L'obiettivo di questo libro è principalmente pratico: vuole proporre dei modi - istruzioni minime, appunto - per provare a uscire dal recinto della rassegnazione e vivere una vita dove la ricerca della felicità non sia un'utopia.
Vi guardate intorno e vedete tante coppie perfette mentre la vostra vi sembra in un groviglio di nodi che non vengono al pettine?
Questo libro fa per voi!
Siete sposati da molto
e sentite che serve un po' di ossigeno? Questo libro fa per voi!
Siete sposati da poco
e stanno venendo a galla questioni inaspettate?
Questo libro fa per voi!
Siete una coppia felice e sapete che
potreste esserlo ancora di più perché I'amore non ha limiti? Questo libro fa per voi!
Questo "manuale-definitivo" è adatto ad ogni coppia, perché sarà essa stessa a scriverlo.
Prenderete per mano la vostra relazione
con la consapevolezza che non esistono ricette preconfezionate per una vita felice insieme: sarà il manuale stesso
ad accompagnarvi in un viaggio che non dimenticherete mai, quello all'interno del vostro luogo più prezioso:
il vostro amore.
La mediazione familiare in carcere è una possibilità, uno “strumento” che permette all’intero nucleo familiare del reo di gestire e vivere al meglio i nuovi equilibri che si sono generati dopo la detenzione. Secondo alcuni studi, un recluso che ha conservato i legami familiari rischia in percentuale tre volte meno la recidiva rispetto a un detenuto i cui legami familiari sono stati spezzati.
Questo volume intende offrire un modello di presa in carico totale della persona rea, coinvolta in un percorso di reinserimento sociale affettivo e genitoriale. L’ottica è quella di contenere il più possibile le recidive di reato, operando in rete con istituzioni e associazioni. Il progetto Mediamoci, sviluppato in seno all’associazione “Il Girasole” Onlus, è un interessante esempio di questa sinergia.
«Questo volume agile, che non tedia e non mira a colpire, contiene tanta vita. Si narra infatti del carcere – non omettendo i suoi aspetti dolorosi e contraddittori – e si racconta di esistenze intricate e sofferenti, si dicono le tappe articolate e le fatiche intense del lavoro relazionale con l’approccio della mediazione familiare.» Dalla postfazione di Silvia Landra
Rialzarsi dopo una crisi scende nelle parti più in ombra della relazione di una coppia in crisi e mette la personalità dei coniugi e la loro dinamica in relazione con i vizi capitali. Affrontare la questione dei vizi rappresenta un modo efficace per leggere la fragilità moderna e universale delle persone: è uno sguardo in uno specchio profondo, che aiuta a evolvere verso il bene, superando le fratture e le ferite reciproche. Questo libro è corredato da mappe grafiche, utili per esercizi di coppia, che mettono ciascun vizio capitale, attualizzandolo, in relazione con la dinamica psicologica che ne consegue.
Queste pagine nascono dal desiderio di raccontare un pezzo di vita vissuta. Gli Autori hanno voluto condividere la loro esperienza di coppia, la loro fede, insieme a strumenti e conoscenze psicologiche professionali, per venire in aiuto ad altre coppie, perennemente in conflitto. L'autenticità di Claudia e Roberto è il punto di forza del libro perché entrambi testimoniano la gioia dello stare insieme, ma anche il dolore pungente di chi, talvolta, si ritrova in una relazione apparentemente priva di senso o di futuro. Come riuscire a superare una crisi, anche profonda, nel matrimonio? In che modo il litigio può trasformarsi in risorsa per la coppia che non riesce più a comunicare? Gli autori offrono risposte concrete e propongono soluzioni creative per permettere agli sposi di recuperare quanto di più bello si sono promessi il giorno delle nozze: quel "per sempre" di cui Cristo si è fatto base sicura e compagno di viaggio.
Gli sposi esercitano il loro sacerdozio durante tutto il rito del matrimonio. È gesto sacerdotale quando si promettono amore incondizionato, fedele e per sempre ed è gesto sacerdotale anche quando confermano quella promessa con l'unione dei corpi durante il primo amplesso fisico dopo il matrimonio. Guidati dal Cantico dei Cantici, si viene a scoprire che ogni volta che ci si dona l'un l'altro nell'intimità fisica si esercita questo sacerdozio, ovvero si rende nuovamente presente quella realtà che ha instaurato il sacramento.
"Desidera, sì, desidera! Non aver paura dei tuoi desideri più profondi, di quelli racchiusi nello scrigno del tuo cuore. Fai il botto. Stappali! Stappa lo spumante dei desideri e brinda alla felicità, perché desiderare è già essere felici, ma realizzare i desideri del cuore lo è ancora di più. Trasfroma la tua vita. Fidati, ne vale la gioia!".
Saul, un giovane ufficiale della guardia segreta del sommo sacerdote Annah a Gerusalemme, è costretto a ricercare Adir e Avigail, una coppia di sposi fuggiti dalla città e sospettati di essere esponenti di una setta molto pericolosa. Attraverso le sue indagini, che si intrecciano con le vicende dei due sposi, entrerete in contatto con l’esperienza della comunità dei primi cristiani e della famiglia come «Chiesa domestica». Sarete condotti quindi ad approfondire e sperimentare la luce che questa esperienza dà alla diversità del maschile e femminile nella coppia, all’essere genitori e alle lotte che si possono attraversare per rimanere uniti nell’amore.
La lettura e gli esercizi proposti sono rivolti soprattutto a coloro che hanno celebrato il Sacramento del Matrimonio e a coloro che vi sono interessati. Possono essere svolti sia da soli che in gruppo.
La percezione attraverso i sensi è la condizione necessaria per riconoscere la realtà. Ogni percezione è una comunicazione o comune-unione con sé, con gli altri, con ciò che ci circonda. In un mondo in cui tutto è sempre più virtuale (dalla comunicazione al lavoro, all'apprendimento, alla socializzazione, alle relazioni) questo libro afferma come non sia possibile amare senza utilizzare i cinque sensi e senza un corretto uso della corporeità. Un viaggio attraverso la medicina, la psicologia e la teologia alla scoperta di come funzionano i sensi e come attraverso essi sia possibile conoscere e soprattutto amare.
Viviamo un tempo di crisi di umanità. Non nascono più bambini e abbiamo disimparato l'arte dell'accoglienza, in tutte le sue forme. Non è un caso che nelle società dove la famiglia è in crisi ci sia tanta ostilità verso gli stranieri. Forse un modo per rigenerare la famiglia può essere quello di renderla un grembo accogliente di vite nate altrove. La storia raccontata qui è una storia vera, a due voci, che nasce dall'intreccio di due percorsi biografici, tra due continenti diversi. L'incontro, e quello che ne è scaturito, diventa l'occasione per ripensare il proprio passato e immaginare un futuro in una direzione inaspettata. Un incontro tra generazioni, tra generi, tra culture diverse, ciascuna con le sue crisi, fatiche, speranze rispetto alla famiglia. È l'inizio di un dialogo che non si è più interrotto.
I primi capitoli della Genesi ci offrono un catechismo in pillole sui principali temi della vita. Non hanno la pretesa di rivelare come è andata agli inizi, bensì di annunciare il senso della storia agli occhi di Dio. Il percorso si sviluppa attraverso 8 schede: il dono della vita, il senso della vita, la festa, il lavoro, la famiglia, il peccato e la misericordia, l'unità nella diversità, il diluvio e l'alleanza. Ne scaturisce una vera e propria «lectio biblica familiare»: nata da famiglie e rivolta alla famiglia, raccoglie, con freschezza e immediatezza, le risonanze che maggiormente possono interpellare la vita attuale delle coppie.
Godere del fatto di essere un genitore è ciò di cui tratta questo libro: vivere e conoscere se stessi e il mondo con maggiore felicità, pazienza, gentilezza, sicurezza di sé e capacità di comunicare l'amore. La mindfulness (consapevolezza) è un esercizio per la mente che chiunque può fare se ne impara la filosofia, ci crede e vi dedica pochi minuti al giorno. La mindfulness è per tutti. Per questo motivo ho scritto questo libro e ho registrato le meditazioni. Come genitori scoprirete che la consapevolezza vi darà l'opportunità di trovare il meglio di voi stessi e di esprimerlo ai vostri figli e al mondo che vi circonda. Sarete dei genitori migliori se vi prendete del tempo per essere quello che insegnate ai vostri figli ad essere. Sydne I temi delle meditazioni: Stress; Aspettative; Presenza; Essere non giudicanti; Attaccamento; Sostegno; Limiti; Sonno; Perseveranza; Compiti; Adolescenti; Compassione ed empatia; Valori; Gratitudine ed umiltà; Spiritualità.