Il saggio su "Lo sviluppo dell'idea musicale" del 1925 è il primo della bibliografia ufficiale di Balthasar. Il movimento della riflessione appare molto determinato nella ricerca di un intrinseco rapporto tra l'energia immanente al Musikgeist e l'impulso trascendente che segna la sua costituzione e dischiude la logica dei suoi sviluppi. Il saggio di Sequeri presenta i temi della saggistica musicale balthasariana nel contesto della genesi del progetto di un'autonoma estetica teologica.
Quest'opera raccoglie i "punti", le brevi riflessioni che l'autore dettava ogni giorno ai suoi discepoli come base e spunto per la personale immersione nella parola di Dio. Von Balthasar dettava dalle lettere di san Paolo, in particolare dalle lettere pastorali a Tito e Timoteo, che se contengono ormai solo l'eco della grande teologia paolina, presentano delle indicazioni per la vita nel mondo di pastori e laici, di genitori e figli, di uomini e donne, di quei discepoli di Gesù che nella vita di ogni giorno non vogliono perdere il legame con la parola di Dio.
Instancabile ascoltatore e espositore della parola di Dio, in modo conciso e affascinante l'autore dischiude per la contemplazione le due lettere paoline ai Tessalonicesi, non prendendo in esame le ipotesi esegetiche, bensì la parola viva dell'apostolo alla comunità e ai pastori.
L'opera non è solo un florilegio delle letture del grande teologo, ma presenta anche numerosi testi di von Balthasar che, attraverso la sapiente disposizione e successione, costruisce un mosaico rivelatore dell'appassionato dramma tra Dio e l'uomo.