“Cari figli, oggi v’invito a leggere ogni giorno la Bibbia nelle vostre case. Collocatela in un luogo ben visibile, in modo che sempre vi stimoli a leggerla e a pregare.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Messaggio del 18 ottobre 1984
Ecco la vera forza dell’Agenda Shalom 2015 Medjugorje!
Scopri cosa puoi trovare sfogliandola:
• il calendario liturgico,
• una breve descrizione del santo del giorno,
• le principali devozioni con il giorno indicato (novene, tridui, 9 primi venerdì,
5 primi sabati del mese, santo Rosario...),
• tante altre informazioni utili per pregare e meditare,
• ogni giorno un messaggio diverso della Regina della Pace,
• ogni mese si affronta e si approfondisce un tema specifico,
• i sabati e le domeniche riflessioni e catechesi dei padri francescani di Medjugorje
sul tema affrontato quel mese,
• breve storia delle Apparizioni a Medjugorje,
• ogni mese un’immagine dei luoghi più importanti di Medjugorje.
D’ora in avanti sarà più facile pregare… basterà aprire l’Agenda!
Il Calendario di Medjugorje 2015 ti accompagnerà tutto l’anno scandendo le tue settimane, ogni giorno ti indicherà uno o più santi, le settimane del Salterio e del calendario liturgico… Le bellissime immagini ti accompagneranno lungo tutto l’anno, rendendo più accogliente la tua casa.
Maria è la nostra madre e nostra maestra. La prima e la più perfetta discepola di Gesù. Nostra regina nel mistero dell'alleanza. Ella continua nella storia il ruolo che ha sempre adempiuto accanto a Gesù e ai primi discepoli di lui. Guardando a lei, noi impariamo a diventare cristiani. Sul suo volto contempliamo il primato della fede e dell'amore, valori intorno ai quali tutta la sua persona si è costruita. La sua vicenda personale ci indica che la forma più alta di eroismo non consiste nella trasformazione di una struttura sociale, ma nella conversione del cuore. Così noi, alla sua scuola, potremo cambiare noi stessi e l'ambiente in cui viviamo, saremo in grado di migliorare i nostri rapporti e realizzeremo un mondo nuovo, più vivibile e sereno, più giusto e fraterno, più libero e pieno di gioia.
Cristo, Maria madre di Dio, la Chiesa: sono i tre temi che Inos Biffi prende in esame e illustra in questo volume dell'Opera Omnia. Non si tratta di una riflessione articolata e sistematica, ma di saggi brevi e precisi, che composti e unificati alla fine delineano con penetrante lucidità le tre figure teologiche. Quella di Cristo, anzitutto, che l'autore ama presentare particolarmente come il Crocifisso risorto, o il Signore glorioso, centro e fine dell'uomo e della storia, assolutamente unico Salvatore di tutti. Con puntualità critica Biffi rileva i diffusi annebbiamenti sulla storicità della risurrezione, sul divario tra Gesù di Nazaret e il Cristo della fede, o sull'ecumenismo, che alterano l'identità di Gesù Cristo e il significato dell'incarnazione. L'immagine di Maria risalta nella sua stretta unione con il Figlio e la sua opera di salvezza. Della Chiesa è sottolineato soprattutto il carattere misterico, la sua missione di grazia, il rapporto col mondo, la sua dimensione universale e la sua forma particolare, il senso del primato, e tanti altri aspetti della sua vita e della sua attività, ancora una volta con le delucidazioni necessarie per dissipare errori e fraintendimenti. Verrebbe da paragonare le figure dottrinali che risultano da questi scritti di Biffi a quelle che ci hanno lasciato i pittori divisionisti, per cui non sembrerebbe fuori luogo parlare quasi di un divisionismo teologico.
Lo scopo di questo volume è di mettere in luce il pensiero e l'insegnamento di Giovanni Paolo II relativamente alla Madre di Dio, quale segno e strumento di riconciliazione e di pace nel ministero della salvezza.
È un sussidio di preghiera per bambini, per aiutarli a scoprire, pregare e imitare la Madonna.
La figura di Maria in uno dei testi più ispirati e personali di Carlo Carretto. Un grande classico della spiritualità finalmente nella collana Buc. Una rilettura della vita di Maria illuminata dalla spiritualità di Charles de Foucauld e intimamente legata alle vicende personali di Carlo Carretto. Una testimonianza forte di come la riscoperta di Maria, liberata dalle "devozioni" preconciliari, abbia aperto in fratel Carlo una nuova prospettiva di fede. Arricchisce il volume un percorso di preghiera con Maria in nove giorni.
Prendendo spunto dall'esperienza dell'autore (che a Medjugorje ha realmente vissuto l'incontro con lo sguardo della Madonna, che gli ha cambiato la vita), il libro ripercorre i momenti più intimi, di profonda conversione e rinnovata energia spirituale che quel viaggio ha regalato al protagonista. L'evento viene riproposto, come una sorta di flashback, proprio mentre l'autore sta vivendo un nuovo viaggio immaginario sempre a Medjugorje, questa volta con un gruppo di ragazzi e con un amico sacerdote. In questo secondo viaggio "letterario" l'autore lancia un messaggio proprio al mondo dei più giovani: l'incontro con Maria ti cambia radicalmente la vita.
Il volume raccoglie alcuni testi in cui è descritta la figura della Vergine e ne è presentato il ruolo accanto al Figlio, il Cristo che ha donato al mondo la salvezza. La traduzione di tre Omelie Cattedrali di Severo d'Antiochia offre ulteriore conferma di quanto la riflessione su Maria sia sempre strettamente connessa con quella su suo figlio. Cristologia, ecclesiologia, insegnamento morale sono posti, tramite la figura di Maria, all'attenzione della comunità cristiana, che ha in lei, la vergine che partorisce l'Emmanuele, un autentico modello di purezza dottrinale e di vita per tutti.
Alla scoperta della Medaglia miracolosa, piccolo grande dono di Maria per ciascuno di noi.
“Riandando con la memoria alla vita e alle opere della Fraternità e del movimento, il primo aspetto che colpisce è l’impegno posto nel mettersi in ascolto dei bisogni dell’uomo di oggi. L’uomo non smette mai di cercare: quando è segnato dal dramma della violenza, della solitudine e dell’insignificanza, come quando vive nella serenità e nella gioia, egli continua a cercare. L’unica risposta che può appagarlo acquietando questa sua ricerca gli viene dall’incontro con Colui che è alla sorgente del suo essere e del suo operare. Il movimento, pertanto, ha voluto e vuole indicare non una strada, ma la strada per arrivare alla soluzione di questo dramma esistenziale. La strada, quante volte Ello lo ha affermato, è Cristo” (Giovanni Paolo II).