Piccola catechesi sul Padre Nostro, rivolta i fedeli, per meditare passo passo la preghiera che ci ha insegnato il Signore Gesù. Il libretto, riccamente illustrato, offre una piccola ma significativa catechesi, scrutando le parole e parafrasando i versi del Padre Nostro. Per ciascun verso una meditazione e una preghiera. Per ciascuna pagina un'occasione di crescita utile al cammino verso la Pasqua.
Il libro traccia un agile profilo biografico di santa Rita e le offre "un mazzo di rose", perché raccoglie sei novene e quattro tridui (con richieste di intercessione, ma anche di lode e di ringraziamento), oltre a una piccola antologia di preghiere alla Santa, tra le quali la Supplica e le litanie. È possibile così trovare le parole adatte a ogni circostanza ed elevare a Rita la nostra preghiera e il nostro grazie, rendendo onore a lei che mai ci fa mancare il suo aiuto e il suo sostegno, accompagnandoci in ogni vicenda della vita. Santa Rita infatti universalmente chiamata "la Santa degli impossibili", l'avvocata dei casi disperati: la sua intercessione riesce a ottenere da Dio grazie portentose.
Un libretto agile, leggero ed economico che fa conoscere a tutti il messaggio che papa Francesco ha scritto in occasione della prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani (25 luglio 2021 e quarta domenica di luglio nei prossimi anni). Per fornire uno strumento di riflessione e preghiera per gli anziani, e non solo, il libretto riporta le condizioni per lucrare l'indulgenza plenaria concessa per la Giornata, tre discorsi che il Santo Padre ha fatto in altre occasioni, ma sempre rivolti agli anziani e ai nonni, e una raccolta di preghiere: la preghiera del Papa per la Giornata mondiale, le preghiere dei nonni, per i nonni, per e degli anziani, una piccola celebrazione da svolgere in famiglia per la festa dei nonni. Inoltre, una selezione di salmi, corredati da una breve introduzione esplicativa, vuole essere la compagnia più bella per pregare con le parole stesse della Sacra Scrittura.
Una preghiera breve, un'invocazione neanche di quattro parole: Deus meus et omnia! Non c'è da stupirsi che possa essere stata frequente sulle labbra di san Francesco d'Assisi, sussurrata non per chiedere qualcosa e nemmeno per ringraziare di qualcos'altro. Ma piuttosto per ricordare a sé, con un fremito che percorre tutto il corpo, l'abisso tra Dio e la sua creatura, l'uomo. Abisso colmato sovrabbondantemente dall'amore di Dio! Una preghiera, perciò, che narra se stessa come vita in Dio, riconciliata e gioiosa. Una preghiera da rivalutare e recuperare perché "buona" anche per noi, oggi, combattuti tra grandi sogni e realtà più banale. Le riflessioni, storiche e spirituali con proposte operative, delle suore clarisse di Montone ci aiutano a entrare nel cuore di questa preghiera francescana dimenticata troppo presto.
Personaggio quasi sconosciuto in occidente, Ners?s detto Snorhali, "ricolmo di grazia" (1100-1173), è una delle figure più importanti della chiesa armena. Monaco, presbitero, vescovo e infine catholicos di tutti gli armeni, Snorhali fu un raffinato teologo e un originale autore spirituale. Protagonista di importanti contatti con le chiese latina, greca e siriaca, nei suoi scritti è abbozzata una vera e propria teologia ecumenica, che fa di lui un precursore assoluto del movimento ecumenico contemporaneo. La sua grande preghiera in ventiquattro strofe, qui tradotta con testo originale a fronte e accompagnata da un commento esegetico e spirituale, è stata per secoli il manuale di orazione del popolo armeno. Composta con un ritmo poetico intenso, questa accorata preghiera in cui si intrecciano riferimenti biblici, liturgici e teologici, costituisce un vero capolavoro della letteratura spirituale armena.
Un itinerario in undici tappe - una per ciascuno dei mesi di questo Giubileo straordinario. Un percorso organico e completo che conduce a scoprire la misericordia del Dio di Gesù Cristo.
San Giuseppe è certamente il più amato e il più famoso fra i santi, a causa della missione che Dio stesso gli affidò: essere padre putativo di Gesù e sposo della Vergine Maria. Fu una missione a cui Giuseppe si dedicò con tutto il suo essere, custodendo, amando e proteggendo la sacra famiglia. Per questo suo privilegiato "stare" con Gesù e Maria e per il ruolo che ha ricoperto, con valore salvifico, è stato nominato da Pio IX protettore della Chiesa universale. Questa raccolta di preghiere e pie pratiche di devozione vuole essere un aiuto per pregare San Giuseppe con fiducia e amore, perché possa esercitare ancora la sua intercessione per la Chiesa e per il mondo, aiutando ogni credente a conformarsi a Gesù e a superare ogni ostacolo, o vincere ogni tentazione, che lo blocca nel cammino, confortandolo nel dolore e facendogli sentire la stessa tenerezza paterna con cui ha accompagnato il Figlio di Dio su questa terra.
Quando le persone si sposano, vorrebbero condividere tutto. E la preghiera? Condividete anche le conversazioni con Dio? Preghiere per due aiuta proprio a fare questo, proponendo più di settanta preghiere che esprimono le speranze, le preoccupazioni e i sogni delle coppie di oggi. Come scrive l'autrice, «questo libro arricchisce il matrimonio di una dimensione nuova e più profonda. Può far avvicinare le coppie creando un'unione più intensa e più spirituale con Dio e instaurando un legame più intimo e attento tra marito e moglie». Preghiere per due aiuta sia i neo sposi alla ricerca di un modo per pregare insieme, sia le coppie di vecchia data che desiderano scoprire come ampliare e rinnovare la loro vita di preghiera insieme. È anche un'idea regalo.
Il libro è una nuova possibilità di incontro con un grande uomo di fede e di cultura, con una delle menti più aperte e illuminate della chiesa. Ogni giorno nel corso dell'anno della pandemia il cardinale Tolentino Mendonça ha invitato ciascuno di noi a aprire gli occhi sul mondo per leggere nelle sfumature ciò che stava accadendo, per dargli un senso, per aprire fessure di luce in una prospettiva cristiana. Ora quelle meravigliose riflessioni, spesso diventate virali nel mondo dei social, sono contenute in un libro che si intitola come la rubrica di Avvenire, dove sono state originariamente pubblicate "Pregare a occhi aperti".
È una vasta raccolta delle preghiere con cui il cristiano può nutrire la sua vita spirituale. Sono presenti: preghiere tradizionali quotidiane e quelle bibliche (Magnificat, Benedictus, Salmi...), anche nella versione in latino; preghiere a Cristo, allo Spirito Santo, alla Madonna, agli angeli e ai santi; preghiere per le varie situazioni della vita (malattia, sofferenza...) e per i tempi dell'anno liturgico; per la famiglia, la Chiesa, la società (per la pace, le nazioni...); quelle devozionali più care al popolo cristiano (alla Madonna di Fatima, di Pompei...). Inoltre sono riportate le norme fondamentali per la vita cristiana: comandamenti, beatitudini, virtù teologali e cardinali, doni dello Spirito, precetti della Chiesa, opere di misericordia corporale e spirituale. Il volume vuole rispondere alle diverse esigenze delle persone nelle varie circostanze: gioia, gratitudine, invocazione, dolore. La preghiera è come il respiro dell'anima in qualsiasi momento. Nel libro sono state aggiornate alcune preghiere: Padre nostro, Gloria, Confesso, Litanie Lauretane in conformità con le indicazioni della Chiesa.
Il libro di preghiere è un'edizione elegante e a caratteri grandi, per favorirne la lettura. Offre naturalmente la versione aggiornata del Padre Nostro e del Gloria, delle Litanie Lauretane e unisce alle classiche preghiere cristiane di ogni giorno anche le più recenti entrate nella pietà popolare per volontà di papa Francesco. Contiene anche il rito della Messa secondo le disposizioni del nuovo Messale. Testo a due colori con semplici ed eleganti decorazioni.
Il volume intende apprestare preghiere per ogni circostanza, nella certezza che la preghiera costante e fiduciosa apre le porte del cuore di Gesù e di Maria, dona serenità e pace all’animo in tumulto e reca, infine, la gioia della grazia ricevuta. Tutti i santi sono stati araldi della preghiera. Sant’Alfonso ci ammonisce: “Chi prega si salva, chi non prega si danna”. E Courtois ci ricorda: “Dove non puoi essere tu, là agisce la tua preghiera. Anche da lontano puoi far maturare una conversione, alleviare una sofferenza, assistere un moribondo, illuminare un responsabile, pacificare una famiglia…”. San Pio da Pietrelcina diceva che si può pregare in qualunque momento per un’anima trapassata, perché per Dio non esiste né passato né futuro, ma un eterno presente. La preghiera è dunque un mezzo fondamentale e insostituibile per la nostra salvezza.
Note sull'autore
Mario D’Antino è un giurista, presidente onorario della Corte dei Conti. Nella sua carriera di magistrato ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, professionali e di diretta collaborazione con ministri ed è stato insignito di prestigiose onorificenze. È stato professore a contratto in varie università e presidente di importanti commissioni. È autore di moltissime pubblicazioni in materie giuridiche, etiche e religiose.