Un libro che racchiude due pièce teatrali che l'autore, Davide Peron, porta con successo in tour per tutta l'Italia. Nella prima pièce, Giulietta sono io, protagonista è l'Amore, inteso come necessità di essere amati e corrisposti, di essere accettati per quello che si è, senza maschere. Ed è proprio ciò che chiedono le varie protagoniste, donne che si è abituati a vedere messe da parte e soffrire, che vivono il giudizio altrui sulla propria pelle: una cieca, una ragazza di strada, una mamma sposa di un immigrato. Nella seconda, Turoldo. In cammino verso l'altro, ad essere protagonista è il viaggio, in un reading teatrale-musicale che racconta la bellezza del cammino come fonte di ricchezza, dove l'incontro genera nuova vita. Narrato attraverso le parole e i versi poetici di padre Turoldo, Peron racconta il bisogno di aprirsi all'altro, di aprire la propria mente e imparare ad apprezzare ciò che si incontra lungo la via. Prefazione di Padre Ermes Ronchi. Postfazione di Alberto Maggi.
I quindici canti che compongono questa raccolta sono nati dalla vita della "Fraternità di Nazareth" (nei pressi di Torino), attorno a cui gravitano molti giovani. I canti sono tappe di un cammino di preghiera e di impegno sulle orme della figura che è la matrice della Chiesa: Maria di Nazareth. È in Nazareth che viene visto un programma di vita, una chiamata a vivere il mistero dell'Incarnazione. Oltre a questo libro con le parti musicali è disponibile il cd con la registrazione dei canti.
Questo testo è l'introduzione a riconoscere nel segno liturgico della musica il suo ruolo fondamentale nell'iniziazione dei credenti. L'argomento, affascinante, dischiude orizzonti e rafforza la convinzione che la vera arte ha la capacità e il compito di essere strumento privilegiato nel dispiegare il significato dei "santi segni", di cui la musica stessa è parte. Queste pagine sono frutto dell'esperienza del compito iniziatico della musica, vissuto principalmente nella dimensione liturgica. Attraverso la proposta di un laboratorio, si scopre il compito del musicista nel far risuonare il mistero cristiano.
«Gesù e la sua croce non sono qualcosa di esteriore rispetto alla nostra vita, non sono un evento finito nel passato, non devono essere oggetto della nostra pietà sentimentalista. Gesù non ci invita sulla via della croce per rimpiangerlo, ma per cambiare la nostra mentalità ed il nostro agire». Poche parole, ma chiave per comprendere la prospettiva di queste pagine: sono l'invito a un incontro reale, quello con Gesù nella nostra storia concreta e nella nostra storia contemporanea. Il Signore Gesù porta la sua croce in tutti quei luoghi dove il sangue di molti continua a santificare rende viva l'esperienza pasquale. In quei luoghi e tra quelle storie queste pagine ci accompagnano.
Mentre ci abituiamo a convivere con la pandemia che ha imposto un modo distante di relazionarsi, vogliamo riconsegnare ai ragazzi alcune pagine della sacra scrittura, perché solo lo sguardo autentico dell'incontro con dio può risanare la distanza e spronarli alla bellezza. Il titolo storie no filter, riprendendo l'hashtag che indica le foto non ritoccate, vuole indicare l'autenticità della vita alla luce del Vangelo. Sette incontri di Gesù presentati secondo il metodo della lectio esperienziale, una lettura impastata con la vita dei ragazzi, i loro sogni e necessità. L'ultimo tratto del percorso sarà dedicato a un ottavo incontro, non ancora avvenuto: quello del signore con ciascuno di loro. Un libro aperto, dunque, con un ultimo capitolo tutto da scrivere! Prefazione a cura di Lorenzo Pellegrino e Ludovica Mangiapanelli.
Tre splendide cartine geografiche in grande formato (cm 70 x 100), raccolte in cartellina. Per aiutare i catechisti a far scoprire e comprendere ai ragazzi la terra di Gesù e i luoghi del primo annuncio cristiano. Le tre cartine: La terra di Gesù: Gerusalemme al tempo di Gesù: I viaggi di San Paolo.
Cioppi è un coniglietto proprio tanto allegro, ha delle lunghe orecchie e il nasino nero. Ama correre e saltare... come ogni coniglietto, ma anche a lui piace anche leggere e curiosare. Per questo ama andare a scuola. Ma nel bosco c'era anche un terribile falco, il più temuto tra tutti gli animali. Un giorno Cioppi fu attaccato. Dal falco, penserete. E invece no! Quella di Cioppi il coniglietto è una storia sull'amicizia, l'aiuto e contro ogni pregiudizio. Perché a volte le cose e le persone sono diverse da quello che sembra. Il testo fa uso del maiuscolo e del font ad alta leggibilità. Alcune tematiche emergenti dal racconto: bullismo, pregiudizio, generosità, fiducia, solidarietà. Età di lettura: da 3 anni.
La sinodalità è la forma originaria della Chiesa di Gesù. Riscoprire oggi la centralità significa rimettersi in ascolto di una lunga tradizione che era stata dimenticata, restituendole vitalità e creatività per l’attuale esistenza ecclesiale. A partire da nove parole sinodali, antiche eppure sempre nuove, la sinodalità viene declinata nel suo stile evangelico, nel suo processo profetico e nella sua capacità di riforma a proposito dell’istituzione della Chiesa e della sua missione. Ogni parola viene approfondita perché non si riduca ad un riferimento generico o ad una terminologia troppo estranea o specialistica, ma sia in grado di manifestare tutta la sua rilevanza umana ed ecclesiale per il vissuto quotidiano delle comunità cristiane.
Tramite la porta suggestiva di queste parole “ritrovate”, lo stile, il processo e la riforma sinodali possono diventare criteri concreti per ripensare insieme il vissuto ecclesiale, rimettendo in circolo per l’oggi, in particolare per i giovani, la lezione profetica del Concilio Vaticano II, ancora bisognosa di un linguaggio accessibile e di una pratica vivibile.
Letizia è una parola poco in uso nel linguaggio contemporaneo. Tendiamo a parlare di benessere, felicità, serenità, gioia... ma raramente facciamo riferimento alla letizia. Non solo nel linguaggio comune, ma anche in ambito francescano, nessuno ne parla più, quasi ne fosse stato smarrito il senso profondo. Eppure... nella sua esperienza di fede san Francesco ne parla diffusamente come dello stato d'animo rivelatore di un'autentica relazione con Dio. Ma cosa è la letizia? Come riconoscerla? E, soprattutto, come farne esperienza? L'Autore di queste pagine, seguendo le tracce negli Scritti e nelle biografie del Santo di Assisi, prende per mano il lettore e lo conduce a scoprire il segreto di un uomo che, seppure immerso in sofferenze e difficoltà di ogni genere, non ha mai smesso di lodare Dio con vera e perfetta letizia.
È possibile leggere la liturgia nella vita di ogni giorno? Possiamo, come cristiani, fare in modo che essa ci parli anche fuori dalla ritualità? Percorrendo il capitolo 16 del Vangelo di Marco e le riflessioni che papa Francesco ha espresso nella lettera apostolica Desiderio Desideravi, Alessandro Deho' muove dallo smarrimento più grande - di fronte al vuoto del sepolcro - per delineare una liturgia della vita, fertile e infiammata di fede, che si nutra soprattutto di carità. Occorre mettersi in ascolto, essere pronti a cogliere e accogliere i segni del Risorto in ogni incontro, finanche nella fatica che viene naturalmente dall'iniziale rifiuto dell'annuncio di resurrezione.
La pagina evangelica dei discepoli di Emmaus si presenta come una sintesi della vita cristiana dove l'Eucaristia è un approdo e un punto di partenza. Seguendo la sequenza del brano vengono dapprima presentati alcuni luoghi dove l'uomo si può accostare al mistero di Dio: la strada, la casa, la tavola, la città; e in un secondo momento i dinamismi essenziali della fede: conversione, ascolto, comunione, missione.