Ana, di nove anni, seconda di tre sorelline orfane di madre in una vecchia e ricca casa di Madrid, crede di aver provocato la morte del padre ufficiale, colpito da un attacco cardiaco...
In una ricca famiglia della borghesia spagnola la tribù di figli, nipoti e parenti si accinge a festeggiare i cent'anni della vecchia matriarca che l'idropisia costringe all'immobilità. Dopo i primi convenevoli ciascuno rivela la propria faccia nascosta: dell'ordine iniziale non resta che l'apparenza.
Venezia, XVI secolo. Bassanio chiede ad Antonio 3000 ducati per corteggiare Porzia, ereditiera di Belmonte. Antonio è ricco, ma i suoi soldi sono investiti in navi da carico ancora in viaggio.
La vita del leggendario campione dei pesi massimi Cassius Clay, dai suoi successi sportivi, al suo impegno come sostenitore della 'protesta nerà portata avanti da Malcolm X, alla conversione alla fede islamica che lo portò a cambiare il suo nome in Muhammad Alì. Il film si concentra sul suo periodo leggendario dalla vittoria della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960 alla riconquista del titolo dei pesi massimi contro Leon Spinks nel 1979. Negli Stati Uniti sono anni di grandi tensioni razziali, del Black Power e della guerra in Vietnam. Il rifiuto di Cassius di andare a uccidere i Vietcong lo porta a una guerra con i media e culmina con la scelta di diffondere la parola di Allah e di prendere il nome Alì al posto di quello 'da schiavo' Clay
Durante la II Guerra Mondiale, gli arabi residenti nelle colonie francesi si arruolarono per combattere la guerra di liberazione della madrepatria francese. Nel battaglione comandato dal duro sergente Roger Martinez, il soldato Abdelkader è il leader della truppa, alla ricerca di una promozione da parte del comando; Said è un commilitone analfabeta, felice di servire il suo sergente; Messaoud è il cecchino del gruppo e vive una storia d'amore con la francese Irène; Yassir sta combattendo insieme a suo fratello per guadagnare un po' di denaro. Percorreranno insieme la campagna militare che li porterà dall'Italia alla Francia, dove, da soli, difenderanno un vilaggio alsaziano dall'assedio dei nazisti.
La banda musicale della polizia di Alessandria d'Egitto viene invitata a suonare all'inaugurazione del centro culturale arabo di una cittadina israeliana. All'aeroporto di Tel Aviv non c'è nessuno ad attendere il gruppo di musicisti, così il pragmatico direttore d'orchestra e colonnello Tewfiq decide di raggiungere il luogo con un autobus locale. Arrivato nella remota e desertica cittadina (una sorta di Las Vegas spoglia di luci scintillanti, giochi e schiamazzi) capisce che, per un difetto di pronuncia, ha sbagliato destinazione. Non si trova nella moderna Petah Tikva, bensì nell'arida Bet Hatikva. Poiché non c'è modo di andarsene da lì (c'è una sola corriera che passa una volta al giorno) gli otto egiziani sono costretti ad accettare l'ospitalità di Dina, la bella proprietaria dell'unico ristorante del posto.
1945: nel Giappone che sta perdendo la guerra, il Dottor Akagi continua instancabilmente, assistito dall'ex prostituta Sonoko, a esercitare la professione di medico che gli è valsa il soprannome di "dottor fegato" per la sua mania di diagnosticare sempre epatiti. Ma il sogno di trovare una cura per l'epatite porta Akagi a perdere il contatto con la realtà e con i tragici eventi storico-politici che hanno sconvolto il suo Paese.
Tra l'autunno 1897 e l'estate 1898, quattro famiglie vivono in una cascina della Bassa Bergamasca. Tra i componenti di questa comunità esiste un profondo legame spirituale e culturale che li porta a vivere insieme cose belle e cose tragiche, avvenimenti ordinari e avvenimenti straordinari. Quando si tratta di versare al severo Mesagiù, il padrone della fattoria, i due terzi dei prodotti, cercano tutti di barare per guadagnare pochi chili di farina. Quando la bella Maddalena va sposa a Stefano, tutti fanno corona al matrimonio stramattutino e tutti accolgono gli stessi quando tornano da Milano con il bimbetto adottato. Insieme uccidono il maiale, separano i contendenti, ascoltano i racconti dei vecchi, ricevono il parroco, don Carlo: prendono parte alle funzioni religiose e alle sagre paesane. Tutti godono per la miracolosa 'guarigione' della vacca della povera vedova Runk. Menek è il bambino di sei anni che, unico della fattoria, frequenta la scuola. Un giorno torna a casa con uno zoccolo rotto. Papà Batistì lavora nascostamente per tutta la notte a intagliargliene uno nuovo. Ma si è servito di un albero tagliato abusivamente. Il padrone lo caccia e tutti gli amici osservano sgomenti e impotenti la sua partenza con la famigliola verso l'ignoto e la miseria.
La città di Ember non ha mai visto il cielo. Da secoli prospera nel sottosuolo, illuminata da un generatore e concepita dai costruttori come un rifugio con un'autonomia di 200 anni. Ma due secoli sono passati, i blackout si fanno sempre più frequenti, le scorte alimentari si vanno esaurendo e i cittadini cominciano a temere l'oscurità eterna. Oltre Ember, dicono tutti, non c'è nient'altro che Ember, ma due ragazzi non la pensano così: Lina Mayfleet e Doon Harrow sono entrati in possesso di una misteriosa cassetta con delle istruzioni e sono convinti che li aiuterà a salvare la città, ma per farlo devono prima trovare la via d'uscita.
Olanda, 1665. La diciassettenne Griet è costretta a lasciare la famiglia, in gravi ristrettezze economiche, per andare a servizio presso la casa del pittore Johannes Vermeer. Intelligente e con una spiccata sensibilità per la luce e il colore, Griet a poco a poco conquista la fiducia del famoso pittore che lentamente comincia a utilizzarla come sua aiutante, per cui tra i due si stabilisce un forte legame. La suocera di Vermeer, Maria Thins, accortasi della benevola influenza della ragazza nella pittura del maestro, incoraggia la rischiosa collaborazione nonostante le gelosie di Catharina, moglie del pittore, e soprattutto della figlia dodicenne Cornelia, pronta a tutto pur di fare dispetti e screditare l'onore di Griet. Sola e senza la protezione di nessuno, Griet subisce le attenzioni di Pieter, un giovane macellaio, e quelle di van Ruijven, il ricco e lascivo mecenate di Vermeer...
In Italia esiste la verità? Un giornalista cerca di decifrare la barriera di "versioni ufficiali" che circondano la storia del DC9 e dei suoi 81 passeggeri, tragicamente scomparsi nel mare di Ustica.
Phillip Winter riceve una cartolina da Lisbona: l'amico regista Friedrich Monroe lo invita come tecnico della sonorizzazione per il film che vi sta girando. Durante il lungo trasferimento per la vecchia Europa, l'automobile di Winter va in pezzi, ed in Portogallo la rivende ad un tale purché trasporti col suo furgone lui e le valige con le attrezzature nello scalcinato appartamento del regista assente. In compenso quattro ragazzini lo tormentano e lo deliziano con le loro videocamere ed un quinto, Zè, appare e scompare misteriosamente. Winter viene anche truffato, nel quartiere della mala dove si è recato in cerca di suoni, da un giovane che gli promette notizie sull'amico Friedrich. Nella stessa casa del cineasta prova il gruppo musicale dei "Madredeus", Teresa Salgueiro, colpisce con la sua grazia Phillip. Infine, seguendo il misterioso Zè, che lascia come traccia una videocamera nascosta in una busta di plastica, trova finalmente l'amico che vive come uno zingaro nella sua vetturetta abbandonata in un quartiere stravolto dall'avanzata della Lisbona moderna, che stride pesantemente con la suggestione delle immagini in bianco e nero girate da lui e che Phillip passa e ripassa in moviola. Il suo scopo, aiutato da vari ragazzini, è di filmare, senza alcun intervento culturale, immagini in libertà che solo i posteri potranno apprezzare. Phillip protesta, con un messaggio registrato dall'amico, che un simile procedimento è in realtà la negazione del cinema "puro" cui egli allude, e che gli occhi dell'uomo e soprattutto la sua partecipazione emotiva ed affettiva rendono le immagini veramente vive. Phillip rinuncia a partire ed i due si mettono a filmare la rumorosa ed agitata vita di Lisbona con la vetusta cinepresa.