Indice Concettuale del Medio Giudaismo
a cura di Paolo Sacchi
L’Indice Concettuale del Medio Giudaismo è stato ideato da Paolo Sacchi ed è da lui diretto in collaborazione con Florentino García Martínez, Romano Penna, Günter Stenberger, Lucio Troiani e altri, per fornire una nuova forma di repertorio che permetta di accedere ai testi di un’epoca cruciale per la storia del giudaismo e del cristianesimo (300 a.C.-200 d.C.). La natura di questi scritti e le varie lingue in cui sono giunti fino a noi, infatti, hanno reso impossibile la redazione di uno dei consueti strumenti di indagine, come concordanze e dizionari. Prendendo in considerazione un tema (sovralemma), se ne analizzano i vari aspetti (lemmi e sottolemmi) in una ricca gamma di testi che, spaziando dagli ultimi scritti della Bibbia ebraica e i Deuterocanonici alla Mishnah, esamina gli Apocrifi dell’Antico Testamento, gli scritti di Qumran, gli scrittori giudeo-ellenistici, Filone, il Nuovo Testamento, Giuseppe Flavio, gli Apocrifi del Nuovo Testamento e gli autori cristiani dei primi due secoli.
In questo primo fascicolo è analizzato il sovralemma Famiglia, che si articola nei lemmi “eredità”, “genitori”, “matrimonio”, “parenti”, “prole”.
Al Concilio Vaticano II il documento Nostra Aetate decretò il superamento dei presupposti dottrinali sui rapporti con l'ebraismo, le cui radici affondavano nella più antica tradizione cristiana. Con questa ricerca si è inteso contribuire alla comprensione dei fattori che indussero i vescovi riuniti in Concilio ad abbandonare ufficialmente la dottrina tradizionale sugli ebrei e sull'ebraismo postbiblico. A tal fine si è preso in esame, in particolare, l'apporto fornito da un piccolo gruppo di teologi di lingua tedesca, quasi tutti di origine ebraica. (Prefazione di Piero Stefani)