La Società italiana per la ricerca teologica (SIRT), che organizza periodicamente simposi per promuovere l’investigazione critico-scientifica interdisciplinare in campo teologico, ha deciso di concentrare i propri interessi di studio attorno al "simbolo di fede". Al tema ha già dedicato il volume curato da C. Dotolo, Il Credo oggi. Percorsi interdisciplinari (EDB, Bologna 2001). I saggi raccolti in questa sede rappresentano i contributi offerti al VI Simposio della SIRT sul tema Ridire il simbolo della fede oggi. Credo in Dio Padre onnipotente Creatore del cielo e della terra, in collaborazione con il Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI (Prati di Tivo [TE] 4-8.7.2001): essi vertono attorno al primo articolo del Simbolo apostolico, che specifica gli attributi divini di Padre e Creatore. Lo sforzo di tutti gli studiosi è stato quello di ridire Dio nel contesto spazio-temporale in cui oggi ci troviamo a vivere, affinché la professione di fede possa ancora essere reale strumento di trasmissione della medesima fede nel mutato contesto culturale.
Note sul curatore
Giovanni Giorgio (Potenza, 1961), socio e segretario della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT), è sacerdote della diocesi di Teramo-Atri dal 1988. Ha conseguito la licenza in teologia e filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana e la laurea in filosofia presso l'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti. Ha pubblicato Il Dio ultimo come origine della verità. Saggio sul pensiero di Martin Heidegger (Edizioni Dehoniane, Roma 1998). Da dieci anni insegna filosofia presso l'Istituto teologico abruzzese e molisano di Chieti e teologia dogmatica presso l'Istituto di scienze religiose di Teramo e l'Istituto superiore di scienze religiose G. Toniolo di Pescara. Collabora con la rivista della SIRT Ricerche Teologiche e con la rivista del Centro ricerche personaliste Prospettiva Persona.
Nella sua proposta alla cultura contemporanea, l'autore affronta temi quali i tratti materni del Padre, dando spazio a un linguaggio di Dio al femminile; l'impegno solidale del Figlio, che orienta a una società più giusta ed equa; la passione popolare dello Spirito, che anima interiormente la chiesa rendendola tutta missionaria.
La presente trattazione teologica si divide in due parti fondamentali: una prima parte, di indole storico-ermeneutica, in cui si espone l'origine e lo sviluppo del mistero trinitario; una seconda, di carattere speculativo, dedicata allo studi sistematico della vita delle tre Persone divine e delle loro opere. Come tutti i misteri della nostra fede, anche e soprattutto il mistero della Trinità è oggetto di studio per diventare oggetto di imitazione. Principio primo e ultimo, Alfa e Omega, della nostra esistenza, la Trinità deve essere anche la nostra vita. Tutta la nostra vita dev'essere pertanto adorazione ed imitazione di quell'amore circolare che regna tra il Padre, il Figlio e lo Spirito.
Ipotesi su Hegel