La "colonna della conoscenza del bene e del male" Marchio della croce o marchio della bestia Grande avvertimento e grance miracolo Il percorso nucleare... Il regno della pace
Quando ce ne andremo da questa vita e approderemo alla revisione vitale di fronte a Lui, ci verrà domandato come abbiamo vissuto alla luce della Sua Parola, come ci siamo difesi dalle tentazioni del demonio attraverso la preghiera e i Sacramenti, come avremo educato i nostri figli e l’esempio che abbiamo lasciato sulla terra, più o meno redimente; saremo proprio noi a chiedere a Dio come poter avviare al meglio un percorso di purificazione nel purgatorio che ci conduca alla santità e poter così entrare in paradiso, fine ultimo della beatitudine.
Gesù rivela a Catalina Rivas la grandezza del sacramento del battesimo e ci chiede di viverlo testimoniando ogni giorno di essere figli del Padre e fratelli di Cristo.
"Fai il bene finché ne hai il tempo. Verrà un momento in cui non potrai far più nulla, potrai solo raccogliere ciò che hai seminato. Non giudicare gli altri, ma solo te stessa. Questo atteggiamento è il fondamento su cui si costruisce la pace sulla terra. Un buon cristiano è tale se è fermamente deciso a compiere la volontà di Dio. Egli è gentile e buono con suo fratello. Si affida sempre al Signore con umiltà e semplicità d'animo. Si abitua a sopportare i propri errori e quelli altrui."
L'autrice, dotata del carisma dell'estasi e delle visioni, era in contatto con le anime del Purgatorio. Di loro conosceva particolari di vita, tipo e durata delle sofferenze, ecc.
In questo libro Teneramata spiega come è strutturato il Paradiso e come i Beati si muovono nella quinta dimensione liberi dal tempo e dallo spazio.
A prima vista i termini quinta dimensione, relatività, eccetera possono sembrare ostici a noi lettori comuni.
Ma se si superano i singoli concetti scientifici diventa chiaro e chiarisce anche la nostra destinazione futura.
Il libro è stato tradotto da don Pablo Martin Sanguiao, proprio il sacerdote di Sant'Agostino di Civitavecchia, che consegnò alla famiglia Gregori la statua di Medjugorie che lacrimò anche nelle mani del vescovo Grillo.
Madre Elena era una donna umile, semplice, ma tenace e volitiva, dal cuore grande e dalla fede genuina, radicata nella religiosità popolare. Dedita alle cose di Dio e ai valori della fede cristiana, presa dall'amore senza riserve, accoglieva e serviva i fratelli, in particolar modo i poveri e i diseredati. Nota per i fenomeni straordinari che si verificarono nella sua vita, ella è ricordata tra la sua gente per l'impegno di carità che l'ha illuminata, avvicinandola a tutti senza discriminazione alcuna. Il messaggio che la Beata Madre Elena consegna agli uomini e all'umanità intera è lo stesso messaggio di Gesù e della Sua Chiesa, che all'inizio del terzo millennio, guardando con trepidazione alle nuove forme di povertà, continua a riproporre la Carità quale "Via privilegiata per la Nuova Evangelizzazione".
Tratto dal diario di Luisa Piccarreta, il volume raccoglie le memorie dell’infanzia e della giovinezza e vuole essere un “richiamo della creatura nell’ordine, al suo posto e nello scopo per cui fu creata da Dio”. “… il mio dolce Gesù andava prendendo tutti i libri scritti sul suo Divin Volere, li univa insieme, poi se li stringeva al Cuore, e con una tenerezza indicibile ha soggiunto: Li benedico di cuore questi Scritti; benedico ogni parola, benedico gli effetti ed il valore che essi contengono; questi Scritti sono una parte di Me stesso”.
"Eva è morta .. o forse no.
L'unica cosa che sa è che il suo corpo è rimasto altrove e non ha alcuna voglia di ritornarvi .. La realtà parallela dove si trova ora le farà incontrare personaggi di ogni tempo nonchè il demonio stesso, con il quale avrà uno spaventoso confronto...
Rivelazioni meravigliose ed altre angoscianti la cambiano nel profondo e danno un senso a ciò che agli occhi umani sembra ingiusto.
Cosa scoprirà Eva dietro alle tre porte da cui tutto è iniziato ? E sopratutto ... potrà mai tornare indietro per raccontarlo a qualcuno?"
La testimonianza personale di Catalina Rivas trasmette al lettore una profonda prospettiva sull'adorazione eucaristica e invita a meditare sull'infinità di grazie che l'anima riceve davanti alla sola presenza di Gesù Sacramentato.