Piccole riflessioni pastorali in occasione dell'Anno della Fede.
Sono raccolti gli interventi più significativi del magistero del Patriarca ecumenico di Costantinopoli, dal suo discorso inaugurale – autentico documento programmatico per un servizio di comunione – fino alla Via crucis composta per papa Giovanni Paolo II e da questi celebrata al Colosseo il Venerdì santo del 1994, passando per tematiche vaste e profonde quali l’ecumenismo, il dialogo con gli ebrei e le grandi religioni del mondo, l’ ecologia e la pace. È la testimonianza di un servizio reso a tutta l’umanità attraverso quello strumento della volontà di Dio che è il ministero del Patriarca ecumenico e, nello stesso tempo, un segno della gratitudine del Monastero di Bose verso Bartholomeos I per la paterna benevolenza e l’amicizia mostrata a più riprese, in particolare in occasione della sua visita a Bose il giorno di Pentecoste del 1994.
Bartholomeos I (Dimitrios Archondonis, nato a Imbros il 29 febbraio 1940), dopo essere stato Metropolita dapprima di Philadephia e poi di Calcedonia, nonché segretario del Santo Sinodo, il 2 novembre 1991 è stato eletto a succedere a Dimitrios come Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca ecumenico.
Il protagonista di questo libro è un cuore e il suo contenuto sono 100 briciole di fede per il viaggio con Dio.
La seduzione di Dio, il suo fascino che ti entra dentro e la vita come risposta. L'incontro e il cammino con Lui e il suo perdono. La scoperta di una Presenza che abita la realtà e la tensione all'«oltre». Il disegno della Trinità, il Figlio redentore e la Chiesa. La fede e la ragione, il mondo invisibile e la preghiera. La battaglia contro il male e l'attenzione al bene, la gioia e la sofferenza, il sapore della salvezza e il ritorno a Casa.
Nell'Anno della fede voluto dal Santo Padre, questo libro è una piccola stella che guida a Dio, i vicini come i più lontani. Perché dove non c'è Dio, non c'è neppure l'uomo, la sua creatura umana.
La Professione di fede di Paolo VI continua a risuonare nella Chiesa e nei cuori dei credenti, quale voce autorevole che varca i confini del tempo e dello spazio per inabissarci nell'immensità dell'amore di Dio, con intelligenza colma di stupore e fiducia incrollabile nella Parola certa di salvezza. Un breve commento spirituale alle parole con cui "il papa del Concilio" intese ritornare alle sorgenti della autentica fede professata, testimoniata, proclamata e vissuta. Parole antiche e sempre nuove, commentate con quelle del Catechismo della Chiesa Cattolica, capaci di alimentare in ognuno e nelle nostre comunità una fede illuminata, una rinnovata speranza e una più ardente carità.