Labirinti è la proposta di un itinerario estivo sulla fantasia, sull'amicizia e in particolare sulla scoperta del proprio valore, come risorsa imprescindibile, per attraversare i labirinti esistenziali delle proprie solitudini interiori. Sette puntate in cui avventurarsi, insieme ai protagonisti Manuel e Lia, in un fantastico e mutevole Labirinto, dove sarà possibile vivere gesta appassionanti e imparare che, grazie alle amicizie sincere e a una recuperata fiducia nelle proprie possibilità, la realtà può essere trasformata in un mondo migliore: anche quella fuori dal labirinto.
L'oratorio estivo 2019 completa il trittico educativo che gli oratori della Lombardia hanno elaborato e proposto a tutti i ragazzi della Regione. Un percorso ampio, che ci ha portato a contemplare la bellezza della creazione di Dio (DettoFatto), attraverso lo stupore per la nostra possibilità di partecipare e di contribuire al bene di tutti (AllOpera), fino alla considerazione che proprio ciascuno di noi è il grande talento, è il bene prezioso che Dio stesso consegna alla storia del mondo. Bella storia! Il kit «Bella Storia!» comprende: quattro lapbook fustellati, un'aggregazione creativa e dinamica di contenuti, delle mappe concettuali in 2D caratterizzate da finestre pop-up che consentiranno di scoprire tutto ciò che c'è da sapere sull'oratorio estivo; un manuale animatori «La bellezza è nella storia di chi ama» (acquistabile anche separatamente) e un libretto di preghiera per i ragazzi «Io sarò con te» (acquistabile anche separatamente). Attraverso giochi, racconti e i molteplici linguaggi propri dell'animazione i ragazzi dei nostri oratori impareranno a "lasciarsi ispirare" dallo Spirito e a trasformare anche la loro vita in una Bella Storia!
La catechesi passa prima di tutto in famiglia: mamma e papà portano per primi il bambino in Chiesa e lo presentano alla comunità, e in seguito lo accompagnano a catechismo e a messa, seguendo passo dopo passo la sua formazione spirituale. Questo sussidio cura l'aspetto della vita e della catechesi quotidiana, offrendo spunti, racconti e testimonianze. Ogni capitolo contiene suggerimenti per la riflessione di gruppo, una preghiera e un approfondimento teologico e pedagogico.
Dal 3 al 28 ottobre 2018 si è svolto in Vaticamo il sinodo dei vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Il 25 marzo 2019 a Loreto Papa Francesco ha firmato l'esortazione apostolica postsinoldale rivolta ai giovani e a tutto il popolo di Dio. Qui è riportato integralmente il testo del documento papale arricchito da un commento di mons. Domenico Sigalini che è stato per molti anni, prima di essere nominato vescovo di Palestrina, responsabile della pastorale giovanile in Italia. Inoltre viene proposto, a partire dal documento stesso, un "laboratorio" per giovani preparato dal Centro Francescano Giovani Assisi.
Destinatari
Tutti in particolare i giovani e i parroci, i catechisti, gli animatori di gruppi, movimenti e chiunque sia impegnato nella formazione e nell'educazione dei giovani.
Autore
Mons. Domenico Sigalini, vero ispiratore e ideatore con Giovanni Paolo II, delle Giornate Mondiali della Gioventù, l’evento che ha cambiato la storia della chiesa moderna sopratutto per i più giovani. Sotto la sua guida è nato il Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei che ha diretto dal 1991 al 2000. Poi assistente nazionale dell’Azione Cattolica e dal 2005 al 2017 vescovo di Palestrina, ora vescovo emerito. Il Centro francescano giovani Assisi si occupa di pastorale giovanile e vocazionale sia proponendo iniziative a livello nazionale che accogliendo chiunque si rechi ad Assisi.
Mugugnare che, ormai, l'educazione ci è sfuggita di mano è un inutile perditempo, non solo, ma è sostenere una tesi che non ha nessuna giustificazione!
Anche se sempre più difficile, l'educazione (nei senso pieno dei termine!) resta possibilissima a tutt'oggi.
Si tratta di prepararle ii terreno adatto alla sua germinazione.
II terreno adatto sono sei condizioni che vengono presentate ai rallentatore nel libro.
Condizioni tutte necessarie: dalla numero uno (arrivare prima che la frittata sia fatta"), alla numero sei (... "E liberaci dalle tre malattie!").
Qui nessun gargarismo pedagogico, ma massima concretezza sposata ad un robusto retroterra scientifico.
La leggibilità è garantita.
L'utilità pure, a condizione che le pagine non vengano sfogliate, ma lette con il cervello sempre inserito e con Ia convinzione che i mugugni possono avere i giorni contati: nella patente pedagogica è sempre possibile l'inversione di marcia!
Abolire il pensiero è abolire l'uomo.
Nessun dubbio senza pensieri siamo bestie! Il pensiero è la nostra dignità e la nostra potenza! Ecco perché queste pagine sono degne di un futuro a dimensione di oceano!
•Pagine impazienti.
La stupidità umana non è affatto in via di estinzione: a tutt'oggi vi sono persone che guardano la televisione con l'età mentale di dodici anni, anche se ne hanno settanta.
Secco (forse troppo!) è Guido Ceronetti: "Oggi vi è una massa di imbecilli che mette i brividi!".
Una cosa è certa: oggi circolano più auto che idee.
•
Queste sono pagine necessarie.
Da che mondo è mondo, non esiste che lo strumento testa per impostare la vita nel bene e nel male.
Le nostre sono pagine terapeutiche.
È pericoloso lasciare vincere i folli!
Insomma, si può vivere senza petrolio, ma non senza idee.
Ricordarlo al mondo è il merito di queste pagine.
Da leggere, non da sfogliare!
L'Esortazione apostolica postsinodale, nella sua forma di Lettera «ai giovani e a tutto il popolo di Dio», è - per contenuto, forma semplice e linguaggio chiaro - un messaggio rivolto a tutte le generazioni, che può essere letto anche da coloro che si sentono lontani dalla Chiesa, ma sono interessati al tema cruciale della questione giovanile nel mondo globalizzato e digitale. Frutto delle ricche discussioni della XV assemblea generale del Sinodo dei vescovi, il testo mette al centro il tema della giovinezza come età preziosa non solo per chi la vive, ma per la società, la Chiesa e tutte le istituzioni chiamate ad accoglierla, accudirla ed educarla. Nella Lettera il Papa ha parole molto critiche nei confronti degli adulti, che non cercano o non riescono più a trasmettere i valori fondanti dell'esistenza, assumendo stili giovanilistici e rovesciando il rapporto tra le generazioni; ci sono anche forti richiami alla Chiesa, che deve lasciarsi interrogare dalla crescente disaffezione che i ragazzi mostrano nei suoi confronti. In Christus vivit papa Francesco consegna un vero e proprio programma educativo e pastorale, un progetto che dovrà spronare tutti - giovani, adulti e anziani - a colmare quel vuoto di testimonianza umana e cristiana oggi sempre più dilagante.
Umilmente vive chi è consapevole di essere sempre in cammino, disponibile a imparare alla scuola permanente della vita. Questo è lo stile che emerge da un grappolo di testi nati in tanti anni di vita tra gli universitari, condividendo l’avventura di studiare. Parole dense, intrise di attenzione, per accompagnare la maturazione di personalità solide animate da spirito di servizio e dalla carità dell’intelligenza.
Informazioni sull'autore
Ivo Sinico (1927-2015), presbitero della diocesi di Padova, nel 1963 ha fondato a Padova, e accompagnato per decenni, il Collegio Universitario Gregorianum, dedicando tutta la vita all’educazione dei giovani, alla promozione della cultura, della scuola e della catechesi.
L'educazione crea mondi, costruisce universi, "inaugura" calendari, mette al mondo persone... Davvero non è facile raccontare l'educazione. Questo libro ha scelto una tavolozza di colori per provare a restituire le mille sfaccettature della relazione educativa: un percorso che inizia col nero delle giornate più cupe, si diluisce nel blu della meditazione, sino a trovare forza con il rosso. Ma ci saranno anche momenti di pausa con il verde, momenti gialli di gioco dove le esperienze saranno condivise grazie alla vivace generosità dell'arancione... Per ogni capitolo un colore e un'opera pittorica di riferimento, in un itinerario che attinge sia ai significati che le culture (e artisti del calibro di Paul Klee, Piet Mondrian e Vassily Kandinsky) hanno accostato allo spettro del visibile, sia a canzoni, poesie, opere letterarie, vicende umane e riferimenti scientifici, in una contaminazione tra "generi" insieme profonda e suggestiva.
Essere uomini e donne, oggi, significa tirar fuori la testa dalla sabbia, smettere di "giocare a nascondino". Non si può stare alla finestra e guardare la Storia che passa e ci trascina: la consapevolezza è un dovere, a cominciare dalla presa di coscienza del tempo in cui viviamo. Ed è proprio tale dovere che ha fatto nascere queste pagine: il volumetto evidenzia sei "idee generative" che muovono la barca del mondo (spesso senza che i passeggeri lo avvertano!). Idee che formano il quadro mentale dell'uomo contemporaneo, potremmo dire la sua "filosofia". Idee da conoscere, da capire e da valutare per dare una nuova rotta alla barca... Una proposta per corsi di aggiornamento, per incontri formativi di genitori ed educatori e per insegnanti.
Gesù visto da vicino con gli occhi profondi e documentati di un autore abile nel presentarlo ai più giovani con un linguaggio narrativo e coinvolgente. In queste pagine affiora un Cristo intenso, sorprendente, affascinante, originale, capace di interrogare e far riflettere il lettore moderno (tanto che il volume può costituire un ottimo punto di partenza anche per una catechesi degli adulti). Ogni capitolo si conclude con la proposta di una riflessione personale e di gruppo.
La chiesa oggi deve fare un atto di coraggio e rendersi conto che si trova davanti a una realtà che corre velocissima e che rischia di far sentire il suo linguaggio fuori tempo, inadeguato. Bisogna muoversi come sta già facendo papa Francesco: tornare al cuore del linguaggio evangelico ed elaborare un linguaggio nuovo. E di questo cambiamento i veri protagonisti sono i giovani.