Don Marcello Stanzione - uno dei massimi esperti in Italia in materia di angeli e del loro culto, già autore per Mondadori con Gaeta (Inchiesta sugli angeli) e presente in televisione come ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta e Gianandrea de Antonellis, giornalista, ci introducono con questo libro sul tema dell'aldilà, della vita oltre la morte. In queste pagine 100 domande curiose e 100 risposte sempre chiare e interessanti ci faranno conoscere un argomento misterioso per molti.
Nella storia della religione ebraico-cristiana si riscontrano avvenimenti non completamente interpretabili con le scienze umane.
L’autore, storico delle Chiese, si è assunto il compito di analizzarli come segni di un ultraterreno, di un aldilà, che a volte apre squarci su se stesso o irrompe con forza, coinvolgendo singole persone o intere masse di credenti e non. Nella prima parte espone gli episodi più significativi e le analisi ritenute più rigorose nel corso dei secoli, fino ai nostri giorni.
Il lettore, anche alla luce dei criteri e delle cautele espresse nella seconda parte, potrà avere un’ampia visione sull’argomento e liberamente formarsi la sua opinione.
"Una persona muore se incontra un omicida (e ce ne sono tantissimi) nel giorno sbagliato, nel posto sbagliato, nell'ora sbagliata!". La psichiatria insegna che gli schizofrenici paranoidi, gli amorali costituzionali, gli psicopatici pericolosi a causa dell'assunzione di droghe, i satanisti, sono diffusissimi!! Ognuno di noi, donna o uomo, è in imminente pericolo! Ecco come difendersi!
"Durante un esorcismo fu detto ad un gruppo di sacerdoti che 'la Madre di Dio desidera che questo 'Maledetto libretto sudicio' o 'brandello sporco'(per i demoni s'intende) abbia tutta la pubblicità".
"Fino al Cielo c'è da fare un lungo viaggio. Io ho fatto questo viaggio..." Collet e 250 indiani e missionari alla missione di Boavista in Brasile pregarono Dio per otto giorni perché mostrasse loro il Cielo. Il nono giorno tutti viderlo gli angeli del Cielo. E al decimo giorno furono tutti "rapiti dalla gloria di Dio".
Esiste una vita dopo la morte? Potremo mai rivedere i nostri cari, riabbracciare le persone che abbiamo amato? Da più di vent'anni Ginella Tabacco, in seguito a un grave lutto personale, ha scoperto di possedere particolari facoltà medianiche che le consentono di entrare in contatto con l'Aldilà. Di ricevere messaggi da chi sta "dall'altra parte". Dopo il successo di "Con te sempre accanto", Ginella ha preso di nuovo in mano "carta, penna e cuore" per offrire un messaggio di speranza e consolazione a tutte le persone che soffrono il distacco e il dolore del lutto. Con una fiducia tenace e contagiosa, perché dettata dal cuore, Ginella Tabacco ci garantisce che tutta questa tristezza è ben comprensibile, ma i nostri cari ci supplicano di non nutrire eccessivi rimpianti, né rimproveri; ci assicurano che il bello vissuto insieme rimane. Il resto va allontanato: i rimorsi, la desolazione emotiva, il pensiero troppo frequente alla malattia sono "pesi" di cui ci dobbiamo liberare. Con delicatezza e pudore, e tramite esempi concreti tratti dalla sua esperienza, Ginella Tabacco invita tutti coloro che si sentono vinti dalla disperazione a non abbandonarsi a un presente e a un futuro di solitudine. Li convince a ritrovare se stessi, a far pace con la Morte e con Dio, a recuperare la Speranza, a credere che esiste una dimensione nella quale i nostri cari defunti continuano a vivere. Prefazione di Roberto Giacobbo.
Un essere umano “muore” per quaranta giorni, poi torna in vita e racconta di cose meravigliose. Questa è una storia incredibile, e se fosse vera? Essa svela chi siede sul trono di Dio e in cosa consiste il sacro rotolo della verità divina!
Esiste un'altra dimensione? Com'è fatta? Possiamo conoscerla? Cosa c'è, se c'è qualcosa, oltre tutto ciò che possiamo vedere, toccare, sentire? Dal 1979 Evi Spedicato, di professione avvocato, ha potuto conoscere questa dimensione "oltre" e sperimentarla, grazie alla comunicazione assidua con il suo spirito guida, Enrico. E in queste pagine racconta la sua esperienza, con naturalezza e razionalità, consegnando ai lettori la testimonianza di un percorso di crescita spirituale cui ciascuno può avvicinarsi.
Il modo in cui i cristiani consideravano il destino dell'anima nell'aldilà subí una radicale e rivoluzionaria mutazione tra la fine del mondo antico e l'inizio del Medioevo, cioè tra il 250 e il 650 d.C. Peter Brown descrive come questo cambiamento abbia trasformato il rapporto istituzionale della Chiesa con il denaro e posto le basi al suo dominio della società medievale d'Occidente. Secondo la dottrina cristiana delle origini i vivi e i morti erano ugualmente peccatori, bisognosi gli uni degli altri per ottenere «il riscatto dell'anima». Le intercessioni devote dei vivi potevano dunque determinare il diverso destino, tra paradiso o inferno, delle anime dei defunti. Nel III secolo, il denaro cominciò dunque a giocare un ruolo decisivo: i cristiani benestanti iniziarono a far uso di pratiche devozionali sempre piú raffinate per mettere in salvo la propria anima e quella dei loro cari: assicurandosi sepolture in luoghi privilegiati e facendo ricche donazioni alla Chiesa. A partire dal VII secolo, in Europa cominciarono a proliferare sontuosi monasteri e cappelle funerarie che attraverso lo splendore dei marmi rendevano visibile le qualità cristiane dei morti piú facoltosi, come se una parte del tesoro immaginato in cielo fosse ricaduto sulla terra. In relazione alla crescente influenza del denaro, la dottrina della Chiesa sulla vita dopo la morte da argomento speculativo si trasformò in qualcosa di molto piú concreto. L'uso della ricchezza personale per cercare di raggiungere la salvezza dell'anima, oltre ad alimentare sbalorditive dimostrazioni di generosità, scatenò accesi dibattiti, destinati a protrarsi per secoli, sul significato e l'uso appropriato della ricchezza come anello di congiunzione tra cielo e terra, vivi e morti.
"Mi è preso quasi un colpo quando ho visto quelle luci abbaglianti nella stanza della casa di Renzo, ed è apparsa la mia Rita! Mi sono reso immediatamente conto che stavo assistendo ad un fenomeno paranormale e che avrei dovuto divulgarlo a tutti". Questa è la testimonianza del Dr. W.T. Polick jr, noto angiologo romano, che ha vissuto un'incredibile avventura che troverete descritta in queste pagine.
È l'incredibile storia di Francesco Maria, ex imprenditore, così semplice, vero, forte e allo stesso tempo fragile e soprattutto, ritornato alla vita, dopo un lungo, particolare viaggio: "n.d.e" ovvero la near death experience. Dal 26 novembre 2009 è un altro uomo che vive a Roma, con una disabilità importante accanto alla sua amata moglie che lo veglia instancabilmente.
In questa ottava estasi dell'Apocalypsis Nova la promessa della Madonna di essere presente realmente in tutte quelle immagini, dipinte e scolpite che la ritraggono, e nei luoghi di apparizioni ove avvengono miracoli!