Quaderno
4167
Acqua, un’urgenza mondiale
La violenza di genere: una prospettiva antropologica
Mosè, Maria e Aronne: profeti e fratelli
La «famiglia» come questione filosofica in Cina
Luca Signorelli e Freud: un segno nella genesi della psicanalisi?
Madagascar: una nuova svolta?
La Chiesa è più di quel che sembra
La scuola postdigitale
A 60 anni dal viaggio di Paolo VI in Terra Santa
"Fallire ancora, fallire meglio»" Paul Auster
Scienza e spiritualità in dialogo
Effetto "specchio infranto"?
Gabon: fine di una dinastia
"Pellegrini attendati in questa terra"
"C'era una volta in America. Storia del cinema italiano negli Stati Uniti, 1946-2000"
Un premio non si nega a nessuno, oppure no?
«L'Ucraina sta invadendo la Russia su mandato dell'«Occidente collettivo». Potessimo radiografare la mente di Putin, vi leggeremmo questa paradossale carta del fronte bellico. Sineddoche geopolitica che dipinge russe quattro regioni ucraine di cui nessuna totalmente controllata da Mosca. E che il giorno dopo l'annessione già perdevano altri pezzi. Rappresentazione d'un fallimento che potrebbe sfociare nella liquidazione del presidente e forse dello Stato di cui si concepiva amministratore a vita. O nella guerra atomica che Putin scatenerebbe per impedirlo. Spettro che il Cremlino evoca nella speranza che la Casa Bianca accetti di negoziare un compromesso altrimenti improbabile. [...]» (dall'editoriale "Valzer per nessuno").
Natale, un dono prezioso e gratuito
Per una teologia morale in uscita
La violenza disarmata dal perdono?
Lev Tolstoj e l'incontro tra cristiani e musulmani
Hezbollah e il secondo fronte contro Israele
Intelligenze artificiali e intelligenze incarnate: quale frontiera?
Abusi in nome di Dio?
Esperimenti con l'assenza
L'ultima innocenza, di Emiliano Morreale