La nota teologa Cettina Militello si lascia ispirare dall`Annunciazione del Beato Angelico, custodita a nel Museo della Basilica di San Giovanni Valdarno, per mettere a fuoco il rapporto donna-Chiesa e donna-Maria, rileggendo la figura di Maria a partire dalla sua femminilità, per poi passare rapidamente alla lettura di alcuni elementi teologici del dipinto del Beato Angelico. Infine, la teologa entra nel tema dell`ombra, ricondotto alla dimensione pnemautologica e nuziale. Una lettura affascinante e coinvolgente che vede nell`Annunciazione lo spunto e il riferimento del suo discorso.
Il poeta e scrittore Mario Specchio rivive la via crucis dando voce alla passione vissuta da Maria, con la sensibilità e lo sguardo del poeta: "Risorgerai, lo so, ma non mi basta. / Non sarai come ti cullavo da bambino. / Quando ti rivedrò sarai di sole / di troppa luce, di aria, di comete / ed io sono una donna con le mani / piagate / le mie mani / trafitte dai chiodi su quel monte / non imargineranno mai, / sarò piagata / in eterno / anche nel cielo". Accompagnano il volume 14 illustrazioni a colori realizzate appositamente dal Maestro Ernesto Piccolo e una nutrita serie di testimonianze di amici scrittori dedicate al poeta Mario Specchio recentemente scomparso.
Questo volumetto contiene una raccolta di meditazioni di Padre Theodossios Maria della Croce sulla consacrazione alla Santissima Vergine. Le riflessioni sono brani di omelie pronunciate dal sacerdote greco, fondatore della Fraternità della Santissima Vergine Maria, ai suoi confratelli in occasione di atti di consacrazione alla Vergine Madre e vengono ora divulgate a tutti i fedeli come perle di saggezza e spiritualità per comprendere al meglio il ruolo della Madonna nella vita di ciascuno di noi e per riscoprire la bellezza e l?efficacia dell'atto di consacrazione alla Vergine.
Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre del 1953 il bassorilievo di una Madonnina di gesso sconvolge dapprima la città di Siracusa, poi l’Italia intera e, infine, il mondo. «La Madonna piange!» dicono coloro che passano in via degli Orti in quei giorni. A distanza di 60 anni, quelle lacrime parlano ancora alle donne e agli uomini di tutte le latitudini, che pregano e sperano: parlano dell’amore di Dio, della sua misericordia e della nostra necessità di convertirci.
Annalisa Lorenzi è autrice di testi di teologia e spiritualità, con una particolare attenzione alla devozione popolare e alle figure femminili della tradizione cristiana.
Queste pagine fanno emergere la grande dignità e responsabilità delle donne e degli uomini del loro essere persona ed esortano le une e gli altri a diventare protagonisti della propria santificazione, insieme alla Santissima Trinità, la Santissima Vergine Maria e a san Giuseppe. In ogni pagina del libro si percepisce il grande afflato spirituale dell’autore e la sua grande devozione alla Vergine Maria, conosciuta nei luoghi delle apparizioni di Medjugorje.
Una supplica per pregare Maria.
Una supplica per pregare Maria.
Calendario da muro per il 2014. Con splendide immagini di Santuari mariani.
Il calendario Shalom ci accompagnerà tutto l'anno scandendo le nostre settimane, ogni giorno ci indicherà uno o più santi, le settimane del Salterio e del calendario liturgico…
Le bellissime immagini dei santuari mariani "veglieranno" sulle nostre case.
Frase riportata sul retro dell'immagine: "Santa Maria, che sciogli i nodi, piena della presenza di Dio, durante i giorni della tua vita accettasti con tutta umiltà la volontà del Padre, e il Maligno non fu mai capace di ingannarti con le sue astuzie. Nelle nostre difficoltà tu accorri con tuo Figlio in nostro aiuto e in tutta semplicità e con pazienza ci dai un esempio di come districare la matassa delle nostre vite. Rimani sempre accanto a noi come Madre nostra: metti in ordine e rendi più visibili i legami che ci uniscono al Signore. Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu che con cuore materno sciogli i nodi intricati della nostra vita, accoglici tra le tue braccia e liberaci dalla schiavitù e dagli inganni con cui ci tormenta colui che è nostro nemico. Signora nostra, per tua grazia e intercessione, con il tuo esempio liberaci da ogni male e sciogli i nodi che ci impediscono di unirci a Dio affinché, liberi da ogni confusione ed errore, possiamo riporre in lui i nostri cuori e servirlo sempre nei nostri fratelli. Così sia.
È la più approfondita meditazione di Giorgio La Pira sulla dottrina mariana e sulle responsabilità che scaturiscono per la testimonianza del cristiano nel mondo: "non c'è un solo mistero cristiano, un solo 'fatto' del cristianesimo che non si rapporti alla vita terrestre dell'uomo: la vita che di là fluisce e qua perviene è come l'acqua destinata ad irrigare la terra dell'uomo, è come il lievito destinato a trasformare la 'massa' dei valori umani". È pubblicato per la prima volta il testo scritto da La Pira nel 1950, con riproduzione a fronte dell'originale manoscritto e con un'introduzione dell'arcivescovo di Firenze cardinale Giuseppe Betori che definisce questa "vibrante" meditazione sull'Assunzione di Maria "un insegnamento ancora pienamente valido per l'oggi". In tre saggi di approfondimento, Stefano De Fiores riflette sulla mariologia di Giorgio La Pira, Giulio Conticelli inquadra la presenza di La Pira in "Cronache sociali" di Giuseppe Dossetti e Maria Lidova presenta l'iconografia mariana bizantina della Basilica di San Marco a Firenze, dove è sepolto La Pira.