Questo libro tocca sul vivo la Fede e la spiritualita eucaristica, senza indulgere a superficiali condizioni di vita, ne a sentimentalismi inutili ai fini della Salvezza.
Il Cardinal Silvano Piovanelli, arcivescovo di Firenze per quasi vent'anni, presenta qui, in nove capitoli, una visione dell'Eucaristia semplice e saporosa, legata ad una esperienza spirituale profonda, maturata in un lungo servizio pastorale, nella predicazione della Parola, nella preghiera...
I vari contributi raccolti in questo libro riflettono sul valore dell’eucaristia domenicale e la percezione consapevole o meno che ne hanno oggi i fedeli. Il libro parte dalla considerazione che la domenica, e il weekend in generale, sono comunemente attesi e vissuti come momento di pausa tra due fatiche, la settimana finita e quella che deve ricominciare. Questa necessità di tempo libero, sostengono gli autori, svela una domanda più vera nella sua radice, quella di un senso per tutto ciò che facciamo, per il tempo dell’impegno settimanale come per i momenti di sosta, di vacanza. In questo senso la funzione dell’eucaristia domenicale si pone come vero rito, ovvero tempo sim-bolico, dove vengono raccolti i significati e i gesti di ogni giorno per aprirli alla sorpresa della vita che è più di ciò che mangiamo e vestiamo, perché sia un’esistenza che si apre alla grazia del dono pasquale di Gesù.
Questo libro è un prezioso scrigno di considerazioni sulla santa Messa. La celebrazione dell'Eucaristia è infatti il mistero cristiano per eccellenza, laddove il credente deve esercitare in massimo grado la virtù teologale della fede. Dal confronto con queste pagine d'età barocca il lettore contemporaneo è chiamato a porsi domande sempre cruciali: credo alla presenza reale di Cristo nell'Eucaristia? Credo che nella Messa il Signore rinnova il suo sacrificio per la redenzione mia e di tutti? Il cardinale Bona (Mondovì, 1609 - Roma, 1674) fu elevato alla porpora da papa Clemente IX nel 1669. Scrittore mistico e liturgista, compose moltissime opere di spiritualità, tutte feconde ancora oggi (pp. 160).
Il volume offre al lettore alcune prospettive di rilettura dell'esperienza eucaristica di una originalità assoluta. Utilizzando come base della sua riflessione teologica un originale intreccio di "figure" e di "forme" (il cibo, il sesso, la parola, la morte) l'autore ci porta non solo a rivisitare ma anche a condividere la grande esperienza viva e vitale dell'Eucaristia.