L'autentico parlare a Dio è un amalgama di fede e dubbio. Dio non ha mai chiesto una fede cieca e assoluta, nel "Getsemani" Gesù stesso esprimerà suo il dubbio. Ma di quale dubbio si parla? Quello dello scettico o dell'agnostico? Come la fede non è una certezza, il dubbio non è la negazione di Dio: è una domanda. Ciò che sembra paradossale è che questo dubbio è sempre proporzionato all'intensità della fede stessa. Se è così, allora è possibile chiedersi: prima la certezza (della fiducia) o prima il dubbio (della mente)? Una riflessione teologica sul dubbio associato alla fede. Contributi di: Giorgio Bonaccorso, Ezio Bolis, Giacomo Canobbio, Ferruccio Ceragioli, Leonardo Lepore, Raffaele Maiolini, Enzo Pace, Piero Stefani, Roberto Vignolo.
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.
Quaderno 4161
«La guerra cancella il futuro»
«Laudato Si’»: Un fenomeno comunicativo
Rachele e Lia, sorelle e madri d’Israele
Nessuno si salva da solo. Il mondo di Zerocalcare
Don Milani e il progetto di un film su Gesù
Quando ci sarà una vera pace in Sudan?
«Tutti, tutti, tutti»
Multiverso e letteratura
Dialogo interreligioso
I "Brics Plus"
Il rapporto sugli abusi nella Chiesa cattolica in Svizzera
"Dalla ragione allo spirito"
A 20 anni dalla guerra in Iraq
Francesco a Marsiglia, "porta aperta sul mondo"
Chiesa e schiavitù, ieri e oggi
Dalla "vecchia"alla "nuova" comunicazione vaticana
"Nuoto libero", di Julie Otsuka