Editoriale
Denaro, dimensione spirituale e sostenibilità 3-7
Alessandra Smerilli
Di cosa vive la chiesa oggi: tra teologia, pastorale e sostenibilità 9-24
Ennio Apeciti
La storia del «sovvenire» letta in parallelo con la storia della chiesa nel fondamento della parola di Dio 25-40
Giuseppe De Virgilio
Paolo e la sostenibilità economica delle «sue» comunità 41-55
Italo De Sandre
Chiesa, denaro, solidarietà: intenzioni e responsabilità 57-70
Giulio Carpi
La raccolta di fondi come evangelizzazione: il fundraising 71-83
Giovanni Dalpiaz
Crescita e declino nella presenza sociale degli istituti di vita consacrata 84-96
Martín Carbajo Núñez
Sostenibilità economica della famiglia francescana 97-114
Vanna Ceretta - Gabriele Pipinato
La gestione economica, luogo di annuncio credibile 115-131
Documentazione (Vanna Ceretta - Germano Scaglioni)
Bilancio: comunicazione e trasparenza 133-139
Oreste Bazzichi
Invito alla lettura 141-150
In libreria 151-160
Calendario da tavolo 2019 illustrato con imagini di icone della tradizione bizantina.
La scena della crocifissione è rappresentata, oltre al Crocifisso, da Maria sua madre con le tre pie donne e dall'altra parte Giovanni,il discepolo amato, con il centurione buono.
Sullo sfondo la città di Gerusalemme.
Copia fedele e austera in stile bizantino (Scuola Cretese – Teofanis) realizzata da padre Pefkis, agiografo diplomato dell’Accademia Ecclesiastica del Monte Santo (località Athos), con colori autentici e tradizionali, con foglio dorato su tela e legno invecchiato.
Questa Icona presenta il momento dell’annuncio da parte dell’angelo Gabriele, inviato da Dio a Maria di Nazaret. Il manto rosso porpora, simile alla tenda che proteggeva il Santo dei Santi del Tempio di Gerusalemme, avvolge Maria indicandola quale nuovo tempio di Dio. La madre di Dio è assisa in trono, alle sue spalle l’edificio del tempio e il drappo rosso della protezione divina. Il cielo si apre e lo Spirito Santo discende su Maria simboleggiato attraverso i tre raggi.
Copia fedele e austera in stile bizantino (Scuola Cretese – Teofanis) realizzata da padre Pefkis, agiografo diplomato dell’Accademia Ecclesiastica del Monte Santo (località Athos), con colori autentici e tradizionali, con foglio dorato su tela e legno invecchiato.
Rivista per la formazione liturgica permanente di ministri ordinati, persone consacrate e animatori laici della liturgia.
Guida Liturgico Pastorale dall’Avvento 2017 a Novembre 2018
Dalla presentazione:
Il nuovo anno liturgico si apre con il grido di Isaia che ascoltiamo nella prima lettura della Messa della prima Domenica di Avvento. Il profeta dà voce non solo alla supplica del popolo di Israele, ma anche a quella della nostra comunità di credenti che cammina incontro al Signore confidando nella sua presenza: «Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità. Se tu squarciassi i cieli e scendessi!».
Chi ha sperimentato la dolcezza della presenza del Signore non ne sopporta la privazione, l'apparente lontananza, e nelle mutevoli circostanze della vita, che spesso sembrano portare lo stigma dell'assenza di Dio, non cessa di invocarlo, ben sapendo che il Signore tornerà perché è già venuto e ha risollevato l'umanità dalla sua condizione
La Chiesa, come il profeta, fonda la sua supplica su una salda certezza: «Signore, tu sei nostro padre». Vivendo ogni giorno alla presenza di Dio, continua a invocarlo con filiale abbandono alla sua santa volontà.
Segnalibro plastificato con immagine di San Giuseppe e il bambino.
Dimensioni cm 18 x 5.
Sul retro è stampata l'orazione a San Giuseppe.
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido Custode della Divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi che ammorbano il mondo; assistici propizio dal Cielo in questa lotta col il potere delle tenebre, o nostro fortissimo Protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la Santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinchè a tuo esempio, e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire, e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Amen
L’icona rappresenta fedelmente l’episodio evangelico del primo miracolo operato da Gesù. Nella scena sono ben individuabili i protagonisti: lo sposo al centro della tavola e in basso a sinistra Maria che invita Gesù a provvedere alla mancanza di vino. Dal centro verso destra vediamo il garzone che esegue l’ordine di Gesù ed
il maestro di Tavola che porge il “vino nuovo” agli invitati, attinto dalle giare. Il brano evangelico è spesso consigliato nella liturgia del Sacramento del Matrimonio; questo fa sì che l’icona si presti molto bene come regalo di nozze a coppie di sposi.
FAMIGLIA E «FAMILY ACT»
LA DIDATTICA DIGITALE E LA SCUOLA DEL COVID-19
HEGEL E LA TEOLOGIA
CONNESSIONE E COMPASSIONE
L’ASMA E LA GRAZIA
IL GOVERNO NETANYAHU-GANTZ E IL PROGETTO DI ANNESSIONE DELLA CISGIORDANIA
LA CATECHESI DEL «BUON PASTORE»
LA TERZA COMPAGNIA DI GESÙ
CHRISTO E JEANNE-CLAUDE
BEETHOVEN: 250 ANNI DALLA NASCITA
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4082
Le nozze e la concupiscenza, Contro le due lettere dei Pelagiani, Contro Giuliano,