Il Cooperative Learning è una modalità di apprendimento in gruppo caratterizzata da una forte interdipendenza “positiva” fra i membri. Que­sta condizione non si raggiunge né riunendo semplicemente i membri, né limitan­dosi a stimolarli alla cooperazione, né richiedendo loro di produrre insieme un qualche prodotto finale. Essa, invece, è frutto della capacità di strutturare in ma­niera adeguata il compito da assegnare al gruppo, di allestire i materiali necessari per l’apprendimento e di predisporre le attività per educare i membri ai compor­tamenti sociali richiesti per un’efficace cooperazione.
L’interdipendenza positiva rende più significativo il Cooperative Learning ri­spetto ad altri metodi didattici. L’insegnante che intende adottarlo deve essere con­sapevole che è sua la responsabilità professionale di educare gli studenti a lavora­re insieme. Se intende fare attività di gruppo, ma non si impegna a creare le condi­zioni che assicurino un’efficace cooperazione, molto facilmente rischia di fallire gli obiettivi che si prefigge di raggiungere perché oggi, in generale, i ragazzi non sono in grado di interagire in maniera costruttiva fra loro.
Il capitolo primo introduce il Cooperative Learning, esaminandone le radici storiche, psicologiche e sociali del metodo ed illustrandone le varie correnti che lo caratterizzano.
Il capitolo secondo analizza l’aspetto fondamentale del metodo: l’interdipendenza positiva tra i membri di un gruppo. Poiché l’interdipendenza positiva non solo promuove, ma anche esige un’interazione positiva tra gli stessi membri, occorre descrivere le competenze sociali necessarie perché questa si sviluppi: comunicative, di leadership distribuita, di negoziazione positiva e costruttiva dei conflitti, di soluzione dei problemi, di flessibilità decisionale.
Il capitolo terzo descrive le nuove competenze che si richiedono all’insegnante nel condurre una classe nella quale si sviluppano molti centri di apprendimento: competenze sociali, assegnare i ruoli, stabilire una valutazione interdipendente, controllare durante e dopo il lavoro di gruppo l’applicazione delle competenze sociali.
Il capitolo quarto passa in rassegna le principali modalità di applicazione del metodo, permettendo ai lettori di comprendere che il Cooperative Learning non è un metodo uniforme e rigido di svolgere attività di apprendimento in gruppo ma può concretamente realizzarsi attraverso numerose e distinte pratiche.
Una mappa di orientamento per il passo del Duemila, stesa da protagonisti della teologia del XX secolo.
Dalla quarta di copertina:
L'opera presenta una raccolta di scritti di grandi teologi, centrati su due polarità del dibattito teologico di fine secolo: globalizzazione e regionalizzazione della teologia, ed è scandita in quattro parti.
Nella prima parte si opera una ricognizione di cammini conciliari: il rinnovamento ha preso inizio con l'autorità della libertà. Nella seconda parte si istituisce un confronto tra globalizzazione e regionalizzazione della teologia nel XX secolo. I grandi movimenti della teologia non si dissolvono, ma si trasformano. Quanto più globali noi siamo, tanto più regionali noi diventiamo. Nella terza parte si raccontano «storie di futuro della fede», per intravedere così, esperienzialmente e narrativamente, i cammini futuri. Nella quarta parte, infine, si opera il passaggio alle visioni di teologi e teologhe, che rovesciano la memoria della sofferenza in conversione al futuro.
La raccolta internazionale di scritti è pubblicata in onore di Rosino Gibellini, direttore letterario dell'Editrice Queriniana (Brescia), che ha fondato e diretto, in particolare, la Biblioteca di teologica contemporanea, e il Giornale di teologia.
Editori dell'opera: Dietmar Mieth (Tubinga), Edward Schillebeeckx (Nimega), Hadewych Snijdewind (Utrecht).
Collaboratori; Giuseppe Alberigo (Bologna), Leonardo Boff (Rio de Janeiro), Christian Duquoc (Lione), Claude Geffré (Parigi), Gustavo Gutiérrez (Lima), Virgil Elizondo (San Antonio), Bernhard Häring (Gars am Inn), Hermann Häring (Nimega), Bas van Iersel (Nimega), Werner Jeanrond (Lund), Norbert Greinacher (Tubinga), Johann Baptist Metz (Vienna), Dietmar Mieth (Tubinga), Jürgen Moltmann (Tubinga), Aloysius Pieris (Colombo), Edward Schillebeeckx (Nimega), Hadewych Snijdewind (Utrecht), Elisabeth Schüssler Fiorenza (Boston), David Tracy (Chicago).
Il primo libro a proporre una teologia dell'ecumenismo abramico.
commento essenziale e sistematico, alle letture domenicali e festive dell anno liturgico, del ciclo a/b/c,steso con l intento che la meditazione della parola porti alla condivisione e alla sequela. Questa nuova opera di g. Gutiirrez e`un commento, essenziale e sistematico, alle letture domenicali e festive dell'anno liturgico, del ciclo a/b/c, steso con l'intento che la med itazione della parola porti alla condivisione e alla sequela
i libri di samuele sono libri di un alto e vivo umanesimo, anche nei confronti della letteratura pagana questi due libri ci presentano la storia di uomini a noi vicini. Di fatto i libri di samuele hanno un carattere particolare; sono fra i libri piu`importanti della bibbia. Due grandi avvenimenti ispirano la spiritualita dell'antico testamento: i l primo e`l'esodo - la libera zione di israele dalla schiavity dell'egitto -.l'altro avv enimento e`l'istituzione dell a monarchia e la promessa di dio di una discendenza a davide. Nell'esodo l'intervento co ntinuo e`di dio, nei libri di samuele opera soprattutto l'u omo. Di fatto i libri d i samuele sono i libri di un alto e vivo umanesimo; anche nei confronti della letteratura pagana questi due libri ci presentano la storia di uomini che sentiamo essere piu`vicini a noi. I libri di samuele sono i piu`moderni di tutta la bibb
Le lettere sono come il registro di bordo" di un viaggio spirituale che l'autore propone al suo interlocutore diretto (il destinatario delle lettere) ma anche e soprattutto ai giovani. " nelle sue sette lettere henri j.m.nouwen sostiene con convinzione che gesu`e`il centro della sua vita. In questa prospettiva egli partecipa gioie e dolori del suo itinerario spirituale al suo nipote diciannovenne che vive in olanda. Le lettere trattano dei piu`gravi problemi del nostro secolo alla luce del messaggio evangelico e affrontano la problematica religiosa vissuta dai giovani di oggi. Un avvincente ed incisivo carteggio epistolare fra un grande maestro della spiritua
Viene riproposto a qualche anno dalla prima pubblicazione, questa raccolta di meditazioni sulla figura della Maddalena, quale l'A. la legge a partire dal vangelo di Giovanni. Tale figura appare come un emblema per un tipo di vita cristiana, accolta e vissuta come obbedienza al Signore Risorto dopo l'incontro nella mattina di Pasqua; è questo il tema centrale delle riflessioni, che rimandano in particolare alla prospettiva cristiana della missione: va' dai miei fratelli? Maria Maddalena, e con lei tutti i discepoli, imparano così il senso dell'andare ai fratelli -pur attraversando momenti di smarrimento e di sofferta ricerca e pur esposti ad una continua vulnerabilità-, a tutti coloro con cui si è, o si deve essere, in comunione.