Il ruolo della donna nella dimensione religiosa è oggi uno dei temi più discussi in ambito pubblico. Questo volume propone una rassegna ragionata di studi su donne e religione, allo scopo di arricchire il dibattito con categorie di analisi spesso trascurate e di proporre un nuovo sguardo sull’argomento che tenga conto dei rapidissimi cambiamenti avvenuti nel panorama religioso del nostro paese. Introdurre una lettura di genere delle religioni significa incoraggiare una proficua analisi relativa alla varietà di costruzioni del maschile e del femminile interne alle diverse tradizioni religiose e una lettura critica del ruolo della donna all’interno di varie forme di spiritualità.
La tensione tra fede nell'incarnazione e svalutazione del corpo rispetto all'anima attraversa l'intera storia del cristianesimo. Ai giorni nostri la questione assume però nuove valenze: la pelle nuda di corpi eroticamente stilizzati è pressoché onnipresente. La presente raccolta di saggi cerca di riflettere da una prospettiva risolutamente teologica su questi sviluppi culturali. Con contributi di Regina Ammicht Quinn, Theresia Heimerl, Stefanie Knauss, Ulrike Kostka, Stefan Orth, Magnus Striet e Saskia Wendel.