Uno degli elfi di Babbo Natale incidentalmente parte con la slitta, precipita in un paesino sperduto e perde il sacco magico con tutti i regali. Il cane Beethoven deve salvare l'elfo, trovare il sacco e la slitta e restituirli a Babbo Natale prima della Vigilia!
Il direttore di un'importante compagnia di danza classica scrittura una giovane e dotata ballerina. Ottenuto il successo con il balletto "Scarpette rosse", la ragazza si fa convincere dal fidanzato compositore a lasciare il palcoscenico. Qualche tempo dopo, però, tornerà ad indossare le scarpette, posseduta tragicamente dal demone della danza.
Tra il 1946 e il 1952 più di 70.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un'esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese. La Pasta Nera era fatta con quei pochissimi chicchi di grano arso che rimanevano a terra dopo la trebbiatura, i poveri se li contendevano con gli animali, dalla gente miserabile era considerata l'ultima risorsa per nutrirsi. La scoperta di un'alimentazione non di pura sussistenza è l'aspetto che forse è più rimasto impresso nella memoria dei bambini dopo il viaggio, e il contrasto con l'impasto immacolato delle tagliatelle emiliane è diventato un po' il simbolo di Pasta Nera, il ricordo della miseria lasciata alle spalle.
Parigi, anni 60, Jean-Louis Joubert, agente di cambio rigoroso e padre di famiglia rigido, scopre che un'allegra banda di domestiche spagnole vive al sesto piano del suo immobile borghese. Maria, la ragazza che lavora in casa sua, gli rivela un universo esuberante e variopinto, l'opposto del suo ambiente educato e austero. Colpito da queste donne vivaci, si lascia andare e per la prima volta assapora con emozione i piaceri semplici della vita. Ma si può veramente cambiare vita ad una certa età?
Anche gli animali hanno contribuito all'Unità d'Italia! A Torino, nel 1860, il Marchese Bucaformaggi, nobil topo di corte, finisce per sbaglio nel portadocumenti che Re Vittorio manda a Garibaldi, pronto a salpare con i suoi Mille verso la Sicilia. Sulla stessa nave viaggiano Camilla, la cagnetta fuggiasca del conte di Cavour, Cecilia e Ciro, due giovani topi rivoluzionari napoletani, ed Ernesto, il sorcio che segue Garibaldi sin dai tempi dell'America Latina. Insieme fondano l'associazione segreta "Fratellini d'Italia" per aiutare il Generale nella sua impresa... Tratto dal racconto omonimo di Luciano Cattaneo e Luca Olivieri, illustrato da Paolo Cardoni, con le voci di Luciana Littizzetto e Neri Marcoré. Età di lettura: da 4 anni.
Il nonno di Coco e Drila affida ai suoi nipotini un sacco magico e un paio di stivali affinché in tutta fretta li consegnino personalmente a Babbo Natale, che li sta aspettando nel cuore della foresta con la sua renna dal naso rosso. Ma una strega cattiva non vuole che quest’anno i bimbi ricevano dei regali...
l’alberello Christopher
Christopher è un esile alberello con un grande sogno: diventare un grosso pino amato e coccolato da tutti. Purtroppo gli anni passano, e nessuno sembra interessato a portare a casa Christopher per le feste di Natale. Lasciato completamente solo, Christopher può contare però sull’amicizia di Whooty, un piccolo gufo, e su tutti gli animali della foresta. Ma un bel giorno... Una storia che parla di amicizia, amore e speranza e dell’importanza e sul significato della vita di ognuno.
nick & noel
Una toccante storia natalizia basata sulle avventure di un cane di nome Nick e di un gatto di nome Noel. I due animali vivono separati, ognuno in una famiglia che abita una villetta bifamiliare di stile vittoriano. Narrata da un topo di nome Barnaby,“Nick & Noel” è una lieve e al tempo stesso avventurosa storia d’amore, lealtà e cooperazione. Creato per essere un classico sempreverde, “Nick & Noel” insegna a bambini e genitori che è possibile vedere realizzati i propri desideri ai quali teniamo di più solo impegnandosi al meglio delle proprie capacità.
Il monologo messo in scena al Museo di storia naturale di Milano il 13 febbraio 2011 in occasione dell'Evolution Day. Con il consueto stile arguto e irriverente, Fo mescola le ultime scoperte evoluzionistiche con il racconto dell'Antico Testamento, senza rinunciare a riferimenti provocatori alla politica e all'attualità. Il libro contiene il testo dello spettacolo, con circa 50 illustrazioni a colori inedite, disegnate da Dario Fo.