La mistica cristiana è come un sentiero che porta a una più autentica umanità e a una più profonda esperienza di Dio. Anche chi si trova al di fuori di un monastero può rinnovare questo cammino ogni giorno. Ognuno può aprirsi al mistero della mistica cristiana e della contemplazione.
Questo libro di Anselm Grün, arricchito dei numerosi contributi di famosi pensatori cristiani – Jean Lafrance, Pierre Stutz, Elisabeth Hense, Willigis Jager, Werner-Egon Groß, Thomas Keating, Reinhard Korner, Fidelis Ruppert, Gerhard Wehr, John Eudes Bamberger - presenta le forme di contemplazione che sono praticate nei monasteri: il silenzio, la preghiera del cuore o il canto dei salmi. Sono spiegate le diverse forme di spiritualità degli ordini cristiani, come il benedettino “ora et labora”, la tradizione dei Padri del deserto o la preghiera nel Carmelo.
Grande è,in molte persone,il desiderio di spiritualità. Contemporaneamente,però,non è a tutte chiaro che cosa si debba intendere con spiritualità e quale via spirituale sia la più adatta per loro. Da esperto assistente e consigliere spirituale, quale egli è, padre Anselm Grün ci aiuta a capire la spiritualità cristiana e le vie spirituali che sono note nelle altre religioni. Per lui,sono soprattutto la preghiera,la meditazione e i rituali personali le fonti spirituali per entrare in relazione con Dio e per poter interpretare la propria vita. Una spiritualità vissuta e appassionata ci fa fiorire e fa in modo che la nostra vita riesca. Attraverso questa spiritualità il nostro mondo diventa più umano,più riconciliato e più gentile.
UNA VITA SPIRITUALE INTENSA È IL SEGRETO DI UNA VITA RIUSCITA. MA MOLTE SONO LE VIE DELLA SPIRITUALITÀ,E NON TUTTE PORTANO I RISULTATI DESIDERATI. UN GRANDE MAESTRO INTRODUCE ALL’ARTE DELLA SPIRITUALITÀ CRISTIANA.
AUTORE
Anselm Grün è uno dei più noti maestri di spiritualità. È un apprezzato consigliere spirituale e,da alcuni anni,uno tra i più letti autori cristiani. Di lui le Edizioni San Paolo hanno pubblicato numerosi libri, tra i quali ricordiamo: Autostima e accettazione dell’ombra. Come ritrovare la fiducia in se stessi (20064);Per vincere il male.La lotta contro i demoni nel monachesimo antico(20062);Lottare e amare. Come gli uomini possono ritrovare se stessi (20072);La fede dei cristiani (2007);Regina e selvaggia.Donna,vivi quello che sei! (20082); I dieci comandamenti (2008); Felicità beata (2008);Il libro delle risposte(2008); La grande arte di invecchiare (2009).
Agli urgenti interrogativi della vita – sessualità, egoismo, depressione, fallimenti esistenziali, ma anche malattia, morte, sofferenza - Anselm Grün, monaco benedettino e famosissimo autore, non fornisce risposte preconfezionate. Ad alcune risponde in modo chiaro e concreto, altre domande rimangono più nell’intimità del suo cuore e nella sua preghiera d’intercessione.
Per chi non riesce ad apprezzare pienamente la profondità dell’amore di Dio, non vive lunghe relazioni felici, è avvolto dalla paura, ha troppe pretese verso se stesso o non riesce a costruirsi una salda regola di vita… questo libro è pensato per aiutare il cammino di chi più ne ha bisogno.
L'obbligo di minimizzare i costi e massimizzare i profitti genera in molte aziende, e soprattutto nei dirigenti, una forte pressione. Questo libro è rivolto proprio a chi vorrebbe applicare le virtù cristiane della guida delle persone anche all'ambito quotidiano del lavoro. Anselm Grün, monaco benedettino e famosissimo autore, unisce le proposte spirituali alle conoscenze tratte dall'esperienza di Friedrich Assländer come trainer e consulente aziendale. Numerosi testi ed esercizi pratici aiutano a sviluppare un'onesta autocritica nonché a inserire nella vita professionale di ogni giorno virtù fondamentali quali la lealtà, l'attenzione e l'autocontrollo. Un libro per capire che è possibile oggi dirigere e guidare le persone senza perdere di vista il singolo individuo.
In questo volume, con la consueta maestria nell’unire i dati della tradizione cristiana con le intuizioni della psicologia umanistica, Anselm Grün conduce il lettore dapprima ad ascoltare il grande messaggio biblico di Dio sempre pronto ad accogliere e perdonare (cap. I). Nel II capitolo affronta invece il tema del saper perdonare a se stessi come condizione previa per poter perdonare agli altri. Nel III capitolo vengono applicati questi princìpi ad alcune situazioni concrete, come il perdono nell’ambito della famiglia e del matrimonio, la riconciliazione nelle comunità religiose, nelle parrocchie e nella società civile, con alcuni accenni al perdono fra i popoli. Un capitolo è dedicato al sacramento della penitenza e alla confessione, che mirano a favorire la conversione e il cambiamento delle persone in “creature nuove”.
Destinatari
Utile anche come sussidio di catechesi sulla confessione.
Autore
ANSELM GRÜN (1945) è un monaco benedettino tedesco, che dirige il centro di spiritualità annesso all’abbazia di Münsterschwarzach nei pressi di Würzburg. Scrittore, conferenziere e terapeuta, è oggi uno dei più apprezzati maestri di spiritualità, le cui opere sono tradotte nelle principali lingue.
Qual è il nocciolo della fede cristiana? Che cos’hanno in comune i cristiani con buddisti, ebrei, indù o musulmani? Che cosa li distingue?
“In questo libro – scrive l’autore nella Introduzione - vorrei soprattutto sostenere tutti coloro che sono alla ricerca della propria identità aiutandoli a superare la “nebbia dell’incertezza”. Anselm Grün, cerca qui l’essenza del cristianesimo, parlando sia i seguaci di altre religioni sia i cristiani che si sono allontanati dalle proprie radici cristiane. Non si tratta di un libro di dogmatica, inteso a presentare i contenuti essenziali della fede cristiana, quanto piuttosto, di rendere conto di quello che significano Gesù Cristo e la fede cristiana per l’autore in prima persona, a partire dai suoi sessantun anni da cristiano, quarantadue dei quali trascorsi da monaco benedettino.
“Il problema di sapere esattamente quale sia il contenuto e il significato della fede cristiana è oggi avvolto da un nebuloso alone di incertezza, come forse mai prima d’ora nella storia” Joseph Ratzinger
Anselm Grün si sofferma in queste pagine sulle immagini e sulle leggende che ruotano attorno ai quattordici santi ausiliatori: san Giorgio che lotta con il drago, san Cristoforo che traghetta i viaggiatori tra i flutti del fiume, santa Margherita che porta a spasso un mostro tenendolo al guinzaglio.
Per superare vecchi traumi – materni e paterni – e scoprire le proprie potenzialità.
Agile e breve testo di 8 capitoli distribuiti in tre parti: Parte prima, La preghiera come fonte di conoscenza di sé. Parte seconda, La preghiera e la compunzione del cuore. Parte terza, Preghiera e guarigione. A. Grün recupera l'esperienza dei primi monaci (III-VI secolo) per sottolineare come l'esperienza della preghiera implichi quella della conoscenza di sé, per arrivare all'incontro con Dio, e nell'Introduzione ribadisce: "Nell'ideale della realizzazione di sé perseguito oggi, l'uomo è al centro. Tutto ruota intorno a lui. Perfino Dio è finalizzato alla sua realizzazione. Le pratiche meditative e religiose hanno lo scopo di sviluppare tutte le facoltà umane. Si è riconosciuto che anche l'inclinazione religiosa fa parte dell'interezza umana e quindi va sviluppata. In ciò, Dio è soltanto un mezzo per raggiungere un fine. Non m'interessa in quanto Dio, bensì soltanto come aiuto per la realizzazione di me stesso. I monaci non volevano realizzare se stessi, ma cercare Dio. Tentavano di eliminare dentro di sé tutto ciò che precludeva loro Dio. In questo processo hanno scoperto che non si può trovare Dio se ci si ignora, se non ci si conosce. Alla conoscenza di Dio si giunge soltanto attraverso la conoscenza di sé."
I testi sono tratti dagli scritti di personaggi e scrittori di ogni tempo. Al centro i segni di speranza che tutti possono vedere nella storia degli uomini e delle donne del nostro tempo, come luce per un mondo migliore.
Un libro da regalare in tutte le occasioni, per guardare alla grandezza dell’uomo e al suo destino.
Tanti cristiani si trovano in difficoltà, oggi, di fronte al 'dovere' di andare a messa. Non riescono a ritrovare se stessi nella celebrazione eucaristica, non sanno collocare la celebrazione della Parola e del rito eucaristico nella propria vita concreta. Anselm Grün, nel dialogo con la psicologia dell'inconscio, effettua una nuova analisi della celebrazione eucaristica, rendendola comprensibile all'uomo d'oggi. Fa capire che l'Eucaristia è occasione privilegiata per fare esperienza di Dio, è luogo di trasformazione della propria vita ed esercizio per una vera e propria consapevolezza del nostro essere cristiani. Per tutti l'Eucaristia è motivo di grande speranza.
Destinatari
L'autore si rivolge ai molti che, confusi e disorientati, hanno smarrito il senso che l'Eucaristia dà alla vita e vogliono ritrovare la novità che ogni messa domenicale riserva e apporta alla nostra storia personale e comunitaria.
Autore
Anselm Grün (1945) è monaco benedettino nell'abbazia Münsterschwarzach di Würzburg. Scrittore, conferenziere e terapeuta, è oggi uno dei più apprezzati maestri di spiritualità, le cui opere sono tradotte nelle principali lingue. Presso le EMP ha pubblicato tra gli altri titoli: Preghiera come incontro; La dramma perduta; L'arte di perdonare; 40 anni: età di crisi o tempo di grazia?; Lacerazioni; Immagini di redenzione nella Bibbia; In cammino.