Dal 1968 è il più qualificato e apprezzato strumento di lavoro per la comunicazione di fede nelle assemblee liturgiche. Il suo intento non è quello di sostituirsi ai responsabili delle comunità cristiane, ma di offrire loro un qualificato contributo per animare in modo sempre più adeguato e incisivo le assemblee celebranti, domenicali e festive.
Per ciascuna domenica e festa vengono proposti quattro contributi per preparare l'omelia:
– un'analisi delle tre letture bibliche, con elementi per indagare il senso originale dei testi;
– una riflessione su un tema particolare che sta al centro della Parola di Dio;
– uno schema completo di omelia, con indicazioni per la celebrazione e la regia liturgica;
– due schede (una per il presidente, una per i collaboratori) che suggeriscono gli interventi di parola adatti alle diverse figure ministeriali e alle diverse sequenze celebrative.
Ogni fascicolo è inoltre arricchito da:
– un Dossier monografico che passa in rassegna una nutrita sequenza dei nostri modi di dire: Annunciare a tutti la buona novella, il Signore ha voluto così, a posto con Dio, essere testimoni del Vangelo, Dio vede e provvede, Gesù accoglie tutti, Dio ti vede;
– un Sussidio pratico per celebrazioni particolari durante l’anno liturgico e per interpretare cristianamente le vicende della vita civile ed ecclesiale (Celebrazioni della Parola, Via Crucis, Novene…)
– una Rubrica «Per comunicare meglio».
Questo strumento vuole essere un tentativo di risposta al desiderio di preghiera e di interiorità espresso da molti in un mondo frammentato e caotico. Nasce dall’esperienza fatta in questi anni in cui assistiamo ad un crescente desiderio di riscoperta di una fede che non sia una vaga appartenenza culturale.
In questo numero: Nell'eredità del Sinodo sui giovani l'esortazione Christus vivit occupa un posto di rilievo, offrendo un contributo alla revisione della pastorale della Chiesa tutta. Il 50° anniversario dell'Humanae vitae è spunto per una rilettura teologico-morale del dibattito che l'ha preceduta e della vicenda tormentata della sua ricezione. Il saggio di J.F. Keenan apre un confronto a più voci sull'impatto della svolta conciliare nelle differenti aree linguistiche della produzione teologico-morale. Quanto al significato teologico-fondamentale del dialogo tra filosofia e teologia il saggio di G. Ferretti istruisce un suggestivo confronto con il pensiero di P. Sequeri.
Editoriale
Castel Sant’Angelo e San Michele formano un binomio inscindibile
di Roberto de Mattei
2
Attualità, politica e società
Islam, ossessione di potere
di Lorenza Formicola
4
Aiutarli a casa loro – Intervista al dott. Pietro Venezia
di Chiara Chiessi
8
Cristianità tra passato e futuro
di Vito Muschitiello
11
Notizie
Italia – Comune patrocina incontro Lgbt coi bimbi, è bufera
di Corrispondenza Romana
17
Onu/1 – Teorizzata in un rapporto la «Grande Sostituzione»
di Corrispondenza Romana
17
Onu/2 – L’aborto incluso nel… «diritto alla vita»!
di Corrispondenza Romana
17
Islam – Sito propone percosse per le spose “indisciplinate”
di Corrispondenza Romana
18
Transumanesimo – Sempre più verso nuove dittature digitali
di Corrispondenza Romana
18
Dossier
Il Muro dimenticato – Intervista a Gennaro Malgieri
di Mauro Faverzani
20
Testimonianze dal Muro – Intervista a Massimo Magliaro
di Mauro Faverzani
24
Così raccontai il crollo del Muro – Intervista a Mauro Mazza
di Luigi Bertoldi
27
Gli archivi rivelano… – Intervista ad Alberto Rosselli
di Luigi Bertoldi
30
Quella notte, il Muro
di Luciano Garibaldi
33
Il Muro e Fatima
di Lorenza Formicola
36
Padre Tyn: una vita per il Muro
di Roberto de Mattei
39
A fianco dei sacerdoti perseguitati
di Cristina Siccardi
43
Arte e Cultura
Corteo per uno sposalizio
di Francesca Bonadonna
46
Gli affreschi di Assisi
di Michela Gianfranceschi
70
Tobiolo e l’angelo
di Sara Magister
75
Fede, Morale e Teologia
Celibato sacerdotale. Appartenere totalmente a Cristo
di card. Raymond Leo Burke
48
Tesori d'Italia
La pieve di San Giorgio
di Francesco Corradi
54
Vita e fede quotidiana
di Gabriele Bodini
59
Quel borgo nel castello
di Francesco Corradi
64
Recensioni
Tutti i Dialoghi
di Gianandrea de Antonellis
78
La strana morte dell’Europa
di Gianandrea de Antonellis
78
Licenza di uccidere. La legalizzazione dell’eutanasia in Italia
di Gianandrea de Antonellis
79
Eurabia. Come l’Europa è diventata anticristiana, antioccidentale, antiamericana, antisemita
di Gianandrea de Antonellis
79
Lettere
Un catechismo davvero cattolico
80
Agenda
Festa dell’uva
81
Palio dei Terzieri
81
Sagra del fungo porcino
81
Il dovere dei cattolici nei tempi di crisi
Oggi si è smarrita la vera nozione di fede, perché la si riduce a esperienza sentimentale, dimenticando che essa è un atto della ragione, avente per oggetto la verità. Perciò, quando il sensus fidei evidenzia un contrasto tra alcune espressioni delle autorità ecclesiastiche e la Tradizione della Chiesa, il credente deve far ricorso al buon uso della logica illuminata dalla grazia, rifiutare ogni ambiguità e contraffazione della verità, appoggiandosi sulla Tradizione immutabile della Chiesa, che non si contrappone al Magistero, ma lo include. Come è accaduto a Roma, in occasione del Sinodo sull’Amazzonia di ottobre…
Roberto de Mattei
Tempo di Natale - Tempo ordinario. Periodico religioso mensile (anno 13 - n. 1 /2020) in edizione tascabile che propone due pagine quotidiane - una pillola di liturgia delle Ore - per chi vuole dedicarsi alla preghiera in un momento della giornata. Contiene il rito della Messa, la liturgia della Parola e le parti proprie delle celebrazioni eucaristiche feriali e festive, affiancate dal commento. Le riflessioni sono curate da fr. MichaelDavide, fr. Adalberto Piovano, fr. Luca Fallica e fr. Roberto Pasolini. Arricchiscono la rivista il calendario interreligioso, la segnalazione, le giornate particolari - ecclesiali e civili - e alcune pagine di riflessione. Abbonandosi all'edizione web sarà possibile scaricare i contenuti in formato PDF. Iscrivendosi alla newsletter, si riceverà quotidianamente via e-mail il link al PDF della messa del giorno.
SOMMARIO:
VIVERE LA FEDE NELLA PROSPETTIVA DELLA FINE
LA SCOPERTA DEI «CRISTIANI NASCOSTI» DEL GIAPPONE
IL RUOLO DELLA MADRE NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO
IL CODICE PURPUREO DI ROSSANO
L’OPERAZIONE TURCA «FONTE DI PACE» CONTRO I CURDI SIRIANI
SFIDE E PROSPETTIVE PER L’INCULTURAZIONE IN AFRICA
«AMERICA LATINA»
DAL RIO DELLE AMAZZONI AL TEVERE
«GHOSTEEN» DI NICK CAVE
Pane Quotidiano è un bimestrale che contiene le letture del giorno e i commenti di don Oreste Benzi. Il suo formato tascabile ti renderà agevole sfogliarlo in ogni momento mettendoti in comunione con la Chiesa. Pane Quotidiano accompagnerà i tuoi momenti di preghiera e i commenti alla Parola tratti dagli scritti e dalle meditazioni di don Oreste ti offriranno spunti per la riflessione e per la meditazione.
C’è una parola che affiora sempre più spesso, tra giornali e dibattiti tv. E se non arriva così com’è ai dialoghi tra amici o ai discorsi da bar, è solo perché non ci si accorge di quanto sia efficace nel descrivere qualcosa che viviamo tutti, nessuno escluso. È «nichilismo», ovvero la parola più vicina a «nulla», la più capace di raccontare l’esperienza vissuta di quel «nulla».
Non ha più il significato di una volta, o perlomeno non solo. Non dice di una ribellione violenta, della voglia di distruggere una realtà che non ci piace (pure se di rabbia in giro ce n’è tanta, sui social come in molte piazze del mondo…). Piuttosto, indica qualcosa di più sottile, che in fondo sta alla radice anche della violenza.
È la perdita di attrattiva della realtà, lo smarrimento del senso – e quindi del gusto, ché le due cose sono legate a filo doppio – del vivere. La mancanza di uno scopo in grado di attirarci, di mobilitare la nostra energia affettiva, di conquistarci fino in fondo. «Non esiste nessun ideale per il quale possiamo sacrificarci, perché di tutti conosciamo la menzogna, noi che non sappiamo che cos’è la verità», scriveva André Malraux già nel secolo scorso. È una sintesi perfetta dell’oggi.
Eppure, se c’è un vantaggio nel malessere diffuso, è proprio questo: ormai è chiaro, lampante, che nessuna idea, appunto, è in grado di tirarcene fuori. Nessuna teoria. Solo l’esperienza, qualcosa che ci accade (come si diceva nel numero scorso). È soltanto lì che possiamo cercare vie d’uscita. E se guardiamo l’esperienza, ci rendiamo conto di due cose.
La prima è che anche il cuore più spento – persino il nichilista più accanito – conserva dentro di sé un punto irriducibile: desidera la felicità. È inevitabile, quasi nostro malgrado; abbiamo un bisogno – meglio: siamo un bisogno – di compimento, anche quando tutto sembra dire il contrario. E questa irriducibilità si manifesta in tanti modi, può venire fuori per le strade più impensabili, riaprendo la partita.
Ma sempre l’esperienza, se siamo leali, ci offre anche un secondo dato: questo cuore che non si arrende è pronto ad accendersi appena incontra qualcosa capace di ridestarlo. Non un’idea, ma una presenza, un fatto, un volto che vive e offre una proposta all’altezza del nostro bisogno. E per questo (si diceva nel testo della Giornata d’inizio anno di CL, allegato sempre all’ultimo Tracce) diventa un’autorità. Nel senso letterale del termine: «Fa crescere», fa rifiorire la nostra umanità. La riscatta dal vuoto.
In queste pagine, trovate esperienze che mostrano proprio questa dinamica. Ordinarie, come la vita; o drammatiche, come tante pieghe della vita. Ma sono racconti di persone rilanciate da un incontro autorevole, da una proposta di significato – e di gusto – inattesa. Insomma, dall’accadere di una imprevedibile paternità, altra parola imponente. Anzi, decisiva. Al punto che la riprenderemo, già dal prossimo numero…
Il Sinodo per l'Amazzorlia
Il contributo di Mario Draghi all'Europa
Essere santi
Il suicidio assistito: un nodo politico
Il Giappone nella nuova era imperiale "Reiwa"
Thailandia: un Paese che cambia
A 30 anni dall'assassinio dei gesuiti in Salvador
La canzone di Mercedes Sosa
Meditando sulla brevità della vita
Il volume è il risultato del convegno organizzato dal settore "Apostolato biblico" dell'Ufficio catechistico nazionale, volto a offrire le linee fondamentali della teologia biblica, disciplina che presenta un'identità multiforme per cui con ragione si può parlare al plurale di teologie bibliche.
Rivista semestrale n. 2/2019
Sommario
3 Editoriale Lorenzo Bertocchi
7 I Timonieri
8 Chiesa Matteo Matzuzzi
3 Mondo Raffaella Frullone
10 Quel muro crollato sul comunismo AA. VV.
13 La via Crucis sei cristiani oltre cortina Marta Petrosillo
15 Il Papa che ha aperto la breccia Benedetta Frigerio
18 Mirko, periferico centrato in Cristo Marco Guerra
21 Quando l’uomo si fa dio Luisella Scrosati
24 Sol levante di libertà Antonello Iapicca
26 Il Kattolico - Inquisitori martiri Rino Cammilleri
28 Pillole di Apologetica Gianpaolo Barra
41 Celibato sacerdotale, un tesoro da riscoprire Lorenzo Bertocchi
44 Al computer manca il cuore Francesco Agnoli
46 Il caso Emily Rose secondo padre Amorth David Murgia
49 Un'ipotesi sempre nuova Cesare Cavalleri e Riccardo Cascioli
51 Dal risotto ai tortellini Giulia Tanel
52 Matita blu - Un "papa nero" che abbaglia Ermes Dovico
54 Parole proibite - Proselitismo Andrea Zambrano
55 Filosofando - L'io al centro dell'io Giacomo Samek Lodovici
58 Miracoli - Vivere a 23 settimane Saverio Gaeta
60 La riscoperta del sacro - Parole che vivono: il Canone Andrea Zambrano
61 Sto alla porta e busso - Preghiera: a scuola dal maestro
62 Biblioteca Vincenzo Sansonetti
63 Schermi - Un Joker dannato Roberto Chiarulli
64 La Rosa del Timone Tommaso Scandroglio
65 Don Camillo sul crinale - Il muro della libertà Lorenzo Bertocchi
Dossier
I 1000 campanili che hanno fatto l’Italia AA. VV.