Dio è uno nonostante sia trino oppure Dio è uno proprio perché è trino? Il libro risponde a questa domanda, ripercorrendo i momenti salienti dello sviluppo del pensiero trinitario. Chiave della risposta è il valore ontologico assegnato dalla teologia alla relazione, che permette di passare dal "nonostante" al "proprio". Questa breve introduzione al trattato su Dio cerca, così, di offrire un contributo a quell'approfondimento della metafisica delle relazioni interpersonali chiesta da Benedetto XVI nella "Caritas in veritate" (n. 53).
Il libro affronta un tema molto discusso nell'antichità e sotteso a tutta la Bibbia. Nel mondo biblico conoscere il nome di una persona significava conoscerne l'essenza, l'identità profonda. Molti dolci e imponenti nomi sono stati dati a Dio nel corso della storia dell'uomo. L'autore ne esamina alcuni dei più importanti. L'analisi biblica condotta con un criterio dogmatico confluisce poi in una riflessione teologico-filosofica sulla relazione Dio-uomo.
Una gran parte dei credenti cristiani, ancora oggi, ignora lo spessore teologico dell'idea di regno di Dio. Non pochi cristiani confondono e identificano il regno di Dio con la Chiesa o, viceversa, li sganciano radicalmente, al punto da ritenere le due realtà quasi incompatibili tra loro. Ne deriva l'istanza di ri-appropriarsi di questo tema teologico fondamentale; rendere i suoi contenuti più profondi un fatto personale; tirarne le conseguenze per l'agire pratico dei credenti e dell'intera comunità cristiana. Ne verrà un decisivo vantaggio per il futuro stesso dell'identità della Chiesa e della sua presenza nella storia.
La questione di Dio interessa vivamente l'uomo anche nell'epoca del secolarismo e il presente volume risponde a questo interesse raccogliendo alcune domande sulla base della Sacra Scrittura, delle testimonianze più importanti della Tradizione e della fede ecclesiale.
Capitolo I: La gloria di Dio è l’uomo vivente
Capitolo II: Dio creatore e la sua passione di creatore
Capitolo III: Dono di Dio - stimolo di Dio
Capitolo IV: La giustizia - dono
Capitolo V: Dio è misericordioso
Capitolo VI: La misericordia di Dio è l’anima della giustizia
Capitolo VII: Il volto della misericordia di Dio
Capitolo VIII: La misericordia in cui si mostra l’onnipotenza di Dio
Capitolo IX: Il mistero dell’amore di Dio: la trinità
Nella stagione postconciliare il disgelo riflessivo promosso attraverso i ragionamenti teologici impegnatisi ad indagare la fede si mantiene entro i rilevanti confini scanditi mediante il concilio Vaticano II, scorgendovi per altro il principio capace d'incoraggiare i timidi tentativi adottati attraverso la stagione antecedente al concilio. Gli svolgimenti predisposti nel frattempo non abbandonano nondimeno il tratto formalistico contrassegnante il discorso teologico cominciando con l'epoca moderna; in effetti essi non si rendono in grado d'accogliere il determinante senso inscritto nella creativa carica drammatica messa in opera attraverso il credente. Il problema, decisivo per la stessa vita ecclesiale, lo rilanciano daccapo i saggi raccolti nel presente testo affrontando argomenti tra loro complementari ripreso attraverso il serrato confronto con i maggiori capitoli aperti nella teologia contemporanea attorno al tema. Nel tempo presente i credenti troppo spesso tacciono attorno alla fede per il fatto d'essere privi (o forse per l'esserne stati nel frattempo privati) d'espressioni o parole capaci d'afferrare, pertanto manifestare, il salvifico dedicarsi divino verso loro stessi. La serie d'interventi riportati nel testo intende ricominciare a far parlare i credenti, affinando pensieri in grado d'aprirsi a presentare il mistero divino ospitato a fondamento d'ogni agire responsabile, l'agire trasmesso in base all'Unum Necessarium.
Questo libro parla di Dio Padre partendo dalla nostalgia e dalla ricerca del Suo volto, riscontrabile nei vari scenari del nostro presente: gli scenari del cuore, che muovono dal senso di angoscia presente nel cuore di tanti verso l’incontro con l’abbraccio benedicente di Chi amandoci ci renda liberi dalla paura; gli scenari del tempo, in cui in vista dell’emancipazione da ogni dipendenza, reale o presunta, si è di fatto costruita una società senza padri; e infine l’orizzonte dell’eterno, alla cui luce la vita appare come una sorta di pellegrinaggio verso il Padre Madre, accogliente nell’amore per sempre. In rapporto a quest’attesa , Bruno Forte delinea i tratti della rivelazione del Padre, che la storia della salvezza ci offre.
Il volume fa parte della collana “Alle radici della fede”, curata da Enzo Bianchi e composta da sette libri, scritti da sette grandi autori, che per loro riflessioni prendono spunto dalle verità di fede del Credo.
Bruno Forte, dottore in teologia, è stato fino al 2004 Ordinario di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. È membro dei Pontifici Consigli per la Cultura, per l’Unità dei Cristiani e per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Per due quinquenni ha fatto parte della Commissione Teologica Internazionale della Santa Sede. Nel 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di ChietiVasto. Delle sue opere ricordiamo la Simbolica Ecclesiale (Edizioni San Paolo) in otto volumi e la Dialogica (Morcelliana) in quattro volumi. Fra i testi di esercizi spirituali (tutti pubblicati dalle Edizioni San Paolo) segnaliamo: I gradi dell’amore. Nel Cantico dei Cantici (2007), Sotto il sole di Dio. L’Apocalisse e il senso della storia (2008), Alla scuola di Paolo per vivere di Cristo. Esercizi spirituali sulla Lettera ai Romani (2009), I Salmi delle ascensioni. Un cammino spirituale (2010), La lettera dell’amore. Esercizi spirituali sulla 1a Giovanni (2011), La porta della fede (2012) e Dialogo e annuncio (2012).
Con la formula della domanda e risposta sono spiegate in modo facile e sintetico tutte le principali verità della fede cattolica che spesso sono poco comprese se non addirittura dimenticate nella società di oggi. In modo divulgativo e con un linguaggio attuale le risposte facilitano la comprensione anche a chi ha una vaga conoscenza della fede e della Chiesa.
Il volume contiene uno studio sulle vie della salvezza divina dei non cristiani attraverso l’esame del pensiero dei Padri conciliari grazie alle ricerche effettuate sui documenti: Ad Gentes, Gaudium et spes, Lumen gentium, Dignitatis Humanae, Nostra aetate e le diverse interpretazioni di questo approccio alla luce delle linee guida stabilite dalla Dominus Iesus.
"A partire dalla misericordia di Dio, che tutti cercano, è possibile anche oggi interpretare daccapo il nucleo fondamentale della dottrina della giustificazione e farlo apparire ancora in tutta la sua rilevanza", così si esprime Benedetto XVI nell'intervista pubblicata insieme ad altri contributi nel presente volume. In esso, partendo dalla messa a fuoco biblico-teologica dei fondamenti della dottrina della giustificazione e confrontandosi con quanto nell'esperienza può condizionarne la corretta comprensione, si approda a una purificazione dell'immagine di Dio, la cui salvezza in Gesù Cristo gli Esercizi Spirituali di sant'Ignazio, considerati come una via pratica (mistica), si propongono di fare "sentire e gustare intimamente".
Tommaso d'Aquino è il teologo della grazia. Egli l'ha posta al cuore della sua opera più importante, la Summa Theologiae. Il presente libro fa emergere il contesto nel quale l'Aquinate la colloca, le prospettive con cui ne parla, e il suo rapporto con l'agire morale.