La vita e la storia imprenditoriale di una delle figure di spicco dell'industria italiana del Novecento, illustrata da oltre 100 immagini provenienti dall'Archivio storico Barilla. La penna di Francesco Alberoni ci restituisce - in un'intervista solo cronologicamente impossibile - la vera figura di Pietro Barilla, personalità centrale della famiglia parmense, che ha il merito di aver dato un'impronta significativa all'immagine del made in Italy nel mondo grazie alla visione innovativa e all'intuizione della pasta "regina" della cucina italiana. Entrato giovanissimo nell'azienda di famiglia, dal 1947 Pietro ne ha tenute le redini per svilupparla in senso moderno fino a farla diventare la più grande industria pastaria del mondo, aiutato anche da un sapiente uso della comunicazione, come dimostra il coinvolgimento di Mina e di Fellini nelle celebri campagne pubblicitarie e il successo, più tardi, del marchio Mulino Bianco. Attraverso le vicissitudini del dopoguerra, i successi degli anni Cinquanta, la cessione alla multinazionale Grace e la coraggiosa riconquista negli anni Ottanta, Pietro Barilla ha legato il suo nome a valori come la tenacia, la generosità, la sensibilità sia umana sia artistica e la territorialità, facendo sì che oggi venga ricordato da tutti come esempio di imprenditore ideale.