Le due tradizioni ebraica e cristiana a confronto sul tema dell'apertura all'"Altro" e sul concetto di identità.
Juergensmeyer esplora l'universo oscuro e inquietante delle figure dei "terroristi per Dio", cioè di coloro che sono pronti a uccidere (spesso anche a farsi uccidere) in nome della fede, anzi delle tante diverse fedi. Dopo tanto parlare della violenza del fondamentalismo islamico, questo libro ci riporta, nelle parole degli stessi terroristi e con il racconto delle loro vite, a uno scenario complesso nel quale non c'è religione che non venga usata a pretesto della lotta politica.
Uno studio approfondito sull'urgenza di recuperare l'originaria unita tra il momento spirituale e quello morale dell'esistenza cristiana. La specializzazione che ha caratterizzato l'ambito scientifico, oltre che la connaturalita" dell'uomo contemporaneo, ha prodotto una frammentazione del sapere. Tale disposizione ha mietuto vittime anche in ambito teologico, in particolare nella divisione tra teologia morale e teologia spirituale. Si e finito per interpretare la vita cristiana come un "edificio a due piani". Il primo costituito dai contenuti normativi della "legge morale", il secondo percorribile, da pochi, attraverso la scala dell'ascesi, che per alcuni raggiunge poi il tetto della mistica. Questo lavoro propone una feconda correlazione tra vita spirituale e morale, indagando sulla necessita di unificare l'esperienza morale della vita spirituale. "
Un saggio che ripercorre la figura e l'opera di Raffaele Pettazzoni e di alcuni suoi discepoli, sottolineando il loro contributo allo sviluppo della teologia della religione.
La percezione di Dio nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.