Le ultime riflessioni di Celso Costantini, Servo di Dio, non solo aiutano a conoscere meglio una vita ricca di vicende e di esperienze, ma servono anche a mantener viva la memoria di uno spirito nobilissimo, che ha reso grandi servizi alla Chiesa. Queste memorie, venute alla luce postume, continuano quell'opera di apostolato in mezzo alle anime, che fu per l'amatissimo Cardinale la ragione suprema del suo vivere terreno.
Da molti secoli sant'Espedito viene venerato nell'ambito delle tradizioni cristiane ma anche magico-religiose afro-latino-americane con una devozione che sembra non conoscere freni. Sant'Espedito è il santo dell'undicesima ora, a cui ci si rivolge quando non c'è più tempo e la soluzione non può aspettare domani. La rapidità nell'esaudire le suppliche è infatti la caratteristica peculiare di questo santo, che spesso risponde prima di ventiquattr'ore. In questo piccolo libro, semplice ed essenziale come semplice ed essenziale è la vera preghiera, viene illustrato il modo tradizionale di rivolgersi al santo per chiedere il suo soccorso. Viene spiegato come allestire l'altare (anche una semplice mensola), quali sono le offerte gradite al santo, come e per quanto tempo invocare il suo aiuto. Vengono presentate le più tradizionali orazioni rivolte a sant'Espedito, che possono sostituire o integrare la personale preghiera del cuore. E ancora: cosa fare una volta ottenuta la grazia, e come rafforzare la propria relazione col santo se il suo soccorso sembra esserci negato. Rispetto, un intento sincero e un bisogno giusto sono gli ingredienti del successo nell'invocazione di questo grande santo.
Fin da ragazzo ha dovuto tristemente fare i conti con un ambiente familiare a lui per niente congeniale, anzi ostile. Vuole caparbiamente illudersi di trovar riparo in un grande amore. E anche l’amore gli gira sfacciatamente le spalle. Addirittura la vita mostra chiaramente di volersi prendere gioco di lui: arriva il bellissimo regalo cui teneva tanto, ma, insieme, gli viene negata la possibilità di goderselo. Purtroppo, come di tutti gli esseri creati, il suo iter terreno è sancito nel Gran Libro del Destino. È, questa, la storia imperscrutabile di un uomo... un giovane e promettente magistrato che chiude definitivamente gli occhi chiedendosi, e chiedendo invano, se in quel Gran Libro il suo calvario sia registrato come premio o punizione.
Note sull'autore
Antonio Mennella, nato nel 1943 a Lauro (AV) e laureato in giurisprudenza, è stato funzionario di dogana fino alla pensione, quando si è potuto dedicare completamente alla scrittura. Con le Edizioni Segno ha già pubblicato Manuale di ortografia e pronunzia della lingua italiana (2014).
Essere santi nel matrimonio si può! E gli sposi Sergio e Domenica Bernardini lo dimostrano! Il libro è la continuazione ideale del testo dal titolo Una famiglia per il cielo (edito dall'Editrice Shalom nel 2011) e racconta, attingendo anche a documenti inediti come le lettere di Domenica ai figli, la vita di Sergio e Domenica che è straordinaria nell'ordinario: in 52 anni di matrimonio, vissuti con piena fiducia nel disegno di Dio per loro, crebbero dieci figli, di cui otto si consacrarono al Signore, e seppero conservare intatto un amore totale, unico, esclusivo, fedele, indissolubile, fecondo.Il libro è arricchito da una raccolta di aneddoti molto significativi, che ci restituiscono la profonda fede di Sergio e Domenica, e dal racconto dell'iter di canonizzazione tuttora in corso.
Cicerone scriveva che l'amicizia è superiore a tutte le cose perché dona speranza e non fa piegare l'uomo dinnanzi al destino. Quando due persone scoprono di avere in comune un'idea, un interesse o anche soltanto un gusto, che gli altri non condividono e che, fino a quel momento, ciascuno di loro considerava un suo esclusivo tesoro (o fardello), può nascere con sorpresa un'amicizia. Vedere quello che altri non vedono, ecco la straordinaria condivisione che può unire due persone nell'amicizia. Cosa succede quando questo tipo di relazione nasce tra gli scrittori? Gli effetti sono spesso mirabolanti. A volte delle carriere letterarie sono nate in virtù di un'amicizia. Autori si sono influenzati reciprocamente, altri si sono aiutati, spesso hanno condiviso i propri destini, in alcuni casi anche tragici. Questo libro va alla scoperta di questo straordinario sentimento tra alcuni dei più celebri scrittori di tutti i tempi, da Melville a Manzoni, da Dumas a Tolkien, da Leopardi a Chesterton.
"È davvero una storia che vale la pena di raccontare la tua, Marianna, una luce che non può rimanere nascosta e che vorrei tanto arrivasse al cuore dei giovani. Una lettera d'amore scritta da una loro coetanea, che ha trovato nell'Amore la risposta alle domande più profonde, ai desideri più grandi, ai dubbi, alle amarezze che inquietano tanti giovani e che possono dirottare la loro vita sulle strade buie del non senso e della felicità illusoria". Marianna Boccolini è una giovane che nel 2010, a 18 anni di età, perde la vita in un incidente stradale. Leggendo i suoi scritti e ascoltando le testimonianze di chi l'ha conosciuta, entriamo a contatto con una ragazza innamorata di tutto ciò che è autentico, bello e, soprattutto, vero. Parole di fede e di speranza per tutti coloro che cercano il sentiero della vita.
"Seguimi in questo percorso e scoprirai che c'è molto di più di quello che siamo abituati a vivere, a vedere e a credere". Così esordisce l'autrice nel primo capitolo del suo libro. In esso Nausica parla della sua esperienza personale con il Signore e della sua vita prima e dopo l'incontro speciale con Gesù.
Nausica Della Valle, volto noto della tv, giornalista Rai e Mediaset, è stata attrice e cantante. Nausica è il suo libro di esordio. In esso l'autrice racconta il suo incontro con Cristo e la grande trasformazione che questo evento ha portato nella sua vita.
Agile e godibile profilo carismatico scritto da Padre Ubaldo Terrinoni, fine biblista e noto teologo, restituisce al vivo, con irruenza e gioia, l’umanità a tutto tondo del Servo di Dio don Umberto Terenzi, primo Rettore e Parroco del Santuario della Madonna del Divino Amore, Fondatore degli Oblati, delle Suore e di tutte le Opere che gravitano attorno al celebre Santuario romano.
La seconda parte della biografia della sorella di Santa Teresa di Lisieux, suor Francesca Teresa, Leonia Martin ad opera del padre francese Joel Guibert aiuta ad approfondire il messaggio spirituale della visitandina di cui è in corso la causa di beatificazione. Rispetto al primo volume raccoglie le meditazioni maggiori. Leonia è senza dubbio quella che ha meglio realizzato nella sua vita la "piccola via d'infanzia spirituale" della sorella Teresa. Aggiungerà: "La mia spiritualità è quella della mia Teresa e di conseguenza quella del nostro Santo Fondatore (Francesco di Sales); le due dottrine fanno un tutt'uno, lei è l'anima che il nostro grande Dottore sognava. Io sono in un perfetto abbandono". Il Padre Guibert ha ben messo in risalto questo legame tra la spiritualità di Francesco di Sales e quella della piccola Teresa.
Al centro di Torino, a pochi passi da Corso Vittorio Emanuele II, all’interno delle ex carceri “Le Nuove”
che hanno ospitato disertori, persone invise al regime fascista, partigiani, ebrei e – in tempi più recenti – ma osi
e terroristi, sorge l’Eremo del Silenzio, un realtà nata nel 2011 dall’impegno di Juri Nervo e di molti altri volontari con l’intento di offrire la possibilità di ritirarsi nella meditazione anche a chi non può allontanarsi dalla città o vi è di passaggio ma desidera potersi isolare, anche solo per un tempo breve.
Nervo, che da anni lavora si occupa di disagio nelle carceri e nelle scuole e di formazione dei ragazzi, è il promotore di molte attività a carattere educativo e sociale.
In questo libro è raccontata la storia di Nervo e dell’Eremo, una storia che vuol essere un appello a tutte le donne
e uomini di buona volontà ad ascoltare il richiamo più profondo e a camminare per realizzare un’interiorità possibile anche nei nostri confusi giorni.
Dieci anni dopo la prima pubblicazione di Mendicante di luce, la nuova edizione rinnovata e ampliata del viaggio spirituale di Masterbee, raccontato in prima persona, si arricchisce di episodi, incontri e perdite (in particolare quella dell'amata Kicka, moglie e compagna di viaggio). Il suo cammino, che lo ha portato a contatto con mistici, asceti e personalità di svariate culture e religioni, dalla Germania alla Grecia, dall'induismo al buddismo, in cerca di una spiritualità che oltrepassasse la sfera mentale e la dimensione egotica e approdasse alla fede, lo conduce, infine, alla religione cattolica e lo fa portavoce di una religiosità contemplativa dalle sfumature uniche. La prefazione di padre Raniero Cantalamessa impreziosisce un testo che, scritto da Masterbee proprio su invito del predicatore cappuccino, ha fatto epoca, un libro che, in una Chiesa dialogante come quella di papa Francesco, può aprire strade inesplorate e fornire nuovi spunti di riflessione.
Un giovane israeliano, un giovane palestinese e una ragazza libanese; una giovane armena e un ragazzo originario dell'Azerbaigian. Giovani di oggi, la cui storia è chiamata a fare i conti con un'eredità di guerra e ostilità. Come potranno superare l'odio reciproco che ne ha segnato l'infanzia e l'adolescenza, che ha abitato le rispettive famiglie, che si è diffuso nei loro popoli di appartenenza? Sembra una sfida impossibile al cospetto di conflitti che durano da generazioni. Eppure... Questi giovani hanno scelto di incontrarsi a Rondine e di provare a cambiare l'eredità della guerra. «Scoprire la persona nel proprio nemico» è infatti la scommessa dell'Associazione Rondine Cittadella della Pace. Il suo obiettivo è quello di contribuire a un pianeta privo di scontri armati, diffondendo la propria metodologia affinché ogni persona abbia gli strumenti, in ogni contesto, per gestire i conflitti in modo positivo. Rondine parte proprio da chi la storia sembra aver condannato a essere nemici, li chiama a convivere due anni, impegnandosi in un percorso che assume il conflitto per trasformarlo creativamente. In questo libro Ibrahim, Noam, Sarah, Maria e Agha si raccontano, condividendo le loro storie, svelando se stessi e spiegando come a Rondine queste storie si siano incontrate. Qui, da nemici che erano, sono diventati uomini e donne impegnati insieme per la pace nel mondo, a cominciare dalle loro stesse società. Dall'intreccio di fatti e riflessioni, scopriamo così cos'è il "Metodo Rondine", sorto per abbandonare la categoria culturale del "nemico" e rigenerare l'umano.