La Lettera ai Galati è sicuramente la più "passionale" tra le epistole paoline. Contro alcuni predicatori, che non ritenevano sufficiente il battesimo per essere salvati, ma sostenevano che ad esso dovesse accompagnarsi necessariamente l'osservanza dei precetti della Legge di Mosè, Paolo si scaglia con violenza: sottolineando l'importanza di essere creature nuove in Cristo, egli ribadisce che solo in Lui ci è data la salvezza, perché Dio salva l'uomo attraverso il Figlio, senza bisogno di altro.
La lettera può essere divisa in tre blocchi: nel primo, di tipo autobiografico, Paolo presenta se stesso con l'irruenza che lo contraddistingue; nel secondo viene sviluppato il contenuto della sua predicazione, centrandolo sulla parola-chiave "giustificazione"; il terzo è la parte definita parenetica, dove compaiono le esortazioni pratiche.
Il volume prosegue la serie di «letture semplici» delle Lettere di san Paolo. È strutturato in due parti: la prima offre il testo, nella versione italiana della CEI e nella versione greca originale; la seconda è dedicata al commento. L'intento dell'autore, che ha già sperimentato tali «letture» con gruppi di laici, è quello di far accostare al pensiero di Paolo le persone che possiedono un bagaglio culturale abbastanza ricco - ad esempio le nozioni di lingua greca apprese negli anni del liceo o la preparazione conseguita presso le scuole diocesane di teologia per laici - ma al tempo stesso non affrontano un commento propriamente «scientifico» al testo paolino.
Sommario
Introduzione. Lettera ai Galati. Pros Galata". Gal 1,1-5. Gal 1,6-10. Gal 1,11-24. Gal 2,1-13. Gal 2,14-21. Gal 3,1-14. Gal 3,19-29. Gal 4,1-20. Gal 4,21-31. Gal 5,1-12. Gal 5,13-26. Gal 6,1-10. Gal 6,11-14. Bibliografia minima.
Note sull'autore
Innocenzo Gargano, monaco camaldolese, è maestro dello studentato generale camaldolese. Risiede a Roma nel monastero di San Gregorio al Celio, del quale è vicepriore. Professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna storia dell'esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. Ha pubblicato: La teoria di Gregorio di Nissa sul Cantico dei Cantici. Indagine su alcune indicazioni di metodo esegetico, OCA, Roma 1981; con Tomáš Špidlík, La spiritualità dei Padri greci e orientali, Borla, Roma 1983. Dirige l'edizione latino-italiana delle Opere di Pier Damiani (Città Nuova, Roma). Ha collaborato a diverse opere collettive e dizionari di teologia e spiritualità. È direttore del trimestrale Vita Monastica. Ha fondato i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli, di cui cura la pubblicazione annuale degli atti con Pazzini Editore. Presso le EDB ha pubblicato una ventina di volumi di Iniziazione alla «Lectio Divina» (1988-2008), la trilogia Camaldolesi nella spiritualità italiana del Novecento (2000-2002) e, tra le letture semplici delle lettere di Paolo, Prima Tessalonicesi (2006), Lettera ai Filippesi (2006), Prima lettera ai Corinti. Amo per poter conoscere (cc.1-8) (2007) e Prima lettera ai Corinti. La Cena eredità del Signore (cc. 9-16) (2008).
All'origini di questo volume ci sono quattordini "lectiones divinae", dedicate alla lettura del Libro di Isaia nel contesto di una ricerca pastorale direttamente mirata al discernimento della vita cristiana. Il libro biblico viene letto per esteso in tutta la sua complessità, ricorrendo ad annotazioni che, man mano, vorrebbero favorire l'impatto diretto con la parola profetica, e quindi l'immersione vitale nel linguaggio della rivelazione. Il titolo del volume fa riferimento a un passaggio del racconto della cosiddetta "vocazione di Isaia" (Is 6,11). "Fino a quand, Signore?", chiede l'antico profeta; anzi, è proprio il radicamento in quella posizione interrogativa che fa di lui un profeta. Passando attraverso tutte le questioni che riguardano gli eventi drammatici della storia contemporanea, Isaia è rivolto verso la presenza santa del Dio vivente, la cui opera di salvezza si dispiega all'interno di tutte le vicende umane. Proprio qui si innesta la profezia della vocazione cristiana, volta a "seguire l'Agnello dovunque va" (Ap 14,4).
GLI AUTORI
Pino Stancari, nato nel 1946, è entrato a diciotto anni nella Compagnia di Gesù. Dal tempo dell'ordinazione (1975) vive in una piccola residenza della Compagnia a Castiglione Cosentino Scalo, dedicandosi all'esegesi, alla predicazione, agli esercizi spirituali.
Da questo impegno quotidiano al servizio della parola di Dio, che costringe Stancari ad una continua "itineranza evangelica" per le strade d'Italia, sono nati anche i suoi pochi testi pubblicati: Lettura spirituale dell'Esodo (Borla 1979); Commento alla lettera ai Romani (Cens 1992); I Patriarchi (Cens 1994); La Calabria tra il sottoterra e il cielo (Rubbettino).
Il volume propone, secondo il metodo della lectio divina, la lettura vocazionale di Fil 1,12-2,18, nel contesto della celebrazione dell'anno dedicato all'Apostolo Paolo. Nel ripercorrere il messaggio teologico e l'opera missionaria dell'Apostolo viene sottolineata la "dimensione vocazionale" della sua evangelizzazione, radicata in una personale espe-rienza di Cristo. Paolo invita i cristiani di Filippi a non scoraggiarsi nella testimonianza del Vangelo, e a perseverare nell'impegno di trasmettere la Parola di Dio a tutti. Una tale testimonianza, sul piano personale e comunitario, fa risaltare la grandezza della vocazione cristiana, che Paolo trasmette ai suoi destinatari con tutta la forza e la ricchezza della sua umanità.
La Bibbia può essere considerata "la lettera con cui Dio dichiara appassionatamente il suo amore per l'umanità e il pegno della sua eterna fedeltà. In essa egli riversa effettivamente se stesso, i suoi intimi sentimenti, il suo cuore". Dei vari modi in cui può essere accostata la Scrittura, la lectio divina è prima di tutto essenzialmente un ascolto, una ricerca di Dio allo scopo di entrare in intima relazione con lui. Ma la strada per raggiungere l'obiettivo presenta varie tappe, secondo metodi la cui efficacia è stata largamente sperimentata non solo negli ambienti monastici, ma anche tra i semplici fedeli. L'autrice accompagna il lettore lungo questi sentieri e lo introduce alle profondità della lectio divina.
˛ˇ D e s c r i z i o n e d e l l ' o p e r a
L a L e t t e r a a g l i E f e s i n i Ë u n o m e l i a d i r e t t a a l l a C h i e s a n e l s u o i n s i e m e , c o n p a r t i c o l a r e r i f e r i m e n t o a l l a r e a g e o g r a f i c a e c u l t u r a l e c h e r u o t a v a a t t o r n o a l l a c i t t ‡ d i E f e s o . E s s a Ë c o m p o s t a d i s e i c a p i t o l i c h i a r a m e n t e d i s t i n t i i n d u e p a r t i : i p r i m i t r e s o n o d i c o n t e n u t o p i ˘ p r e t t a m e n t e t e o l o g i c o e i r e s t a n t i s o n o m a g g i o r m e n t e p a r e n e t i c i , e s o r t a n d o a l l a m e s s a i n p r a t i c a d i q u a n t o i n p r e c e d e n z a a f f e r m a t o . S i t r a t t a d i u n a o m e l i a e c c l e s i o l o g i c a , a t a l p u n t o c h e a n c o r a o g g i n o n s i p u Ú p a r l a r e d i c i Ú c h e s i g n i f i c a e s s e r e C h i e s a s e n z a p r e n d e r e i n c o n s i d e r a z i o n e q u e s t o t e s t o e a p p r o f o n d i r l o p a r o l a p e r p a r o l a .
I l v o l u m e p r o s e g u e l a s e r i e d i ´ l e t t u r e s e m p l i c i ª d e l l e L e t t e r e d i s a n P a o l o . » s t r u t t u r a t o i n d u e p a r t i : l a p r i m a o f f r e i l t e s t o , n e l l a v e r s i o n e i t a l i a n a d e l l a C E I e n e l l a v e r s i o n e g r e c a o r i g i n a l e ; l a s e c o n d a Ë d e d i c a t a a l c o m m e n t o . L i n t e n t o d e l l a u t o r e , c h e h a g i ‡ s p e r i m e n t a t o t a l i ´ l e t t u r e ª c o n g r u p p i d i l a i c i , Ë q u e l l o d i f a r a c c o s t a r e a l p e n s i e r o d i P a o l o l e p e r s o n e c h e p o s s i e d o n o u n b a g a g l i o c u l t u r a l e a b b a s t a n z a r i c c o a d e s e m p i o l e n o z i o n i d i l i n g u a g r e c a a p p r e s e n e g l i a n n i d e l l i c e o o l a p r e p a r a z i o n e c o n s e g u i t a p r e s s o l e s c u o l e d i o c e s a n e d i t e o l o g i a p e r l a i c i m a a l t e m p o s t e s s o n o n a f f r o n t a n o u n c o m m e n t o p r o p r i a m e n t e ´ s c i e n t i f i c o ª a l t e s t o p a o l i n o .
S o m m a r i o
P r e m e s s a . P r o s E f e s i o u " . E f 1 , 1 - 1 4 . E f 1 , 1 5 - 2 3 . E f 2 , 1 - 1 0 . E f 2 , 1 1 - 2 2 . E f 3 , 1 - 1 3 . E f 3 , 1 4 - 2 1 . E f 4 , 1 - 3 2 . E f 5 , 1 - 3 3 . E f 6 , 1 - 2 4 .
N o t e s u l l ' a u t o r e
I n n o c e n z o G a r g a n o , m o n a c o c a m a l d o l e s e , Ë m a e s t r o d e l l o s t u d e n t a t o g e n e r a l e c a m a l d o l e s e . R i s i e d e a R o m a n e l m o n a s t e r o d i S a n G r e g o r i o a l C e l i o , d e l q u a l e Ë v i c e p r i o r e . P r o f e s s o r e s t r a o r d i n a r i o d i p a t r o l o g i a a l P o n t i f i c i o I s t i t u t o O r i e n t a l e , i n s e g n a s t o r i a d e l l e s e g e s i d e i P a d r i p r e s s o i l P o n t i f i c i o I s t i t u t o B i b l i c o . H a p u b b l i c a t o : L a t e o r i a d i G r e g o r i o d i N i s s a s u l C a n t i c o d e i C a n t i c i . I n d a g i n e s u a l c u n e i n d i c a z i o n i d i m e t o d o e s e g e t i c o , O C A , R o m a 1 9 8 1 ; c o n T o m · a ` p i d l Ì k , L a s p i r i t u a l i t ‡ d e i P a d r i g r e c i e o r i e n t a l i , B o r l a , R o m a 1 9 8 3 . D i r i g e l e d i z i o n e l a t i n o - i t a l i a n a d e l l e O p e r e d i P i e r D a m i a n i ( C i t t ‡ N u o v a , R o m a ) . H a c o l l a b o r a t o a d i v e r s e o p e r e c o l l e t t i v e e d i z i o n a r i d i t e o l o g i a e s p i r i t u a l i t ‡ . » d i r e t t o r e d e l t r i m e s t r a l e V i t a M o n a s t i c a . H a f o n d a t o i C o l l o q u i e b r a i c o - c r i s t i a n i d i C a m a l d o l i , d i c u i c u r a l a p u b b l i c a z i o n e a n n u a l e d e g l i a t t i c o n P a z z i n i E d i t o r e . P r e s s o l e E D B h a p u b b l i c a t o u n a v e n t i n a d i v o l u m i d i I n i z i a z i o n e a l l a ´ L e c t i o D i v i n a ª ( 1 9 8 8 - 2 0 0 8 ) , l a t r i l o g i a C a m a l d o l e s i n e l l a s p i r i t u a l i t ‡ i t a l i a n a d e l N o v e c e n t o ( 2 0 0 0 - 2 0 0 2 ) e , t r a l e l e t t u r e s e m p l i c i d e l l e l e t t e r e d i P a o l o , P r i m a T e s s a l o n i c e s i ( 2 0 0 6 ) , L e t t e r a a i F i l i p p e s i ( 2 0 0 6 ) , P r i m a l e t t e r a a i C o r i n t i . A m o p e r p o t e r c o n o s c e r e ( c c . 1 - 8 ) ( 2 0 0 7 ) e P r i m a l e t t e r a a i C o r i n t i . L a C e n a e r e d i t ‡ d e l S i g n o r e ( c c . 9 1 6 ) ( 2 0 0 8 ) .
˛ˇ L a u t o r e a f f r o n t a c o n i l m e t o d o d e l l a l e c t i o n u m e r o s i b r a n i t r a t t i d a i p r i m i s e t t e c a p i t o l i d e l V a n g e l o d i M a t t e o . S o n o q u e l l i r e l a t i v i a G i u s e p p e , a l b a t t e s i m o d i G e s ˘ , a l l e t e n t a z i o n i n e l d e s e r t o , a l l a c h i a m a t a d e i d i s c e p o l i e , s o p r a t t u t t o , a l d i s c o r s o d e l l a m o n t a g n a , c h e c o m p r e n d e a n c h e l e b e a t i t u d i n i .
S o m m a r i o
I n t r o d u z i o n e . M t 1 , 1 8 - 2 5 . L a h i s t o r i k Ë t h e M r i a d i G i u s e p p e . M t 3 , 1 3 - 1 7 . G e s ˘ , l e S c r i t t u r e e l a P a r o l a . I l b a t t e s i m o d i G e s ˘ : e v e n t o t e o l o g i c o . L a c o l o m b a e l a v o c e . M t 4 , 1 - 1 1 . L i d e n t i f i c a z i o n e d e l F i g l i o . L e a m b i v a l e n z e d e l d e s e r t o . L e g r a n d i t e n t a z i o n i . G e s ˘ , n u o v o M o s Ë . M t 4 , 1 2 - 2 5 . L a r r e s t o d i G i o v a n n i . G i o v a n n i i l p u r o . L a G a l i l e a r e g i o n e d e l l i m p u r i t ‡ . I l m e t o d o a l t e r n a t i v o d i G e s ˘ . I n s e g n a r e , p r e d i c a r e , g u a r i r e . L a C h i e s a p r e s e n z a d i G e s ˘ . L a c a d u t a d e l l e b a r r i e r e . I l v o l t o v e l a t o e d i s v e l a t o . M t 5 , 1 - 1 6 . L a m o n t a g n a d i M o s Ë e d i M a t t e o . L e b e a t i t u d i n i . ´ B e a t i i p o v e r i i n s p i r i t o ª . U n a p a r o l a p e r t u t t i o s o l o p e r a l c u n i ? I l s a l e d e l l a t e r r a . L a l u c e d e l m o n d o . I n t e r p r e t a z i o n i d e l l e b e a t i t u d i n i . P r e c e t t i o c o n s i g l i ? L i c o n a d i G e s ˘ . P e r d a r e c o m p i m e n t o . M t 5 , 1 7 - 1 9 . I l p i ˘ p i c c o l o e i l p i ˘ g r a n d e . G e s ˘ Ë i l c e n t r o e l a n o v i t ‡ . A l c u n e b r e v i n o t a z i o n i . M t 5 , 2 0 - 4 8 . L a g i u s t i z i a s o v r a b b o n d a n t e . I l c o m a n d a m e n t o ´ n o n u c c i d e r e ª . L ´ a d v e r s a r i u s ª . ´ N o n c o m m e t t e r e a d u l t e r i o . ´ N o n s p e r g i u r a r e ª . L a l e g g e d e l t a g l i o n e . L a p r e s e n z a d e l m a l v a g i o . I m i t a t o r i d i D i o . P r i m e c o n c l u s i o n i d i M a t t e o . L a c a r i t a s o r d i n a t a d i O r i g e n e . M t 6 , 1 - 6 . 1 6 - 1 8 . I l r i s c h i o d e l l a t e a t r a l i t ‡ . L a r i c o m p e n s a e l a g r a t u i t ‡ . I q u a d r e t t i d e s c r i t t i d a M a t t e o . L a c e l l a e i s u o i s e g r e t i . I l d i g i u n o . L i n s e g n a m e n t o d i M a t t e o . I l P a d r e n o s t r o . M t 6 , 7 - 1 5 . L a p r e g h i e r a c r i s t i a n a d o n o d e l R i s o r t o . U n a p r e g h i e r a n u o v a . I l n o m e d i D i o e i l s u o p r o g e t t o . L a p r e g h i e r a d i G e s ˘ . I l s i g i l l o d i M a t t e o . M t 6 , 1 9 - 3 4 . P r o p o s t e s a p i e n z i a l i . ´ D i t u t t e q u e s t e c o s e s i p r e o c c u p a n o i p a g a n i ª . M t 7 , 1 - 1 2 . L o z e l o b u o n o e l o z e l o a m a r o . L a d i s c i p l i n a d e l l a r c a n o . ´ C h i e d e t e e v i s a r ‡ d a t o ª . I l d o n o d e l l o S p i r i t o . M t 7 , 1 3 - 2 9 . L a s t r a d a c h e g a r a n t i s c e l a v i t a . L a c a s a c o s t r u i t a s u l l a r o c c i a .
N o t e s u l l ' a u t o r e
I n n o c e n z o G a r g a n o , m o n a c o c a m a l d o l e s e , Ë m a e s t r o d e l l o s t u d e n t a t o g e n e r a l e c a m a l d o l e s e . R i s i e d e a R o m a n e l m o n a s t e r o d i S a n G r e g o r i o a l C e l i o , d e l q u a l e Ë v i c e p r i o r e . P r o f e s s o r e s t r a o r d i n a r i o d i p a t r o l o g i a a l P o n t i f i c i o I s t i t u t o O r i e n t a l e , i n s e g n a s t o r i a d e l l e s e g e s i d e i P a d r i p r e s s o i l P o n t i f i c i o I s t i t u t o B i b l i c o . H a p u b b l i c a t o : L a t e o r i a d i G r e g o r i o d i N i s s a s u l C a n t i c o d e i C a n t i c i . I n d a g i n e s u a l c u n e i n d i c a z i o n i d i m e t o d o e s e g e t i c o , O C A , R o m a 1 9 8 1 ; c o n T o m · a ` p i d l Ì k , L a s p i r i t u a l i t ‡ d e i P a d r i g r e c i e o r i e n t a l i , B o r l a , R o m a 1 9 8 3 . D i r i g e l e d i z i o n e l a t i n o - i t a l i a n a d e l l e O p e r e d i P i e r D a m i a n i ( C i t t ‡ N u o v a , R o m a ) . H a c o l l a b o r a t o a d i v e r s e o p e r e c o l l e t t i v e e d i z i o n a r i d i t e o l o g i a e s p i r i t u a l i t ‡ . » d i r e t t o r e d e l t r i m e s t r a l e V i t a M o n a s t i c a . H a f o n d a t o i C o l l o q u i e b r a i c o - c r i s t i a n i d i C a m a l d o l i , d i c u i c u r a l a p u b b l i c a z i o n e a n n u a l e d e g l i a t t i c o n P a z z i n i E d i t o r e . P r e s s o l e E D B h a p u b b l i c a t o u n a v e n t i n a d i v o l u m i d i I n i z i a z i o n e a l l a ´ L e c t i o D i v i n a ª ( 1 9 8 8 - 2 0 0 7 ) , l a t r i l o g i a C a m a l d o l e s i n e l l a s p i r i t u a l i t ‡ i t a l i a n a d e l N o v e c e n t o ( 2 0 0 0 - 2 0 0 2 ) e , t r a l e l e t t u r e s e m p l i c i d e l l e l e t t e r e d i P a o l o , P r i m a T e s s a l o n i c e s i ( 2 0 0 6 ) , L e t t e r a a i F i l i p p e s i ( 2 0 0 6 ) , P r i m a l e t t e r a a i C o r i n t i . A m o p e r p o t e r c o n o s c e r e ( c c . 1 - 8 ) ( 2 0 0 7 ) e P r i m a l e t t e r a a i C o r i n t i . L a C e n a e r e d i t ‡ d e l S i g n o r e ( c c . 9 1 6 ) ( 2 0 0 8 ) .
˛ˇ D e s c r i z i o n e d e l l ' o p e r a
P a o l o n o n s c r i v e a i c r i s t i a n i d i C o r i n t o p e r r a g i o n i c a t e c h e t i c h e o d o t t r i n a l i , m a p e r r i s p o n d e r e a d a l c u n i p r e c i s i q u e s i t i p o s t i g l i d a l l a c o m u n i t ‡ , a m o t i v o d i i n c o m p r e n s i o n i g e n e r a t e s i t r a l e s u e f i l a d o p o l a p a r t e n z a d e l l A p o s t o l o a l l a v o l t a d i E f e s o . A t t r a v e r s o q u e s t o t e s t o , c h e n o n s i p r e s e n t a q u a l e t r a t t a z i o n e c o m p l e t a d e l m e s s a g g i o c r i s t i a n o , m a p i u t t o s t o c o m e u n s u s s e g u i r s i d i s p u n t i p i ˘ o m e n o s v i l u p p a t i , Ë t u t t a v i a p o s s i b i l e c o g l i e r e i f o n d a m e n t i d e l l a t e o l o g i a p a o l i n a , c o s Ï d e t e r m i n a n t i p e r l a f i s i o n o m i a d e l l a C h i e s a d e l l e o r i g i n i .
I l v o l u m e p r o s e g u e l a l e t t u r a d i 1 C o r e l a s e r i e d i ´ l e t t u r e s e m p l i c i ª d e l l e l e t t e r e d i s a n P a o l o . » s t r u t t u r a t o i n d u e p a r t i : l a p r i m a o f f r e i l t e s t o , n e l l a v e r s i o n e i t a l i a n a d e l l a C E I e n e l l a v e r s i o n e g r e c a o r i g i n a l e ; l a s e c o n d a Ë d e d i c a t a a l c o m m e n t o . L i n t e n t o d e l l a u t o r e , c h e h a g i ‡ s p e r i m e n t a t o t a l i ´ l e t t u r e ª c o n g r u p p i d i l a i c i , Ë q u e l l o d i f a r a c c o s t a r e a l p e n s i e r o d i P a o l o l e p e r s o n e c h e p o s s i e d o n o u n b a g a g l i o c u l t u r a l e a b b a s t a n z a r i c c o a d e s e m p i o l e n o z i o n i d i l i n g u a g r e c a a p p r e s e n e g l i a n n i d e l l i c e o o l a p r e p a r a z i o n e c o n s e g u i t a p r e s s o l e s c u o l e d i o c e s a n e d i t e o l o g i a p e r l a i c i m a a l t e m p o s t e s s o n o n a f f r o n t a n o u n c o m m e n t o p r o p r i a m e n t e ´ s c i e n t i f i c o ª a l t e s t o p a o l i n o .
S o m m a r i o
P r e m e s s a . P r i m a l e t t e r a d i s a n P a o l o a p o s t o l o a i C o r i n t i ( c c . 9 - 1 6 ) . P r o s K o r i n q i o u " a V ( 9 - 1 6 ) . 1 C o r 9 . 1 C o r 1 0 . 1 C o r 1 1 . 1 C o r 1 2 1 3 1 4 . 1 C o r 1 5 . 1 C o r 1 6 . B i b l i o g r a f i a m i n i m a .
N o t e s u l l ' a u t o r e
I n n o c e n z o G a r g a n o , m o n a c o c a m a l d o l e s e , Ë m a e s t r o d e l l o s t u d e n t a t o g e n e r a l e c a m a l d o l e s e . R i s i e d e a R o m a n e l m o n a s t e r o d i S a n G r e g o r i o a l C e l i o , d e l q u a l e Ë v i c e p r i o r e . P r o f e s s o r e s t r a o r d i n a r i o d i p a t r o l o g i a a l P o n t i f i c i o I s t i t u t o O r i e n t a l e , i n s e g n a s t o r i a d e l l e s e g e s i d e i P a d r i p r e s s o i l P o n t i f i c i o I s t i t u t o B i b l i c o . H a p u b b l i c a t o : L a t e o r i a d i G r e g o r i o d i N i s s a s u l C a n t i c o d e i C a n t i c i . I n d a g i n e s u a l c u n e i n d i c a z i o n i d i m e t o d o e s e g e t i c o , O C A , R o m a 1 9 8 1 ; c o n T o m · a ` p i d l Ì k , L a s p i r i t u a l i t ‡ d e i P a d r i g r e c i e o r i e n t a l i , B o r l a , R o m a 1 9 8 3 ; d i r i g e l e d i z i o n e l a t i n o - i t a l i a n a d e l l e O p e r e d i P i e r D a m i a n i ( C i t t ‡ N u o v a , R o m a ) . H a c o l l a b o r a t o a d i v e r s e o p e r e c o l l e t t i v e e d i z i o n a r i d i t e o l o g i a e s p i r i t u a l i t ‡ . » d i r e t t o r e d e l t r i m e s t r a l e V i t a M o n a s t i c a . H a f o n d a t o i C o l l o q u i e b r a i c o - c r i s t i a n i d i C a m a l d o l i , d i c u i c u r a l a p u b b l i c a z i o n e a n n u a l e d e g l i A t t i c o n P a z z i n i E d i t o r e . P r e s s o l e E D B h a p u b b l i c a t o u n a v e n t i n a d i v o l u m i d i I n i z i a z i o n e a l l a ´ L e c t i o D i v i n a ª ( 1 9 8 8 - 2 0 0 7 ) , l a t r i l o g i a C a m a l d o l e s i n e l l a s p i r i t u a l i t ‡ i t a l i a n a d e l N o v e c e n t o ( 2 0 0 0 - 2 0 0 2 ) e , t r a l e l e t t u r e s e m p l i c i d e l l e l e t t e r e d i P a o l o , P r i m a T e s s a l o n i c e s i ( 2 0 0 6 ) , L e t t e r a a i F i l i p p e s i ( 2 0 0 6 ) e P r i m a l e t t e r a a i C o r i n t i . A m o p e r p o t e r c o n o s c e r e ( c c . 1 - 8 ) ( 2 0 0 7 ) .
Questo volume offre la spiegazione del metodo che ispira la collana ROTEM. Basata su una trentennale esperienza di animazione delle Comunità ecclesiali di base e di moltissime comunità religiose, questa presentazione del metodo della «lettura orante» può considerarsi il frutto maturo di un grande maestro di lectio divina. Attraverso una serie di approcci alla «lettura orante della Scrittura» ' da parte dei poveri, Gesù, la Chiesa, i religiosi, il Carmelo ' il libro vuole mettere in risalto sia la continuità che la creatività di questa forma di lettura della parola di Dio. Alcuni esempi concreti di testi biblici interpretati con sapiente genialità da Carlos Mesters completano questa preziosa introduzione, dallo stile suggestivo e appassionato.
Destinatari
Indicato per la lectio divina di gruppi, associazioni, parrocchie, comunità' È di grande utilità anche per la preghiera e la meditazione personale.
Autore
Carlos Mesters, nato in Olanda nel 1931, da giovane è andato in Brasile. Carmelitano dal 1952, ha studiato a São Paulo (Brasile) a Roma (Università San Tommaso/Angelicum e Pontificio Istituto Biblico) conseguendo il dottorato in teologia biblica e perfezionandosi con vari e prolungati soggiorni a Gerusalemme (École Biblique). Dal 1973 al 2001 ha lavorato nelle Comunità ecclesiali di base in Brasile aiutando il popolo nella «lettura popolare» e nella comprensione della parola di Dio, e fondando il Centro ecumenico di studi biblici (CEBI). Dal 2001 è consigliere generale dell'Ordine carmelitano. Ha pubblicato una ventina di libri sulla Bibbia, tradotti in varie lingue.
Primo volume di un progetto di collaborazione con la Caritas Italiana per la formazione degli operatori della pastorale della carita'. Con percorsi di lectio divina.
«Sono Io che ti parlo»: sono le parole che Dio rivolge a Mosè nel roseto ardente; e sono le parole che da sempre Dio rivolge all'uomo attraverso la Sacra Scrittura, fonte di luce e di verità per l'umanità di ogni tempo. Il presente volume vuole aiutare il lettore a riscoprire la straordinaria ricchezza della Parola di Dio attraverso il commento dei Padri della Chiesa. «Nelle pagine seguenti vorremmo riportare un po' alla luce lo splendido tesoro della tradizione dei Padri (con qualche breve sconfinamento ad Autori medioevali, ancora così imbevuti della mentalità patristica) circa il loro rapporto con la Sacra Scrittura. Non attraverso uno studio approfondito sull'esegesi patristica, ma più semplicemente lasciando direttamente a loro la parola perché ci dicano cos'è per loro la Scrittura (Parte Prima), come la accostano (Parte Seconda) ed infine come la servono e l'annunciano (Parte Terza)» (dall'Introduzione).
Il Vangelo di Giovanni, presentato in questo volume, contiene in sé la verità, la luce, l’amore e la vita, che sono le definizioni che l’evangelista dà di Dio. Se in noi entrano la luce, la verità e la vita e generano l’amore, effettivamente noi realizziamo il progetto di Dio di diventare suoi figli.
Il Figlio di Dio è uno che ama, sulla lunghezza d’onda del Padre (Abbà): nel Vangelo di Giovanni la parola «Padre» ricorre centotrentasei volte! E Gesù viene per rivelarci questa straordinaria notizia.
Francesco Peyron è Missionario della Consolata ed anima, insieme ad altri Padri, il centro di spiritualità missionaria alla Certosa di Pesio, in provincia di Cuneo. Ogni anno vi si tiene, oltre ad altre numerose iniziative, una scuola di preghiera per giovani le cui catechesi vengono poi raccolte in un volume.