Tutti i discorsi del Santo Padre durante il viaggio in Giordania, Israele e Territori palestinesi dall'8 al 15 maggio, compresa l'intervista concessa ai giornalisti durante il volo in Terra Santa. Uno dei viaggi più importanti ed impegnativi sinora compiuti da Benedetto XVI. Un pellegrinaggio da lui definito un grande dono per il successore di Pietro e per tutta la Chiesa". "
Lettera Enciclica 'Caritas in Veritate' in lingua francese.
Edizione rilegata della terza enciclica di Benedetto XVI.
"La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende minimamente d'intromettersi nella politica degli Stati. Ha però una missione di verità da compiere, in ogni tempo ed evenienza, per una società a misura dell'uomo, della sua dignità, della sua vocazione. Senza verità si cade in una visione empiristica e scettica della vita, incapace di elevarsi sulla prassi, perché non interessata a cogliere i valori - talora nemmeno i significati - con cui giudicarla e orientarla. La fedeltà all'uomo esige la fedeltà alla verità che, sola, è garanzia di libertà e della possibilità di uno sviluppo umano integrale. Per questo la Chiesa la ricerca, l'annunzia instancabilmente e la riconosce ovunque essa si palesi. Questa missione di verità è per la Chiesa irrinunciabile. La sua dottrina sociale è momento singolare di questo annuncio: essa è servizio alla verità che libera. Aperta alla verità, da qualsiasi sapere provenga, la dottrina sociale della Chiesa l'accoglie, compone in unità i frammenti in cui spesso la ritrova, e la media nel vissuto sempre nuovo della società degli uomini e dei popoli". (Dall'Introduzione)
"La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende minimamente d'intromettersi nella politica degli Stati. Ha però una missione di verità da compiere, in ogni tempo ed evenienza, per una società a misura dell'uomo, della sua dignità, della sua vocazione. Senza verità si cade in una visione empiristica e scettica della vita, incapace di elevarsi sulla prassi, perché non interessata a cogliere i valori - talora nemmeno i significati - con cui giudicarla e orientarla. La fedeltà all'uomo esige la fedeltà alla verità che, sola, è garanzia di libertà e della possibilità di uno sviluppo umano integrale. Per questo la Chiesa la ricerca, l'annunzia instancabilmente e la riconosce ovunque essa si palesi. Questa missione di verità è per la Chiesa irrinunciabile. La sua dottrina sociale è momento singolare di questo annuncio: essa è servizio alla verità che libera. Aperta alla verità, da qualsiasi sapere provenga, la dottrina sociale della Chiesa l'accoglie, compone in unità i frammenti in cui spesso la ritrova, e la media nel vissuto sempre nuovo della società degli uomini e dei popoli". (Dall'Introduzione)
La terza, attesissima, enciclica di Benedetto XVI. L'enciclica riprende le tematiche sociali contenute nella Populorum progressio di Paolo VI. Questa enciclica, attesa sin dal 2007, è stata al centro dell'attenzione più vasta da molto tempo. Rielaborata più volte per aggiornarsi allo scenario nuovo aperto dalla crisi economica, è dedicata al vasto tema dell'economia e del lavoro per evidenziare valori ed obbiettivi che i cristiani devono promuovere instancabilmente.
"Caritas in veritate": è questo il titolo della nuova enciclica di Benedetto XVI, la terza del suo pontificato, dedicata ai temi sociali.
Attesa già prima della "Spe Salvi", l'enciclica sociale era stata momentaneamente accantonata dal Papa in favore di quella sulla Speranza.
Ora, dopo essere stata letta dai diversi dicasteri che hanno collaborato alla sua elaborazione, la "Caritas in veritate" (in italiano "Carità" o "Amore nella verità") è pronta ad essere pubblicata.
La lettera del Papa sarà diffusa, per la prima volta, anche in cinese, per la volontà di Benedetto XVI di far arrivare il suo messaggio ai cattolici di Pechino.
L'atteso documento papale, diviso in quattro capitoli, nella sua parte iniziale è celebrativo di altre due precedenti encicliche: la "Populorum progressio", del 1967, di Paolo VI, di cui sono stati celebrati i quaranta anni dalla pubblicazione, e la "Sollecitudo rei socialis", di Giovanni Paolo II, pubblicata invece nel 1987, che Benedetto XVI ha voluto richiamare, ritenendo anch'essa un fondamentale riferimento sui temi sociali.
Nelle parti successive viene sviluppato il tema di quanto sia stata profetica la "Populorum progressio", ma il documento di Benedetto XVI esprime soprattutto la visione della Chiesa rispetto ai cambiamenti sociali che sono avvenuti a partire proprio dai tempi dell'enciclica montiana.
L'analisi di Benedetto XVI riguarda quindi i problemi posti dal processo di globalizzazione e la necessità di un umanesimo che concili lo sviluppo sociale ed economico con il rispetto dovuto alla persona umana e con un giusto rapporto tra le categorie sociali, attenuando le eccessive disparità tra ricchi e poveri.
Povertà, pace, cooperazione internazionale, disarmo, guerre su fonti energetiche e ambiente, globalizzazione, divario digitale, microcredito: sono tutti temi toccati nel documento.
La pubblicazione di una terza enciclica a così; breve distanza dalle precedenti è fatto piuttosto eccezionale che testimonia quanto i temi sociali siano cari a Benedetto XVI e a tutta la Chiesa Cattolica.
Una enciclica sociale, infatti , era già stata oggetto della discussione delle riunioni del Collegio cardinalizio durante la sede vacante, prima del Conclave che ha eletto Joseph Ratzinger al soglio di Pietro.
Esercizi spirituali con Benedetto XVI in occasione della preparazione alla Pasqua.
Riflessioni di Benedetto XVI sul sacerdozio. Uno strumento utile per conoscere il pensiero del papa in occasione dell'Anno Sacerdotale.
Volume riccamente illustrato della serie di catechesi di Benedetto XVI sull'Apostolo Paolo. Le Catechesi di Benedetto XVI durante le udienze generali del mercoledì, dedicate alla figura dell'apostolo Paolo, raccolte in volume illustrato.
Paolo, ebreo, rabbino, apostolo è una figura affascinante e drammatica. Il suo pensiero,intimamente radicato nell’ebraismo e al tempo stesso aperto sul mondo e sul nuovo, ha influenzato profondamente la teologia cristiana. Ma come si è formata la visione teologica dell’Apostolo? In quale contesto è maturata? Sono questi gli interrogativi a cui risponde con chiarezza e autorevolezza Benedetto XVI,ripercorrendo le tappe dell’insegnamento di San Paolo dalla sua “conversione”, al Concilio di Gerusalemme, alle lettere. Un’attenzione particolare è riservata allo sviluppo del cuore della teologia paolina:la teologia della Croce,la dottrina della giustificazione,il culto spirituale. Il testo raccoglie i discorsi del Papa in occasione dell’anno paolino e conclude la trilogia iniziata con Paolo,l’Apostolo delle genti e proseguito con Paolo. I suoi collaboratori e le sue comunità.
ARGOMENTO
I temi classici di San Paolo,spiegati con grande chiarezza e autorevolezza: ecclesiologia, teologia della Croce, giustificazione. Terzo volume del percorso di Benedetto XVI su San Paolo, iniziato con Paolo, l’Apostolo delle genti e proseguito con Paolo. I suoi collaboratori e le sue comunità.
AUTORE
Joseph Ratzinger nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Tra i più giovani esperti invitati al Vaticano II,è autore di diversi libri di successo. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II che lo volle sempre al suo fianco.Nel 2005,dopo un breve conclave,Joseph Ratzinger venne eletto papa e scelse il nome di Benedetto XVI.