotidiani inglesi e americani.
"Mi apro alla chiusura": è uno dei tanti enigmi lasciati da Silente con cui Harry Potter deve confrontarsi in questo ultimo, settimo libro. E la saga stessa, giunta alla sua conclusione, si apre a sorpresa su nuovi mondi, nel passato e nel futuro: getta la luce della meraviglia su dettagli, personaggi ed eventi che sembravano già noti, rivelandone segreti e significati profondi. Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità, un caleidoscopio di avventure apparentemente già vissute, piccoli fatti e grandi eventi, seguendo il filo della consapevolezza che si dipana e si acuisce in un crescendo di emozioni, colpi di scena, perdite e conquiste. La conclusione, piena di luce e vapore, sembra indurre a rileggere tutto dall'inizio, per arrivare a chiudere il cerchio. Mai gli interrogativi sono stati così tanti; mai come in questo ultimo volume si ha la piena soddisfazione di una risposta che vada oltre l'apparenza; mai come in questo episodio l'autrice dimostra la sua capacità di sorprendere i lettori, di alimentare un fuoco d'artificio che non cessa di ammaliare il lettore. Età di lettura: da 12 anni.
Húrin è un cavaliere, fraterno amico del suo re; è sposato con Morwen e ne ha avuto un primo figlio, Túrin. Quando Túrin è ancora un bambino, Húrin deve partire per combattere contro il perfido signore del male Morgoth, che prima lo cattura e poi lo tortura, per farsi rivelare dove si sono rifugiate le truppe superstiti. Poiché Húrin resiste, il signore del male lo minaccia: se non confesserà, a pagare sarà la sua famiglia. Per fortuna, nel frattempo, la saggia Morwen decide di allontanare Túrin, e lo manda da un re amico, Thingol. Túrin cresce e a diciassette anni si sente pronto per diventare cavaliere e andare alla ricerca di suo padre. Unendosi a una banda, Túrin si mette in viaggio e fra scorribande, assalti a tradimento e avventure di ogni genere, riesce a sfuggire agli uomini di Morgoth che lo inseguono, di regno in regno. Dopo essersi rifugiato presso un altro re, sotto falso nome, Túrin arriva allo scontro finale. La vicenda narrata è anteriore agli anni intorno al 1420 della Terza Era della Terra di Mezzo, in cui si collocano le storie del "Signore degli Anelli". Si sprofonda a ritroso nella preistoria, nel mito del mito. Un'edizione speciale con le illustrazioni di Alan Lee.
La Guerra dei Cinque Re è finalmente vicina alla conclusione: la Casa Lannister e i suoi alleati appaiono vincitori. Eppure, nei Sette Regni, qualcosa ancora si agita ... Mentre corvi in forma umana si raccolgono per un festino di ceneri, nuovi, temerari complotti vengono orditi e nuove, pericolose alleanze prendono forma. In tutto questo, volti sorprendenti alcuni noti, altri imprevedibili - emergono dalla sinistra penombra delle lotte e del caos appena conclusi, per affrontare le sfide a venire. Nobili e comunardi, soldati e stregoni, assassini e profeti, si alleano per mettere in gioco il loro fato ... e la loro vita.
Verso la fine degli anni '30 tre amici di Buenos Aires - Jorge Luis Borges, Adolfo Bioy Casares e sua moglie Silvina Ocampo - decidono di inventare una sorta di personalissima antologia dei propri autori preferiti. Nasce così, nel 1940, l'"Antologia della letteratura fantastica", una silloge di settantacinque racconti fantastici: da Niu Sengru a Martin Buber, da Lewis Carroll a Cocteau, da Chesterton a Joyce, da Kafka a Kipling. Naturalmente, il "fantastico" va inteso in senso borgesiano: una letteratura segnata dall'immaginario e da un nuovo modo di rappresentare la realtà, che determina una rottura con la tradizione realista in voga negli anni Trenta, e che nulla ha a che vedere con il genere "gotico".
Dubhe e Theana sono in marcia verso il Palazzo Reale della Terra del Sole, per uccidere Dohor, il tiranno corrotto alleato della Gilda, ma vengono fatte prigioniere dalle sue truppe. Messe in vendita come schiave vengono acquistate dal figlio dì Dohof, Learco, che decide di portarle con sé 9 a corte. In viaggio., verso Makrat, Dubhe e Learco cominciano a conoscersi e a innamorarsi. I tempi sono ormai maturi per l'omicidio di Dohor e anche Learco è pronto a rinnegare suo padre: con Dubhe, Theana e a alcuni nobili di Corte, ordisce un piano per destituirlo, ma i congiurati vengono scoperti e imprigionati. Il consiglio delle Terre Emerse si riunisce e decide di sferrare l'attacco decisivo alla Gilda e all'esercito di Dohor e Dubhe dovrà affrontare fino in fondo il suo destino, la sua missione, il suo amore. Un nuovo regno sorgerà dalle macerie della guerra e un nuovo uomo occuperà il trono.
Timido Quintilio è un profeta e sa che una terribile minaccia sta per abbattersi sulla sua gente. Ma quando tenta di mettere in guardia il suo popolo, non viene creduto. In compagnia di un gruppo di fidi compagni, intraprende allora un viaggio alla conquista della libertà e di una nuova possibilità di vita. E se questo è lo scopo, che importa che Quintilio e i suoi amici siano conigli? Un romanzo epico con cui la letteratura contemporanea ricrea la sua "Iliade" e la sua "Odissea". Il titolo viene ripubblicato in una nuova veste editoriale, con la copertina realizzata per l'occasione da Will Staehle.
All'orizzonte si profila la minaccia di una nuova invasione del mondo da parte dei Seanchan, una razza di conquistatori il cui arsenale comprende rettili volanti cavalcati da uomini e schiave dalle abilità magiche più potenti dei soldati più forti, molti dei quali si sono uniti all'esercito dei Seanchan spinti dalla paura che suscita in loro il Drago Rinato. La magia di Rand al'Thor continua a uccidere le persone a lui care, accrescendo il timore di essere condannato a distruggere chiunque ami. Egwene intanto continua a consolidare il proprio potere come 'vera' Amyrlin, avvicinandosi sempre più a Tar Valon e all'inevitabile confronto con Elaida.
Gli alchimisti di Mondo Disco, sfidando esplosioni, incendi e inquietanti incidenti di percorso, hanno finalmente messo a punto il "cinematografo". Da qui a inventare i pop corn, la pubblicità, i kolossal e ignobili mense per i lavoratori il passo è breve... Ma qual è l'oscuro segreto di Holy Wood? Quali misteriose forze circondano la sfavillante città dei sogni di octo-celluloide? Spetterà all'eterno studente, ora aspirante attore, Victor Tugelbend, alla bella e determinata Ginger e a Gaspode il Cane Prodigio scontrarsi con le terribili potenze che si stanno scatenando sopra la nascente città dello spettacolo... La penna arguta e irriverente di Terry Pratchett torna a colpire, scatenandosi in una divertente parodia del mondo del cinema, che diventa materia di satira pungente, divagazione delirante e grande comicità. Età di lettura: da 11 anni.
Più di duemila anni fa, in Persia. Una ragazzina, Mitra, e il suo fratello minore, Babak, vivono alla macchia dopo che i loro genitori sono stati perseguitati e uccisi da un tiranno. Mitra è sveglia e intraprendente; Babak è magico, nel senso che i suoi sogni sono profezie. Di questo suo dono viene a conoscenza il magio Melchiorre, che prende i due ragazzini sotto la sua protezione e con loro intraprende un viaggio diretto a Occidente, sulla scia dei segni che legge nelle stelle. Al viaggio si uniscono altri due saggi, finché la carovana raggiunge i territori sottomessi alla dominazione romana e infine un villaggio chiamato Betlemme... Età di lettura: da 12 anni.
Una storia sulla complessità di problemi come il pacifismo, la guerra e il fascino che esercitano il male e il peccato. Una lunga storia sul bene e sul male, che sembra ispirata al principio del tao: perché il mondo sia in equilibrio, deve esistere sempre un po' di bene nel male, e un po' di male nel bene. Uri Orlev è un importante scrittore israeliano per ragazzi. Età di lettura: da 9 anni.
Come il 'Signore degli Anelli' ha segnato la cultura del nostro tempo. J.R.R. Tolkien scrisse un racconto dal titolo Foglia" di Niggle: la storia di un pittore e di un suo quadro, metafora dell'opera letteraria, del suo sviluppo e dei suoi esiti. "Albero" di Tolkien riprende quel titolo e quella metafora riferendosi all'opera letteraria dello scrittore: quali le radici, quali i rami e quali le foglie di essa e scaturiti da essa nel corso degli anni? Cosi' un gruppo di autori che conoscono Tolkien, ma che sono esperti in materie diverse, ha redatto una serie di saggi che in una prima parte indagano sulle radici letterarie e mitologiche non solo del Signore degli Anelli ma dell'opera complessiva del professore di Oxford; in una seconda sui rami, cioe' gli sviluppi di quest'opera e in una terza sulle foglie, su come cioe' l'opera tolkieniana abbia influenzato musica, fumetti, arte, cinema... "