La trama si snoda intorno al personaggio di Katy McLaughlin (Alison Lohman), una studentessa 16enne che torna a casa dalla famiglia nel Wyoming. È carina, testarda e indecisa, decisamente non la studentessa di buona famiglia che appare a una prima occhiata, e si sente oppressa dalla mentalità tradizionalista del padre Rob (Tim McGraw), che cerca di allevare cavalli sull'appezzamento di terra ereditato dai parenti, con l'aiuto della moglie Nell (Maria Bello). L'atteggiamento di Katy diviene esasperante quando, oltre a rischiare di ripetere l'anno scolastico, decide di domare un mustang nero, Flicka, contrariamente a quanto ordinatole dal padre. Insieme subiranno varie trasformazioni caratteriali, che le porteranno a essere una coppia affiatata e vincente.
1815. Edmond Dantès, giovane capitano di lungo corso, la sera del suo fidanzamento con la bella Mercedès, viene arrestato in seguito a una macchinazione ordita da Danglars e Morcerf e, per ordine del procuratore Villefort, rinchiuso nel castello d'If. Durante i quattordici anni di prigionia conosce l'abate Faria, anch'egli recluso, che gli rivela l'esistenza di un tesoro nascosto. Alla morte dell'abate, Dantes riesce a evadere e a raggiungere l'isola di Montecristo, dove trova il tesoro di Faria. Tornato in Francia, libero, ricco e con una nuova identità - ora è il Conte di Montecristo - va in cerca di coloro che l'hanno fatto condannare ingiustamente e, con l'aiuto del fedele servitore Bertuccio, mette in atto la sua vendetta mandando in rovina Danglars e poi denunciando Morcerf, che nel frattempo ha sposato Mercedes. Morcef si suicida per l'umiliazione e Mercedes comincia a nutrire dei dubbi circa la vera identità del Conte. Nel frattempo, misteriose morti, orchestrate nell'ombra da Dantes, colpiscono membri della famiglia di Villefort, compresa quella, solo apparente, della figlia Valentine: a compierle è la moglie stessa del procuratore, Heloise. Villefort non regge a tante disgrazie e impazzisce. Alla fine Dantes raggiunge Mercedès che si è ritirata a Marsiglia nella casa dove aveva vissuto da giovane.
Sophie è una brava giornalista, in cerca dello scoop per emergere e ottenere la fiducia del direttore. Quando decide di concedersi un viaggio in Italia con il futuro sposo, prossimo all'apertura del suo nuovo ristorante, si ritrova presto sola, a vagabondare per Verona mentre lui si cura solo di prosciutti e formaggi. Nel cortile della casa di Giulietta Capuleti, Sophie trova la lettera d'amore di una tale Claire per il suo Lorenzo, depositata 50 anni prima e rimasta nascosta tra le pietre del muro. Intenerita, l'americana risponde ed ecco presentarsi a Verona la vecchia Claire, in compagnia del bel nipote, Charlie. E' l'occasione per il servizio che cercava, ma anche l'inizio di un'avventura romantica che non risparmierà niente e nessuno.
All' inizio di ogni anno scolastico i bambini di Longeverne e quelli di Velrans, uniti in due bande - i caimani e i falchi - si fanno la guerra. Tutti i pomeriggi, finita la scuola, i due eserciti rivali, vanno nei boschi e si affrontano con armi fabbricate da loro. Alla fine del combattimento, come in tutte le guerre, vengono fatti dei prigionieri. La pena inflitta a chi è stato catturato dal nemico è la perdita di tutti i bottoni, stringhe delle scarpe, bretelle e cinture con conseguente caduta dei ... pantaloni. Il capo dell' "esercito" di Longeverne, Lebrac, ha un'idea brillante per evitare le sgridate delle mamme che si arrabbiano ogni volta che i loro figli tornano a casa con i vestiti rovinati: combattere nudi! Durante l'estate potrebbe essere una soluzione ma quando viene l'autunno sorgono i problemi. E' qui che Lebrac si fa venire un'altra idea: propone ai suoi soldati di comperare ago, filo e bottoni per aggiustare i vestiti rovinati. Quando la fortuna sembra essere dalla parte dei caimani di Longeverne ecco che si scopre un traditore.
Figlia del capitano Calzelunghe, Pippi è unica al mondo: è più forte di qualsiasi uomo forzuto, più furba di qualsiasi adulto che le sta vicino e può stare sveglia tutto il tempo che vuole! Pippi vive a Villa Villacolle con un cavallo, una scimmia e un baule pieno d'oro e fa impazzire tutto il villaggio con le sue birichinate. Pur non avndo compiuto nemmeno sette anni, Pippi ha già navigato sette volte attraverso i sette mari....
Interamente girato nella borgata romana di San Basilio, celebre per le occupazioni e la lotta per la casa, “Non è ancora domani (La Pivellina)” è la storia di Asia, una bimba abbandonata di due anni che viene accudita e riportata alla vita dai componenti di una famiglia di circensi, vera e sincera tanto nella precarietà cronica quanto nella forza di ritrovarsi unita dopo una prova tardiva quanto inaspettata, quella di essere genitori. Rivelazione a Cannes 2009, “La Pivellina” dimostra che per raccontare gli esclusi possono bastare un grande cuore e il sorriso sulle labbra.
A Roma, durante l'occupazione nazista, s'intrecciano la storia del mancato sequestro del Papa, Pio XII, che reagisce alle deportazioni con una discussa neutralità, con le vicende di tre ragazzi, tra cui Miriam, un'ebrea che per sfuggire alla cattura decide di travestirsi da suora e nascondersi in convento, Marco suo amico universitario che sceglie di schierarsi e scendere in strada con i partigiani, e Davide, che tira avanti con il mercato nero, ma è buono e onesto...
DVD + libro. Departures – premio Oscar 2008 per il miglior film straniero – racconta la sorpresa continua dell'esistere, la scoperta del mistero che consente ai vivi di guarire curando i morti e guardando nell'unico modo possibile l'infinito che attende tutti noi: con il sorriso sulle labbra. Perché, in fondo, non si tratta d'altro che di scavalcare un cancello e dirsi addio.
Il film
"Un'intensa celebrazione della vita attraverso il rispetto per la morte." "Hollywood Reporter"
La morte. Tentiamo di esorcizzarla, abbagliati dal miraggio dell'eterna giovinezza, ma appartiene indissolubilmente alla realtà dell'uomo. Accettare la perpetua sfida della condizione umana significa anche riconciliarsi con l'ineluttabile attraverso la magia di un rito senza tempo, imparando che ricomporre con rispetto ed eleganza un corpo senza vita può aiutare a riannodare i fili della propria, di vita.
Departures – premio Oscar 2008 per il miglior film straniero – racconta la sorpresa continua dell'esistere, la scoperta del mistero che consente ai vivi di guarire curando i morti e guardando nell'unico modo possibile l'infinito che attende tutti noi: con il sorriso sulle labbra.
Perché, in fondo, non si tratta d'altro che di scavalcare un cancello e dirsi addio.
Jack è un killer professionista e senza scrupoli che, dopo aver fallito la sua ultima missione tra le gelide tundre della Scandinavia, decide che il suo prossimo incarico sarà anche l'ultimo. Nascosto nelle campagne abruzzesi per ritrovare la pace interiore ed attendere nuove istruzioni, Jack stringe amicizia con il prete del paese e si innamora di Clara, giovane prostituta incontrata in una casa di appuntamenti. Ma mentre il loro rapporto si trasforma in qualcosa di serio, una minaccia mette a rischio la sua vita.
Negli Stati Uniti, il nuovo direttore del carcere di Wakefeld, Henry Brubaker - che prima di assumere l'incarico aveva trascorso alcuni giorni fra i prigionieri in incognito, fingendosi un detenuto, per conoscere le reali condizioni di prigionia - cerca poco a poco di riformare la vita del carcere, migliorando le condizioni dei reclusi e mettendo fine alla corruzione degli impiegati e delle guardie carcerarie.
In una notte d'agosto del 1968, anno fatale per la Cecoslovacchia e per il mondo, il violinista Jeno Varga ripercorre la propria vita insieme ad un ragazza di nome Costanza. Jeno racconta di quando, da bambino, in un villaggio della Boemia suonava il violino senza conoscere la musica, sotto gli occhi di sua madre che stupita ripensava all'uomo che aveva amato e che le aveva lasciato la musica, il violino, il figlio e nient'altro. Racconta poi della giovane e celebre pianista ebrea Sophie Levy, di cui si innamora e che anni dopo riesce a conquistare. Racconta anche del Collegium Musicum, che ha il privilegio di frequentare e dove fa amicizia con David, figlio del barone ebreo Blau. L'avvento del nazismo e l'emanazione delle leggi antisemite porta all'allontanamento dei due ragazzi. Ma ora, proprio da quel violino, Jeno capisce che David è suo fratello. Mentre suonano a teatro, Jeno e Sophie vengono arrestati e portati in campo di concentramento. Dal loro amore nasce Costanza, e il violinista con cui la ragazza parla a Praga non è Jeno, morto a Treblinka, ma David che, impazzito per il dolore, è convinto di essere il fratello.
È la storia di un uomo, Antonio, maestro di scuola elementare, che un giorno, tornato a casa da sua moglie Beatrice in dolce attesa, va al supermercato per acquistare un vasetto di funghetti per soddisfare la voglia della propria consorte. Qui accade l'incredibile: mentre si appresta a salire dalle scale mobili, un uomo, involontariamente, fa cadere sulla testa di Antonio un pacco da 10 kg di zucchero. Ripresosi dallo svenimento incomincia a vagare libero per la città senza una meta. La moglie, stufa di aspettarlo, si rifà una vita insieme alla figlia Tonina, avuta da Antonio, e ad un tenore di nome Goffredo. Dopo 5 anni ritorna a casa e qui scopre di non essere più il benvenuto. Da questo momento in poi la trama sarà ricca di colpi di scena in salsa comica-albanesiana.