Schemi di catechesi per il Pellegrinaggio con Maria nelle diocesi delle Marche in preparazione al Congresso Eucaristico Nazionale del 2011.
"Leggere in trasparenza! Arrestare il corpo al di qua del cristallo, ma spingere l'anima e l'occhio al di là. Oltrepassare lo spessore dell'alabastro, per assaporare la fragranza 'dell'olio profumato, di vero nardo'. Scavalcare il muro d'ombra di ciò che appare, per cogliere l'intimità di ciò che vive nel profondo delle cose, incalzare l'ulteriorità della persona che ti sta dinanzi, per intuirne il mistero. Superare il banco di nebbia degli avvenimenti per capirne le linee di tendenza e afferrarne il senso definitivo. Leggere in trasparenza."
Sussidio liturgico per il Pellegrinaggio con Maria nelle diocesi delle Marche in preparazione al Congresso Eucaristico Nazionale del 2011.
“Il filo conduttore di questa storia è una piccola statua di legno attribuita a Luca l’evangelista. La statuetta, però, rappresenta solo un pretesto, una strada da seguire. Durante il viaggio, ogni tanto ci si ferma, si dà un’occhiata in giro, come in un’area di servizio di un’autostrada moderna oppure, meglio ancora, in una stazione della Via Crucis. Si entra, si guarda l’avvenimento proposto e ci si accorge che, a ogni sosta, è sempre presente uno stesso personaggio, come se facesse anche lui il nostro viaggio e avesse deciso di concedersi ogni tanto, come noi, delle soste: è la madre di Gesù.
Il personaggio principale di questa storia è proprio Lei. Come se non si fosse mai allontanata dagli avvenimenti degli uomini, Ella è costantemente presente accanto a coloro che più soffrono e che più hanno bisogno di conforto. Ma forse questo personaggio è sempre esistito: tutti gli attributi delle antiche dee, madri di dei e di uomini, sono, in fondo, attribuibili a Maria. Io, però, non sono un teologo. Agli esperti di teologia sta il compito di capire quale rapporto ci sia tra la Theotokos, la Madre di Dio, e le antiche madri venerate prima della nascita di Cristo. A me è dato di vestire i panni del divulgatore e di raccontare ciò che ho appreso”.
Savona, 18 marzo 1536: l’apparizione, con un messaggio, della Madre di Misericordia nella Valle del Letimbro segna l’inizio di una lunga storia, ricca di eventi religiosi, assistenziali e culturali.
Il Santuario Nostra Signora di Misericordia ha ricevuto la «Rosa d’oro» – conservata nella cripta – da papa Benedetto XVI nel corso della sua visita il 17 maggio 2008, mentre il 18 marzo 2009 è stato insignito del titolo di «Santuario nazionale di tutte le Confraternite d’Italia ». Sul lato destro della piazza è visibile il muro sul quale le confraternite d’Italia hanno la possibilità di collocare una piastrella in ceramica a ricordo della loro visita.
destinatari
Un libro destinato a tutti i pellegrini.
l’autore
Giuseppe Militello (1965) è parroco nella diocesi di Savona-Noli. Dottore in Ecclesiologia presso la Pontificia Università Lateranense, insegna all’Istituto Superiore di Scienze religiose della diocesi di Albenga-Imperia. All’insegnamento unisce l’impegno di responsabile dell’Opera diocesana Pellegrinaggi e di Coordinatore diocesano dei Gruppi di preghiera di Padre Pio. Tra le sue più recenti pubblicazioni vanno ricordate: Un vescovo al Concilio (Roma 2001), San Giuseppe. Custode del Redentore (Roma 2003), Nostra Signora di Misericordia (Savona 2006), Accanto al papa prigioniero (Savona 2007), Via Crucis (Milano 2009).
Andiamo alla scuola di Maria, questo libro ci offre varie strade complementari per andare incontro a Maria che bussa alle porte del nostro cuore e della nostra mente. Così potremo accoglierla nella nostra vita quotidiana con più efficacia. Da vera Madre, ci plasmerà a immagine di Suo Figlio. Pagine dense da meditare e soprattutto da mettere in pratica per poter “... contemplare il volto di Cristo alla scuola di Maria. Non si tratta solo di imparare le cose che [Cristo] ha insegnato, ma di «imparare Lui». Ma quale maestra, in questo, più esperta di Maria?” (Giovanni Paolo II) Il Sale offerto in queste pagine apre per noi la vera avventura, la sola che merita di essere vissuta, quella di ricevere la pienezza del Dono di Cristo Risorto.
A Medjugorje milioni di persone hanno abbandonato la vita di peccato per incamminarsi sulla via delle virtù; altre hanno abiurato l'ateismo dopo aver fatto esperienza dell'esistenza di Dio. Altre ancora sono guarite da traumi profondissimi o da rancori incancellabili. In questo libro sono state raccolte testimonianze di conversione e avvenimenti eccezionali accaduti in quel benedetto luogo dell'Erzegovina.
Atti del XVII Simposio Internazionale Mariologico (Roma, 6-9 ottobre 2009). La Pontificia Facoltà Teologica Marianum" programma, con frequenza biennale, i "Simposi Internazionali Mariologici" per la promozione degli studi sulla Madre di Dio nel contesto dell'"oggi", con un previsto scambio interdisciplinare tra docenti ed esperti di mariologia e discipline congiunte. "
Recensione
In cammino con Maria, giorno dopo giorno, accompagnati dalla Parola di Dio e da alcuni testimoni, santi canonizzati e non, piccoli e grandi, conosciuti e meno noti, che ci aiuteranno ad avvicinarci a lei nella sua personalità di donna, di sorella e di madre. Con la sua presenza accanto a noi ci sarà più facile percorrere il cammino della vita e testimoniare il Vangelo con fedeltà e coraggio.
Il sussidio è adatto per la preghiera e la riflessione personale, o per la celebrazione del mese mariano in famiglia e in gruppo, e si articola in varie parti:
- un brano della Parola di Dio
- una testimonianza mariana (testi preparati dalla scrittrice Maria Di Lorenzo)
- l’impegno di vita: un pensiero suggerito da san Massimiliano Kolbe
- una preghiera finale
Questo libretto è nato dall'intento di mettere nelle mani dei fedeli e dei devoti a Maria Riconciliatrice un valido sussidio che favorisca momenti di viva preghiera personale e di gruppo.
Contiene il triduo e la novena alla Madonna de La Salette, invocazioni, preghiere, la Via Crucis e alcuni canti.
La bella Signora de La Salette si rivolge a ciascuno di noi e ci dice:
"Da quanto tempo soffro per voi! Poiché voglio che mio Figlio non vi abbandoni… […] Figli miei, fatelo conoscere a tutto il mio popolo".