Il catechismo su cui si sono formati i ragazzi per 60 anni: organizzato per formule a domanda e risposta, contiene i principali asserti teologici della fede cristiana. Voluto da San Pio X per assicurare l'uniformità dell'insegnamento religioso dei ragazzi nella diocesi di Roma e in quelle limitrofe, il Catechismo della Dottrina Cristiana è divenuto il catechismo universale usato per circa 60 anni in tutte le parrocchie italiane. Organizzato in formule a domanda e risposta, da imparare a memoria al fine di assimilare meglio i principali contenuti della fede cristiana, questo piccolo catechismo nasce dall'idea che memorizzare le formule sarebbe tornato utile ai bambini una volta raggiunta l'età adulta, quando ne avrebbero compreso pienamente il significato.
Cinque schemi per veglie di preghiera per l'Anno Giubilare, sul tema della Misericordia. Elaborati e proposti per la preghiera di gruppo, possono essere utili anche per quella personale.
Un sussidio per riscoprire "la pratica tanto antica, ma buona: l'esame di coscienza" (Papa Francesco). Un aiuto concreto per prepararsi a celebrare "la Confessione" alla luce della Parola di Dio e dell'insegnamento della Chiesa. Uno strumento per il discernimento personale e comunitario. Presentazione del Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, che ne ha incoraggiato la pubblicazione e la diffusione nelle Parrocchie soprattutto in occasione del Giubileo della Misericordia.
Se oggi si chiede a qualcuno come sta, la risposta è quasi sempre: "Sono stanco". La frenesia e i ritmi impossibili stanno trasformando la vita in uno sfiancante elenco di cose da fare. Tutto diventa un dovere monotono, manca il piacere delle piccole cose e delle sincere libertà di cui tutti abbiamo bisogno per non diventare automi infelici nel nostro ambiente sociale e isterici insoddisfatti nella sfera degli affetti. Questo libro offre consigli pratici per trovare respiro tra le varie incombenze dell'esistenza, invitandoci a dare valore a ciò che è importante per la nostra felicità. Vuoi imparare ad arrivare a sera con un sorriso e senza urlare come un'isterica?
Papa Francesco parla della Chiesa e lo fa con delle pennellate che ci conducono non solo a riflettere sull’esistenza della Chiesa, ma all’essenza stessa dell’essere Chiesa. Le catechesi sono ricche, come sempre, di riflessione teologica e d’indicazioni pastorali con il tipico stile dialogale del Santo Padre, che ci stimola ad aumentare la nostra familiarità con Dio, condizione indispensabile per essere e vivere come popolo di Dio in cammino verso il compimento delle promesse messianiche.
Due indagini sui giovani in Italia rivelano l'ignoranza e la confusione che dominano riguardo la fede e la Chiesa. E' la conseguenza di decenni di mancanza di una proposta chiara. Infatti laddove ci sono esperienze vissute di fede, tutto cambia.
La lettura dei vangeli può lasciare insoddisfatti, sorpresi o incuriositi. Insoddisfatti perché non sono delle vere e proprie "vite di Gesù" e trascurano molti dettagli della sua infanzia, della sua educazione e della sua attività di artigiano. Sorpresi, poiché gli ultimi giorni, le ultime ore a Gerusalemme, occupano uno spazio molto ampio: dispute nel Tempio, ultima cena, ultime parole, processo, morte in croce. Incuriositi, perché il modo di narrare degli evangelisti appare ora dettagliato, ora sintetico. La scrittura evangelica comprende tutto questo e per apprezzarne il contenuto il volume propone quattro chiavi di accesso: Risurrezione, Chiesa, Scritture, Gesù di Nazaret. Solo quattro parole, ma essenziali per orientarsi tra i racconti che Matteo, Marco, Luca e Giovanni hanno voluto trasmettere.
Come in un dibattito di accusa e difesa vengono proposte "colpe" e "meriti" di Cristo. Pagina dopo pagina, alle realistiche accuse viene contrapposta la logica del Regno, spesso contraria alla mentalità corrente. L'abbinamento di "colpe" e "meriti" fa emergere la personalità unica e inconfondibile di Gesù, tutto e sempre animato dall'amore verso Dio e il prossimo. «Il libro assomiglia a un quadro dai colori forti e dai colori scuri. Il contrasto consente di cogliere meglio i tratti salienti di Gesù Cristo, Figlio di Dio e Figlio dell'uomo».
"Se hai compiuto 18 anni, sei maggiorenne... Ma sei maturo?... Dove dirigere i passi? Quali strade percorrere? Che sarà della tua vita domani?...". Questo libretto illustrato propone un cammino lungo la via delle Beatitudini evangeliche con la guida di compagni di viaggio molto autorevoli (a cominciare da papa Francesco) e con il racconto di tanti testimoni. Un piccolo dono ideale per un giovane, una giovane che compie 18 anni.
Il tema della misericordia affrontato con originalità e con profonda "leggerezza". In queste pagine il lettore troverà che cosa significa diventare persone che si sono lasciate raggiungere dalla misericordia "in ogni parte", dalla mente alla bocca, dalla bocca alle orecchie, dalle orecchie al volto, alle mani, al cuore. Troverà che cosa significa fare della misericordia l'architrave dell'educazione. Troverà parole lucide, parole concrete, indispensabili, espresse in un linguaggio semplice e brillante e arricchite da citazioni, aneddoti, testimonianze. Utile, come sussidio, anche in incontri comunitari e con le famiglie.
La fede è in contrasto con la ragione? Sapremmo spiegare in che modo Cristo sia figlio di Dio? Si deve credere all'esistenza dell'inferno? Sono rari i cattolici capaci di enunciare con chiarezza i princìpi fondamentali della propria fede, o che sappiano dire come e perché essa sia diversa ad esempio, dall'islamismo. Nella loro schiettezza e profondità, queste "note" soddisfano curiosità legittime e mettono bene a fuoco gli aspetti fondamentali della fede cattolica. Capitolo dopo capitolo, invitano i non-credenti a conoscere meglio quello in cui dicono di non credere; e i credenti a scoprire quello che, pur considerandosi colti, in realtà non sanno, o non sanno argomentare. A cominciare dalla domanda: la vita ha un senso? Introduzione di Giorgio Manganelli.
"Raccontare la famiglia nella sua esperienza di gioia profonda: penso che oggi sia una sfida importante - scrive Edoardo Tincani -, una responsabilità di fronte alle nuove generazioni, certo una 'trasmissione' da non lasciare al solo mainstream con i suoi abbagli. Famiglia che in lingua italiana inizia come fatica ma finisce come meraviglia. Che è vocazione e progetto, certo anche croce da portare, e per tante persone è realizzazione di un sogno di felicità radicato nel cuore. C'è bisogno, credo, di narrare la bellezza ordinaria della famiglia e la sua vitalità tenace, che rimane la prima scuola mondiale di umanità. Già in troppi presentano il matrimonio come un retaggio del passato o come un'oasi da proteggere. Ma il punto non è tanto far capire ai sistemi di potere mediatico e politico che la famiglia non è solo problema o noia o minoranza afona. Il punto determinante è educativo: come renderla appetibile alla maggioranza di uomini e donne che le preferiscono la convivenza, come dire la consolazione del 'per sempre' a giovani avvezzi al precariato quale modalità di vita, come far preferire la sicurezza di un luogo di dialogo e riconciliazione ai ragazzi della 'generazione boh', secondo la definizione rap di Fedez". Con intelligenza e leggerezza, questo divertente "diario" di un papà alle prese con i molti affanni tipici della vita familiare aiuta a riflettere sul suo significato più profondo, sulle sue gioie come sulle sue difficoltà.